sabato 28 febbraio 2009

Lavori in corso sulla statale sorrentina per la realizzazione della galleria di raccordo tra Castellammare di Stabia e Vico Equense

VICO EQUENSE - Diamo uno sguardo ai "trafori" in corso sulla statale sorrentina per collegare al tunnel di Seiano le nuove arterie di collegamento veloce in corso di realizzazione e che hanno determinato il dirottamento del traffico in entrata e in uscita dalla costiera attraverso il centro di Vico Equense. I lavori saranno sospesi dal 24 marzo e fino a ottobre prossimo.




Ponte della Circumvesuviana alla fermata de lo Scrajo e i due ingressi di raccordo.
Sotto il tunnel sulla panoramica da Castellammare.


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venerdì 27 febbraio 2009

Crisi amministrativa a Vico Equense, dimissionario il sindaco Cinque

VICO EQUENSE - Perchè un Sindaco come Gennaro Cinque, un mastino della politica vicana, dopo meno di due anni dal precedente episodio, torna a rimettere il mandato di primo cittadino aprendo di fatto una crisi dagli esiti incerti? E' possibile, forse probabile, che entro 20 giorni le ritirerà queste dimissioni per rimettersi in sella e riprendere a gestire come nulla fosse accaduto.

E tutti allora a chiedersi: perchè? Quale accordo hanno raggiunto e su che cosa? La verità, quella vera, difficilmente la conosceranno gli elettori visto che queste operazioni sono più funzionali a una rinegoziazione interna e basta!
Mai che ci fosse una divisione, a Vico ma come nelle altre realtà locali, su grandi temi in grado di dividere l'opinione pubblica e trasversalmente l'amministrazione cittadina. Si lavora di più basso profilo e quindi la scelta di "dare le dimissioni" risponde quasi a una minaccia:...vi mando tutti a casa e poi si va alle urne dove, si presume, essendo io il più forte vinco e mi sbarazzo di tutti quanti mi intralciano quotidianamente.

Gli scontri interni alla sua maggioranza, il conflitto permanente con alcuni suoi assessori e la perenne, tacita contrapposizione con il suo predecessore e oggi assessore Giuseppe Di Lengite, la volontà di svincolarsi rispetto a situazioni difficli da gestire in un momento come quello attuale, starebbero alla base della decisione del Sindaco, per dare in questo modo una scossa all'ambiente: tanto più quando anche la minoranza di Pasquale Cardone non ha chiari gli obiettivi assestandosi nella solita polemica sul diniego di accesso agli atti, con tanto di intervento delle forze dell'ordine, di esibizione di documenti e poi di ritorno al solito tran tran quotidiano alla ricerca di una identià e di una funzione apprezzabili.


Insomma il solito, bel casotto che la dice lunga su quelli che sono i reali interessi di una classe di politici che sa il fatto proprio e che è sicuramente ambiziosa, per nulla disposta a lasciare il proprio posto, anzi pronta a tutto per una resa dei conti che spazzi via gli avversari, soprattutto quelli interni.
E così, nel pieno anche di un'emergenza cittadina dovuta all'interdizione al traffico della statale sorrentina per i lavori al tunnel di Seiano, la città equense si ritrova a discutere di bizze di amministratori, di crisi annunciate e poi concretizzate, di ritorni al passato e di chiamata alle urne per far esprimere il popolo sovrano alla ricerca di una tranquillità necessaria per amministrare.
Il problema è che anche la legge sugli enti locali sembra abbia fatto il proprio tempo e meriti un restayling più consono a questa stagione, in grado di rafforzare la guida dell'amministrazione in un sano riequilibrio dei poteri visto che consigli espropriati di ogni funzione, o quasi, creano instabilità e fremono rispetto agli esecutivi che rinegoziano poteri e incarichi in base alle forze che li esprimono.

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Sant'Agnello e compensi agli amministratori: il manifesto di Impegno Nascente

SANT'AGNELLO - Non accenna a placarsi la polemica sulle indennità degli amministratori comunali santanellesi. Dopo l'attacco a mezzo stampa del solito capogruppo di "Impegno Nascente" Antonio Coppola e la replica del Sindaco Gianmichele Orlando, la querelle sembrava chiusa. Macchè!
Benzina sul fuoco l'ha gettata proprio Coppola, mentre in Comune si lavora alla redazione del bilancio 2009.
Ieri mattina sono apparsi sui muri cittadini i manifesti bianco-azzurri del gruppo di minoranza che riportano cifre e accuse all'Amministrazione con l'intento di dare più ampio risalto alla polemica e "scandalizzare" i cittadini: evidente l'intento di portare un affondo alla credibilità del primo cittadino e dei suoi assessori.
A questo punto è d'obbligo che le parti in causa si decidano a chiarire qual è l'ammontare effettivo dei legittimi compensi perchè Coppola&C continuano a parlare di cifre che il Sindaco Orlando ha invece dichiarato essere false.
Praticamente le indennità sarebbero esattamente la metà e in qualche caso addirittuta inferiori rispetto a quelle denunciate dal consigliere Coppola. Ovviamente ciò in rapporto alle tipologia lavorativa in capo a ciascun amministratore, così come previsto dalla legge.
Chi ha torto e chi ha ragione?

Qualcuno evidentemente non dice il vero o fa demagogia: basta leggere però la voce di bilancio esattamente appostata o chiedere lumi alla ragioneria comunale.
Altrimenti si continuano a sparare numeri a casaccio e magari qualcuno si becca un'altra denuncia.
Si faccia luce e si dica chi sta mentendo e perchè lo fa; si dica pure ai cittadini quali sono stati i compensi della passata Amministrazione in modo che la gente possa fare paragoni e non credere che prima di Orlando al Comune si "lavorava gratis".
E poi: quando son costati i "telefonini aperti" in mano a troppe persone?
Perchè il consigliere Antonio Coppola queste cose non le chiede e non le pubblica? E' comprensibile fino a un certo punto la ritrosia degli Amministratori in carica, ma per chi non ha avuto mani in pasta perchè non si va a fondo nella questione? Forse solo per non imbrattare qualche sepolcro?
Nella nostra ricerca abbiamo pure scoperto che, a fine mandato, un Sindaco ha diritto pure alla liquidazione per tutti gli anni che ha "prestato servizio" in Comune.
Facendo i conti col parametro del consigliere Coppola, allora l'ex sindaco Sagristani che è stato primo cittadino per 10 anni o giù di lì, a fine mandato avrebbe percepito un qualcosa come oltre 20.000 euro solo per la liquidazione? E questi soldi, legittimi, gli sono stati pagati o no dal suo successore?
Per sgomberare il campo dagli equivoci interroghiamo gli uffici e i funzionari preposti in modo che ci spieghino come stanno effettivamente le cose.
Fateci capire! Perchè la polemica sui compensi agli amministratori è roba vecchia...non è così che si dimostra che una classe amministrativa è all'altezza o meno del compito affidatogli dagli elettori!
Inoltre il Sindaco Orlando parla di un Consigliere di minoranza - l'ing. Agnello Marone stando a quanto già discusso nel corso di alcuni consigli comunali passati - che ogni qualvolta è presente al consiglio costerebbe alle casse dell'Ente ben 300,00 euro?
Come mai e perchè costa tanto? Cioè percepisce un gettone così sostanzioso oppure vale per lui una normativa speciale? Oppure: si spendono soldi non dovuti perchè qualcuno ritiene di farsi rimborsare per lo svolgimento di una legittima attività pubblica da parte del Consigliere?
E la minoranza consiliare le percepisce o meno le indennità per le proprie funzioni e a quanto ammontano?
Insomma...vogliamo capirne qualcosa di più...grazie!

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mercoledì 25 febbraio 2009

A Sant'Agnello c'è anche un'opposizione più qualificata: l'iniziativa del Gruppo Liberi Cittadini

SANT'AGNELLO - Si chiama Liberi Cittadini ed è il secondo gruppo di minoranza nata dalla scissione della lista Impegno Nascente all'indomani delle elezioni comunali. E' composto dai consiglieri Gianni Salvati (ex presidente del consiglio comunale nella trascorsa legislatura) e da Mario Coppola, urologo alla sua prima esperienza amministrativa e capogruppo consiliare.
Una scissione scaturita dalla scelta operata dagli altri tre consiglieri - Antonio Coppola, Agnello Marone e Salvatore Guarracino - di iscriversi al PD secondo le richieste dell'ex sindaco Pietro Sagristani.
I due esponenti della minoranza, non condividendo la scelta dei loro colleghi, anche perchè imposta e considerata incoerente con quanto fatto e detto in campagna elettorale dove anche aree di centro-destra hanno sostenuto la lista Impegno Nascente, hanno così deciso di continuare in solitaria il proprio percorso amministrativo proponendosi come un'anima critica dell'amministrazione, ma non pregiudizialmente contrapposta alla maggioranza del sindaco Orlando.
Ne è derivata una dialettica nuova in seno al civico consesso e soprattutto un modo differente di "fare opposizione", più improntata sui contenuti e sull'analisi dei problemi reali del Paese che sulle contrapposizione personali.
In questo modo i due esponenti della minoranza hanno acquistato una propria identità, si sono fatti promotori di un confronto diverso con il Sindaco e la maggioranza, hanno presentato iniziative che hanno anche ottenuto il consenso dell'amministrazione diventando atti operativi anche con notevole significato.
Insomma un gruppo che, per il momento, pur restando nelle file della minoranza, si propone più in termini di un laboratorio politico interessato a capire le vicende del Comune, analizzarle e quindi individuare soluzioni che possano essere condivise. Inoltre intraprendendo un discorso di confronto con la comunità locale che, nonostante il clima pesante che da sempre regna nel paese, sta cominciando a dare buoni frutti.
Nell'ultima riunione del consiglio comunale Liberi Cittadini ha chiesto ed ottenuto un minuto di silenzio per ricodare Eluana Englaro, una vicend ache ha profondamente scosso il paese e creato pesanti divisioni sul piano sociale, culturale ma soprattutto politico. Il testo approvato sarà inviato alla famiglia Englaro ed essendo l'unica iniziativa assunta in questo senso da un'Amminsitrazione pubblica peninsulare, crediamo meriti una giusta attenzione: "In qualità di consiglieri del Gruppo consiliare Liberi Cittadini vorremmo, se il Consiglio Comunale di S.Agnello lo permette, chiedere un minuto di raccoglimento per la morte di questa ragazza, Eluana Englaro, che dopo ben 17 anni di coma profondo, ha lasciato questo mondo. La vicenda di questa sfortunata ragazza è nota a tutti e ci induce ad un momento di intensa riflessione che spesso la vita caotica e convulsa di oggi ci nega. Non desideriamo fare alcun commento né sulla vicenda né sulle modalità che hanno portato questa giovane donna alla morte. L'evento tragico, doloroso ha colpito la sensibilità e l'interiorità di ognuno di noi. Non è nostro compito esprimere giudizi o pareri sulla dolorosa storia ma un ricordo ed un forte sentimento di pietà per un'esistenza giovane che si è spenta, riteniamo sia doveroso e condiviso da tutti. Chiediamo anche che questa nostra volontà, se condivisa, diventi atto di Consiglio Comunale e venga inviato alla Famiglia Englaro, una volta divenuto esecutivo".
Gli argomenti proposti all'esame del consiglio dal Gruppo Liberi Cittadini hanno riguardato l'istituzione di una onorificenza stabile da assegnare ai cittadini santanellesi distintisi particolarmente nello studio, nella cultura, nella professione, in ambito sociale ed anche morale oltre che in ambito commerciale ed il ripristino di cassonetti per i rifiuti.
Entrambi gli argomenti sono stati approvati all'unanimità ed in particolare la seconda mozione ha fornito l'occasione per esaminare un problema che attanaglia l'intera penisola sorrentina da quando è scoppiata l'emergenza rifiuti in Campania: l'indegno spettacolo delle buste di rifiuti nelle strade e nei condomini.
"Le buste, fatte oggetto di scempio da parte di animali randagi o bruciate da vandali con grave pericolo per le fondamenta delle abitazioni, offrono anche al turista una visione poco piacevole. S. Agnello procederà dopo un primo periodo di educazione del cittadino e qualora non dovessero sortire effetto positivo i controlli e le sanzioni da parte dell'Amministrazione Comunale (per chi deposita nei giorni sbagliati o mescola i rifiuti!) a ripristinare i cassonetti o quantomeno si impegnerà a studiare un sistema che impedisca la sconcia visione dei rifiuti in strada, in considerazione anche dell'approssimarsi della stagione estiva allorquando la situazione diverrà ancora più grave".
E' giusto dar conto in questo spazio di tali iniziative che soprattutto propongono un modo diverso di far politica, soprattutto se lo si rapporta allo scontro sistematico che oppone l'ex capo lista di Impegno Nascente e i suoi colleghi al primo cittadino sananellese.

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martedì 24 febbraio 2009

Piano di Sorrento/In città c'è movimento

PIANO DI SORRENTO - Non è uno scherzo di carnevale, perchè da qualche tempo il movimento civico, o pseudo tale, diretto da Gaetano Maresca (ex difensore civico) si sta agitando con l'obiettivo di costruire un'alternativa politica all'attuale amministrazione diretta dal Sindaco Giovanni Ruggiero. Ha promosso una petizione popolare sul futuro del Porto a Marina di Cassano raccogliendo circa 500 firme e venerdì prossimo il movimento terrà un incontro in Biblioteca Comunale per affrontare alcune problematiche nell'interesse della comunità locale.

Attorno al movimento girano gran parte dei consiglieri di minoranza e qualche ex amministratore locale, diversi sostenitori della passata alleanza di centro-sinistra che uscì sconfitta dal confronto elettorale con Ruggiero.
Trovano sponda anche in gruppetti di maggioranza che proprio non la mandano giù che a comandare in Comune siano in tre: il Sindaco, il suo Vice Salvatore Cappiello e l'assessore Francesco Gargiulo.
Un trittico capace di mettere fuori gioco tutti gli altri, anche i più forti, e che quindi è malvisto all'interno dell'amministrazione.

Sul Porto e soprattutto sulla gestione di questo approdo turistico si giocano i destini di Piano e soprattutto della comunità della Marina di Cassano secondo gli animatori del Movimento.
Sono ancora molti coloro che "osteggiano" l'opera adducendo motivazioni più o meno plausibili, ma un dato è certo ed è su questo che occorre confrontarsi: il porto c'è e bisogna sviluppare attorno ad esso un progetto in grado di portare risvolti positivi a tutto il paese, non solo a chi ne beneficia più o meno direttamente.
Parte da qui il ragionamento del Movimento che un merito senza dubbio lo ha, quello di proporre argomenti di generale interesse su cui confrontarsi in un momento di totale assenza della politica locale.
Di seguito il testo pubblicato su un manifesto e sul blog del Movimento civico:
"Le 461 firme della nostra petizione sono giunte sul tavolo della Regione. Con grande tempismo, i signori Consiglieri, di maggioranza e opposizione, sono stati convocati dall’Ufficio Demanio Marittimo per impostare i provvedimenti relativi alla gestione del Porto.
Ricordo brevemente le richieste che abbiamo rivolto all’Amministrazione Comunale, Demanio e Autorità Marittima:
1. 50% degli spazi riservati ai residenti;
2. Tariffe scontate per i residenti;
3. Controllo del Comune nella gestione del Porto;
4. Libero accesso alla scogliera del molo di sottoflutto attrezzata a Lido;
5. Ripascimento spiaggia “Bagni Tina” e “Bagni Rosita”;
6. Risanamento e arredo urbano dell’intero Borgo di Cassano.
Su questi argomenti ci confronteremo Venerdì prossimo 27 febbraio ore 19 alla Biblioteca Comunale di Via delle Rose. Avremo la possibilità di commentare il pensiero della nostra Amministrazione , del Movimento IN CITTA’ e quello della Regione espresso nell’incontro al vertice che si terrà giovedì ventisei al Centro Direzionale di Napoli.
Come vedete, sarà una settimana decisiva per il buon esito della nostra iniziativa e, a questo punto arrivati, le decisioni che si andranno a prendere non potranno ignorare lo sforzo prodotto per rappresentare le aspettative dei Cittadini di Piano. Abbiamo lavorato affinchè ciascuno di noi, nell’affacciarsi da Villa Fondi o dalla Ripa di Cassano possa dire “Questo si che è il Porto dei Cittadini”.
Vi aspetto venerdì prossimo in Biblioteca per darvi conto dei colloqui avuti in Regione. Siete tutti invitati. Saluti. Gaetano Maresca
".

Il Sindaco è avvisato: dovrà essere più guardingo, da oggi in poi, se non vuole ritrovarsi avversari in parte allevati in grembo... E' questo che ci sentiamo di dire non per mortificare legittime iniziative politiche, quanto perchè sono in atto alcune "manovre" che in un prossimo futuro potranno ripercuotersi contro l'Amministrazione se essa calerà il livello di attenzione su ciò che glisi muove attorno.

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domenica 22 febbraio 2009

Franceschini, il Pd, Berlusconi e gli opportunisti...

Dario Franceschini, neo segretario PD, stamattina ha giurato sulla Costituzione Italiana a fianco del proprio papà, ex partigiano, nella sua Ferrara.
Ha sferrato un attacco al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi accusandolo di voler manipolare la Carta per accrescere il suo potere: da qui l'annuncio di una stagione politica all'attacco del Premier.
Il quale ha replicato...ironico!
Ormai nessuno può più tenergli testa a Berlusconi e questo comincia ad essere un problema per tutti, a cominciare dai suoi alleati che sono preoccupati per il futuro, per il proprio futuro!
Gli ex Dc sono riusciti a chiudere nell'angolo gli ex Pci ed oggi il PD è un partito solo più democristianizzato, con Rutelli in procinto di abbandonare la compagnia, esempio massimo di opportunismo visto che per lui non c'è futuro in quest'area.
Approderà al grande centro cui stanno lavorando Casini&C in costante e dialettica contrapposizione col Cavaliere?
Sicuramente e sarà proprio il bel PierFerdinando a succedere al Cavaliere con l'ex-cicciobello riciclato per l'occasione e un panorama politico sempre più confuso, ambiguo e poco democratico.
Anche molti delusi del PdL saliranno su questo carro, e sono già tanti ma senza voce, col risultato di ricomporre un puzzle in continuo movimento, ma senza varietà.
Da cittadini dobbiamo cominciare a preoccuparci seriamente per come continuano a comportarsi i nostri politici, da Roma fino a casa nostra passando per entrambi gli schieramenti, perchè il malcostume dell'opportunismo e del salire sul carro del vincitore è l'esercizio più diffuso e trasversale che si conosca, praticato sulla pelle di cittadini-elettori sempre più privati dei propri diritti fondamentali.
E quel che è peggio è che non hanno più nè la forza, nè l'interesse nè la capacità di reagire.
Così nasce il regime, dall'esclusione dei più alla partecipazione. E nessuno lo dice...
Buona settimana a tutti!

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venerdì 20 febbraio 2009

Sull'aumento delle indennità il Sindaco Orlando replica al consigliere Coppola, ma scompaiono le critiche alla manipolazione dell'informazione

SANT'AGNELLO - Il Sindaco Gianmichele Orlando replica alle accuse del Consigliere di minoranza Antonio Coppola (Impegno Nascente) sugli aumenti delle indennità per gli amministratori comunali inviando una lettera al quotidiano "Metropolis" che questa mattina gli dedica un ampio servizio con richiamo anche in prima pagina.
Poichè abbiamo trattato anche su questo blog l'argomento ci sembra giusto pubblicare la lettera integrale che questa mattina il Sindaco ci ha postato sollecitandoci una riflessione per come è stata "trattata e presentata" la sua legittima richiesta di precisazione a una critica diretta venutagli dal Consigliere di minoranza e pubblicata sul quotidiano alcuni giorni fa.
Il tono e l'articolazione della nota originale del Sindaco sono chiaramente diversi da come vengono oggi presentati sul quotidiano, anch'esso oggetto di critica per le modalità con cui tratta gli argomenti che riguardano l'operato del Sindaco di Sant'Agnello. "Se mi critichi e ti dimostro che sbagli, devi saper accettare anche tu le mie critiche..." ragiona il Sindaco. E invece così non è, perchè evidentemente il Consigliere di minoranza in questione gode di un "trattamento privilegiato" da parte della stampa che sorvola sui suoi errori e, forse inconsapevolmente, finisce con l'avallarli.
E non sia ingenuo il Sindaco nel non sapersene fare una ragione di questo privilegio...
Proprio perchè si tratta di una lettera e non di un servizio o di un comunicato stampa o di un'intervista, crediamo giusto meritasse la pubblicazione integrale.
Perciò bene fa hatto Orlando, anche se con ritardo, a "postare" la sua nota anche al nostro blog, sempre aperto al confronto serio e scevro da condizionamenti: cioè derty.

Ecco il testo della missiva originale del Sindaco di Sant'Agnello:
"Egregio Direttore, ancora una volta devo registrare un modo di fare informazione che mira esclusivamente e continuamente all’offesa personale senza che la persona colpita venga intervistata sull’argomento per far sentire la sua verità. E' oramai, quello di qualche consigliere di opposizione un monologo, uno sproloquio, oggi divenuto fastidioso di chi pensa di fare opposizione standosene comodamente a casa sua con il computer, senza mai girare tra la gente, tra gli uffici, tra i mille problemi che abbiamo e dei quali penso non ne abbia la minima conoscenza.
Non penso che sappia che in questi pochi mesi abbiamo ripianato lo sforamento del patto di stabilità 2007 rispettando al contempo il patto di stabilità per il 2008 (e scusate se è poco). Non penso che sappia che abbiamo ripulito un bilancio pieno di residui di entrate inesistenti; non penso che sappia che stiamo eliminando una serie di sprechi come trasferimenti inutili al Piano Sociale di Zona, canoni di leasing troppo onerosi per le auto comunali per le quali abbiamo trovato molto più economico sbarazzarcene ed acquistarne nuove, stavolta senza leasing, ai prezzi competitivi degli acquisti in rete. Non penso che sappia che stiamo lottando strenuamente per difenderci dai pignoramenti che ci giungono da tutti le parti a seguito del procedimento di esproprio del campo di viale dei Pini che ci è stato lasciato in eredità il cui importo, anche se da me fortemente ridimensionato, ammonta comunque ad oltre 3.000.000 di euro. Non penso che sappia che stiamo cercando di mantenere livelli di servizio efficienti con personale ridotto, con costi contenuti e con attrezzature obsolete o mancanti in molti uffici. Ma tutto questo non interessa né a qualche consigliere di opposizione né, ahimè, al suo giornale che per tutta risposta pubblica tutto quello che gli viene mandato senza una doverosa verifica nel rispetto esclusivo dei lettori. Spero che pubblichi interamente questa mia lettera dando lo stesso spazio che dà alle chiacchiere dell’opposizione: mi aspetto che venga pubblicata nell’edizione domenicale, in prima pagina con titoli a quattro colonne. Un giornale non deve solo riempire le sue pagine: ha l’obbligo di fare una corretta ed imparziale informazione. Dove era il suo giornale quando all’indomani delle elezioni ci siamo dimezzati le indennità della giunta per dare un segnale all’intera macchina comunale? Affronta l’argomento solo oggi, quando dopo ben dieci mesi di indennità ridotta, abbiamo ritenuto giusto riportare l’importo delle stesse al valore originario stabilito dalla precedente amministrazione nel lontano anno 2005.
Per completezza le dico anche che i numeri messi in pasto all’opinione pubblica sono, come era prevedibile, dolosamente falsati: la mia indennità mensile lorda è di €. 1250 mensili mentre quella di alcuni miei assessori è di sole €. 560 lorde mensili.
A proposito perché non ha fatto alcun cenno alla delibera di approvazione delle indennità dei consiglieri comunali (e quindi anche di quelli di minoranza), mai dimezzate, che è stata votata all’unanimità (e quindi anche da tutti i consiglieri di minoranza)? Perché non scrive che il costo a carico dell’Amministrazione Comunale per la partecipazione ad una seduta del Consiglio Comunale (che dura al massimo un paio di ore) di uno dei consiglieri di opposizione del gruppo “Impegno Nascente” ammonta ad oltre 300 euro (dico trecento euro)?
Le chiedo pertanto, nell’interesse della gente, di verificare in futuro quanto le viene propinato. All’uopo le rimetto il mio numero telefonico di cellulare autorizzandola a pubblicarlo: lo usi semmai qualche volta ritenesse giusto ascoltare il mio pensiero su questioni che riguardano il mio operato: 335/7477099).
Saluti
Gian Michele Orlando"

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Il week-end politico di Carnevale

A Carnevale l'adagio recita...ogni scherzo vale! Anche la politica nostrana si adegua dopo lo "scherzaccio" che Walter Veltroni ha fatto a tutto il PD costringendolo a riunirsi con 2500 delegati per eleggere il suo successore provvisorio...Dario Franceschini(?).
Molti componenti della platea dei delegati hanno preannunciato la loro assenza: tanto è stato tutto già deciso dai Capicorrente.
Se ne parla dopo le elezioni europee-amministrative di giugno, quando la debacle del centro-sinistra imporrà una svolta radicale e un confronto aperto fra tutte le diverse anime con un solo obiettivo: sopravvivenza!
E quando in ballo ci sono di questi interessi allora si può correre il rischio di anteporre l'interesse collegiale ad ogni egoismo personale.
A Bassolino non è parso vero di poter disconoscere il commissario provinciale On. Morando: è stato nominato da un segretario che si è dimesso e quindi non conta un tubo.
La palla torna al centro, cioè nelle sue mani e la prima cosa da fare è mettere fuori gioco l'On. Nicolais da candidato alla Provincia di Napoli.
Questo il ragionamento: "Gì...allora o ti ritiri tu e cerchiamo di salvare la faccia con un candidato che appoggiamo tutti per contenere l'emorragia - avrebbe detto don Antonio a Gino Nicolais - oppure ti rassegni a prenderlo in quel posto perchè tanto noi non ti votiamo...bello...chiaro e senza equivoci....ok?".
Ormai in casa PD non se le mandano più a dire! O così o facciamo tutto da soli e ce ne sbattiamo del PD, di Franceschini o di chiunque vada ad occupare la poltrona di Veltroni...
Così se salta la candidatura di Nicolais potrebbe tornare in campo proprio Dino Di Palma, il verde trombato dal PD che invece tanto sta a cuore proprio a Bassolino e alla Iervolino. Un rispescaggio utile ad aggregarare anche i partiti minori della sinistra fuori dal Pd!
Se così sarà si riapriranno diversi giochi e sembra proprio che Bassolino intenda sceglierli uno ad uno i candidati nei diversi collegi provinciali.
E veniamo allora alla Penisola Sorrentina dove un PD orfano di Pietro Sagristani è allo sbando e Bassolino si prepara a chiedere un sacrificio ad un personaggio di terza fila del partito (ma qual era la seconda?) che poi sarà ripagato con un posto in consiglio provinciale da capogruppo di minoranza e un incarico in una partecipata regionale, tanto per far quadrare i conti.
Non si tratta di un primo cittadino, ma di un personaggio del mondo della sanità che non potrebbe dire di no a Don Antonio...
Nelle prossime ore, cioè subito dopo l'assise PD, sarà ufficializzato il candidato.
Crescono le quotazioni del candidato dell'Italia dei Valori destinato ad intercettare tutto il voto deluso del PD e per il partito di Di Pietro la Penisola Sorrentina potrebbe diventare una vera e propria roccaforte, addirittura candidando un proprio uomo alla carica di Sindaco alle amministrative di Sorrento.
Si parla dell'avv. Gaetano Milano che potrebbe guidare la lista dell'IdV sostenuta dai maggiorenti del Partito in costiera con qualche rinforzo aggiunto.
Scherzi di Carnevale? No...Grandi manovre per il riequilibrio post-tsunami!

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giovedì 19 febbraio 2009

Tutti con l'Udc, perchè Papà deve vincere!

SANT'AGNELLO - Come prevedavamo, e come abbiamo preannunciato a San Valentino, è scoppiata la pace (?) nella cittadina costiera amministrata dall'ing. Gianmichele Orlando.
Si sono infatti avverate le nostre previsioni e Pietro Sagristani, l'ex sindaco perennemente e struggentemente innamorato del suo Paese (o della poltrona e connessi di primo cittadino) ha partecipato a una riunione del gruppo dei consiglieri per dare il grande annuncio che proviamo così a riassumere:
"Figli miei, nuntio vobis gaudium magnum: sarò candidato alla Provincia con l'Udc è voglio con tutto il mio cuore che mi sosteniate, fosse solo per il grande, straordinario, incontenibile amore che nutro per Sant'Agnello e per tutti voi...Io sono vostro Padre e voi siete tutti figli miei...Può un padre uccidere i propri figli? Possono i figli uccidere il proprio padre? Assolutamente no! Quindi dobbiamo volerci tutti bene e io posso assicurarvi che, una volta eletto alla Provincia, vi sosterrò anima e corpo per portare a termine quest'Amministrazione e per centrare gli obiettivi che io ho indicato, i programmi e i progetti che io ho fatti, i finanziamenti che io ho portato...".
Mancava soltanto uno dei consiglieri, l'assessore Antonino Castellano, l'unico non allineato e che è rimasto sempre là dov'è nato, cioè nel centro-destra: nonostante sia continuamente bersaglio di Sagristani e dei suoi fedelissimi.
Tutti per Sagristani, quindi, perchè la sua affermazione alla Provincia per un secondo mandato mette tutti al riparo (?) da un terremoto amministrativo altrimenti incombente e inevitabile.
Sorpresa delle sorprese c'è già chi, smessa la tessera di Forza Italia, assunta quella dell'Ulivo e poi quella del PD ha annunciato di aver indossato la casacca dell'Udc con relativa tessera, sapendo così di mandare in estasi il leader maximo che vuole sempre la squadra al completo, intruppata e...tesserata.
Con quest'operazione ne è iniziata ancha un'altra, importante: la riconciliazione con quanti sono rimasti vittima della sua ira funesta all'indomani dell'insuccesso alle politiche dello scorso anno.
E tutti lo accolgono...a braccia aperte: non ti preoccupare, continueremo a votare sempre e solo per te, pure se ti ricandidi con quel demonio del berlusca...
La realtà sempre di più supera la fantasia e da qui a giungo prossimo se ne vedranno delle belle e se ne sapranno di altrettante belle.
Si fa per dire, perchè molte di queste belle notizie, per i cittadini-elettori belle davvero non lo sono o non appaiono.
Comunque il dado è tratto : nei prossimi giorni sapremo pure se il gruppetto della minoranza allineata e nei secoli fedele sarà transitato anch'esso nell'Udc! Coerentemente...

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mercoledì 18 febbraio 2009

Berlusconi e le strategie segrete per non far implodere il centro destra

Mentre Veltroni annunciava le sue dimissioni dalla guida del PD, un grido liberatorio si è alzato da ogni angolo del BelPaese: "finalmente liberi...siamo liberi di andarcene alla corte di Re Silvio"! Si, perchè la debàcle elettorale in Sardegna e lo sfascio dell'ambizioso progetto del suo segretario nazionale, hanno messo in libertà le tante anime del PD che vedevano seriamente a rischio il proprio posto, cioè il seggio elettorale, con una candidatura nelle file del centro-sinistra nella prossima tornata europea e amministrativa.
Si mormora nei soliti ambienti bene informati, cui però non tutti i cronisti hanno accesso (e infatti gli esclusi se ne lamentano offendendo quelli che invece hanno prerogativa d'accesso!), che sin dalle prime ore dell'alba di martedì 17 febbraio i cellulari dei Big del centro-destra partenopeo e campano hanno cominciato a squillare a più non posso: tutti in fila a prenotare un appuntamento per portare in dote voti e corti elettorali e accreditarsi così agli occhi del Grande Capo.
Addirittura il PDL sta pensando a questo punto di promuovere la costituzione di altre liste, dopo l'annuncio di quella denominata "Per Cesaro Presidente", in modo da riuscire a soddifare tutti quanti puntano a indossare la casacca azzurra e a correre per un bel posto al sole!
L'Udc si prepara a far scendere in campo un'accoppiata vincente in Penisola sorrentina su due collegi provinciali: il vicano Giuseppe Dilengite e il santanellese Pietro Sagristani: un colpaccio messo a segno da Michele Pisacane per il collegio dei Lattari e da Saverio Iaccarino, vice sindaco di Sorrento, per quello costiero.
Proprio Iaccarino, dopo aver perduto tutti i principali amici che l'avevano sostenuto nell'ultima campagna elettorale, oggi rischia di ritrovarsi solo, con un pugno di voti in mano, addirittura fuori dalla porta del prossimo consiglio comunale all'indomani dell'elezione di un leader peninsulare dell'Udc. Una situazione che può compromettere consolidati equilibri.
Abbiamo dato una scorsa ai voti conseguiti da Iaccarino e dalla sua lista alle amministrative del 2005 a Sorrento. Voti di lista 585 e questa è la classifica dei primi 10 per una...riflessione di merito.
Iaccarino Saverio: 176 voti
Landolfi Luigi: 98 voti
Marzuillo Emiliostefano: 78 voti
Cascone Alberto: 73 voti
Apreda Antonino: 58 voti
Cinque Carmela: 34 voti
Aiello Giuseppe: 19 voti
Massa Pietropaolo: 10 voti
Maresca Patrizia: 10 voti
Aiello Teodoro: 9 voti
Considerando le "perdite" che Iaccarino ha subito sin qui, di voti ne restano in dote davvero pochini.
Insomma, si riflette sul fronte del centro-destra: in questa vasta area è in atto uno tsunami in grado di stravolgere equilibri apparentemente consolidati promuovendo sulla scena anche figure nuove supportate dalla base stanca dei soliti personaggi...
A Sorrento, per esempio, il Sindaco Fiorentino dovrà fare i conti con il leader del PDL Giuseppe Stinga in crescita di consensi e alla ricerca di un ruolo molto più definito sullo scacchiere politico peninsulare.
Insomma saprà Berlusconi gestire quest'onda anomala di consensi e di adesioni che possono provocare l'implosione di un partito impreparato a gestire una tale crescita?
E' trapelata anche un'altra indiscrezione secondo la quale Berlusconi avrebbe stretto un accordo segreto con Bassolino: "...Io ti lascio alla guida della Regione Campania fino a quando tu vorrai e ci lascio al Comune di Napoli pure la Jervolino così restate l'unica regione rossa d'Italia e io salvo la faccia: cioè la democrazia che altrimenti qualcuno si azzarderebbe a pensare che l'ho soppressa...controllando 20 regioni su 20: allora meglio è riequilibrare con un 19 a 1...".
Vi faccio eleggere pure i candidati che più preferite così sarete i miei "leghisti del sud", avrebbe detto il leader azzurro...
Basta che mi salviate da questo tsunami che i miei non sanno gestire.
Se non accettate vi riempio di monnezza da testa ai piedi...".
Questo in sintesi l'accordo Berlusconi&Bassolino con quest'ultimo tornato ringalluzzito dopo l'iniziezione...di fiducia del Premier.
Lui, Bassolino&C guarda avanti...avendo sempre man in pasta e ...a tutta birra con la cordata dei fedelissimi...alla corte del novello Napoleone...

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martedì 17 febbraio 2009

Quale futuro per il Belpaese...con tutta la Costiera!


La sconfitta elettorale del PD alle regionali in Sardegna ha aperto la strada alla resa dei conti nel Partito di Walter Weltroni nato dal "matrimonio" tra ex-comunisti ed ex-democristiani mentre nel centro-destra si celebra la vittoria, straordinaria, del Cavaliere-Gladiatore.
In tutte e due le case, politiche si intende, in queste ore si ragiona sul responso delle urne e sulle più o meno implicite conseguenze che ne possono derivare.
E non c'è da stare allegri, nè sull'uno nè sull'altro fronte.
Il PD è sconfitto e pronto per la sepoltura che, presumibilmente avverrà alla prossima tornata elettorale, quella Europea in abbinamento con le amministrative (provinciali e comunali).
Il progetto politico è fallito, con esso si è consumata l'ipotesi di una formazione politica moderna, ma del tutto inadeguata a confrontarsi con la "corazzata berlusconiana" per i soliti e ben noti motivi.
Primo fra tutti la perenne rissosità interna a quest'area dove al protagonismo politico dei più non corrisponde un altrettanto protagonismo sociale e imprenditoriale in grado di sintonizzarsi con il ventre molle del Paese.
Cade il PD, sconfitto da un Gladiatore incontenibile, pervasivo, determinato e incondizionabile, cadono una dopo l'altra le residue resistenze di un elettorato di centro-sinistra senza motivazioni, incapace di ritrovare il senso di un ragionamento che, a conti fatti, potrebbe essere più semplice di quanto si immagini se soltanto si decidesse a interpretare tutto quello che non può e non deve appartenere a una vera classe dirigente di centro-sinistra. Poichè non è così e nel centro-sinistra sono più "casta" che nel centro-destra, il gioco è fatto, il consenso scema e con esso i voti.
Con tanta più amarezza perchè non c'è nulla, proprio nulla cui appigliarsi.
Veltroni ha fatto bene a rassegnare le dimissioni da segretario: meglio ancora se affiderà a un confronto serio, aperto e impudico la riflessione sul futuro non già del PD, ma del centro-sinistra italiano lasciando che emerga, se ancora c'è, una novità in una fascia d'età tra i 40 e i 50 anni, quella giusta per guidare un'area politica comunque consistente e importante. E smetterla di pensare a vivere solo e unicamente di politica perchè la gente, quella vera e perbene, non ne può più visto che tanti continuano ad alimentarsi soltanto presso le cassi comuni dello Stato.
Nel centro-destra, cioè nel PDL o che dir si voglia, oggi si brinda e si brinderà, Dio volendo, anche a giugno: è scontato!
Ma in cuor loro molti o tutti coloro che hanno ruoli e responsabilità politiche ed istituzionali sanno che i propri destini sono strettamente connessi a quelli del Gladiatore senza il quale quest'area è destinata ad implodere peggio che il centro-sinistra e molto prima. (Basta guardare e capire quello che sta succedendo in Regione Campania, con le debite proporzioni, per comprendere la situazione).
E' questione di leadership e di potere, di denaro e di fascino intriso di suggestione con misto d'invidia per il Gladiatore quella che ne fa un invincibile, insostituibile e unico leader del centro-destra.
Allora la crisi di oggi, gravissima e dagli esiti imprevedibili, può risolversi nella rinascita di domani, anche entro le prossime politiche per un centro-sinistra che si spolveri di dosso la casta, che parli ai giovani come agli over 40 senza lavoro, coi fatti e costruendo programmi tra la gente e per la gente, riscoprendo il contatto porta a porta, persona per persona per toccare con mano i drammi veri della quotidiana violenza che subiscono milioni di persone, spesso in silenzio.
Perchè quando la crisi avrà toccato il fondo cambieranno gli scenari, sociali ed economici, ma anche politici e il rischio di una nuova, sanguinosa stagione di violenza è serio e può produrre effetti devastanti per la nostra democrazia ogni giorno più a rischio. E sembriamo non accorgercene inebriati di grande fratello e festival sanremese!
Allora è il momento di un progetto trasversale tra questi due schieramenti per fronteggiare l'inevitabile vuoto che ne deriverà a tutti i livelli: soltanto gli uomini saggi, giusti, coerenti e resistenti possono farsi carico di salvare questa nostra malandata repubblica, quella che ancora permette a tanti, a tutti i livelli, di mangiare e di rubare su tutto quanto hanno in mano del...bene comune!
A buon intenditor poche parole...
Il vuoto che Berlusconi inevitabilmente lascerà, a un certo punto, sarà ancora più pericoloso per gli scontri che sarà in grado di animare tra i suoi non pari.
E allora non è il momento di fare i tifosi, ma di riflettere, per davvero e con preoccupazione: ché la festa, quella vera dove tutti ballano, e come ballano, non è ancora cominciata!
E...che ci azzecca? direbbe un Di Pietro, tutto questo con un blog sulla politica peninsulare che pure qualche prurito sembra aver suscitato?
Ci azzecca...ci azzecca...Perchè la Penisola mica sta in Paraguay!
E ancora si deve riprendere dalla crisi di rappresentanza politica successiva agli anni 80-90 quando, pur tra mille contrasti, polemiche e contraddizioni, sugli scenari locali e nazionali cavalcavano uomini di peso in ogni caso.
In confronto a quelli di oggi, erano semplicemente giganti!
Nulla togliendo, tanto più l'onore, a tutti gli investiti dal popolo sovrano sull'uno o sull'altro fronte assisi e pur sempre con qualche fisiologica eccezione ci chiediamo: ma quali garanzie ci offrono questa gente, rispetto a questi scenari, per quello che fanno e dicono, o che non fanno o non dicono, o che fanno per loro e solo per i loro entourage?
Tutto qui...tanto, sempre e solo per riflettere in compagnia dell'unico lettore o visitatore di blog... e altri media non allineati!

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domenica 15 febbraio 2009

PD in crisi, l'Udc in pole con Sagristani, ma c'è anche IdV che punta su Ciccio Ciampa



SORRENTO - Il PD, lacerato da violente lotte intestine, è alla ricerca di un candidato per il collegio Sorrento-Capri visto che ormai l'uscente Pietro Sagristani correrà per una riconferma, ma nelle file dell'Udc.
La campagna elettorale dell'Assessore provinciale alla solidarietà è in pieno svolgimento ed ormai parlare di lui come leader del PD peninsulare è fuorviante ed estemporaneo.
Per l'On. Morando, commissiario napoletano del PD, che ieri ha partecipato a Vico Equense a un incontro con la base, si tratta di riuscire ad individuare un candidato credibile in grado di contenere l'emorragia di voti che inevitabilmente seguirà alla fuoriuscita di Sagristani alle prossime elezioni provinciali.
Il fatto è che il PD non ha al momento un sostituto in grado di reggere il confronto nè, soprattutto, un candidato disponibile a un sacrificio elettorale scontato visto che la partita se la giocheranno, a questo punto, il candidato dell'Udc, quello del PDL (quasi sicura la candidatura di Leone Gargiulo sindaco di Massalubrense) e molto probabilmente quello dell'Italia dei Valori che potrebbe puntare sull'insegnante di educazione fisica Francesco Ciampa da Piano di Sorrento.
Una debacle annunciata quella del PD, a meno che non riusca a candidare il dr. Pietro Gnarra, assessore comunale di Sant'Agnello, molto vicino alla dirigenza regionale del partito e considerato una vera e propria macchina elettorale.
Un'eventualità che danneggerebbe innanzitutto Sagristani che infatti starebbe operando diplomaticamente per scongiurare la discesa in campo di concorrenti in grado di sottrargli consistenti fasce dell'elettorato.
In base al nostro sondaggio per le primarie - che continuerà nelle prossime settimane con qualche variante dovuta ai cambi di casacca in corso - il PDL dovrebbe puntare sulla candidatura di Giuseppe Stinga, leader del partito a Sorrento, che raccoglie i maggiori consensi. Dal prossimo turno proponiamo anche la candidatura alle primarie del sindaco massese per cercare di capire quali sono gli orientamenti e gli uomori della base di F.I. e A.N. riuniti nel PDL.

Un'altra candidatura che sembra farsi largo nelle file del centro-destra è quella dell'assessora massese Giovanna Staiano, che potrebbe sostituire quella del Sindaco massese qualora questi decida di fare un passo in dietro anche per nmon complicare troppo la vita all'amico Sagristani.
All'indomani dell'annuncio dell'On. Mastella di aver siglato un accordo col PDL che prevede la sua candidatura alle Europee oltre alla revisione degli accordi negli enti locali, è evidente che per il centro-sinistra un eventuale successo alla Provincia puà avvenire solo grazie a un miracolo per cui la fuga dal PD sembra inarrestabile e dagli esiti imprevedibili.

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sabato 14 febbraio 2009

A Sant'Agnello "aumentati gli stipendi" per gli Amministratori: la denuncia del consigliere Coppola


SANT'AGNELLO - Questa volta il consigliere di minoranza Antonio Coppola del gruppo Impegno Nascente ha centrato il bersaglio: gli aumenti degli stipendi per Sindaco, Vice sindaco e Giunta sono fuori luogo, ancora di più in un momento di crisi economica generale, di sfiducia e distacco dei cittadini verso la politica la quale, con queste scelte, si conferma sempre più "casta" e terra di privilegi e prebende.
La decisione dell'amministrazione-Orlando di aumentare le indennità agli amministratori pochi mesi dopo la scelta di ridurli per affrontare la crisi finanziaria dell'Ente, legittima gli interrogativi che, con ironia, l'esponente di minoranza fa sulle presunte facoltà taumaturgiche del primo cittadino nel risanare il bilancio comunale.
Dalle informazioni in nostro possesso per Orlando&C l'operazione si è risolta praticamente neitermini di un "assestamento politico" all'indomani della nomina del sesto assessore, Giuseppe Gargiulo , ex presidente del consiglio comunale.
Gli aumenti decisi dalla Giunta e ratificati dal Consiglio comunale costituirebbero infatti un passaggio obbligato cui tutte le amministrazioni sono chiamate per deliberare sull'adeguamento previsto dalla legge.
Cioè: indipendentemente dall'effettiva volontà del Sindaco di "aumentarsi" lo stipendio, senza questo atto non è possibile adottare alcun tipo di provvedimento di riduzione o di aumento delle indennità spettanti ai componenti della Giunta, cioè agli Assessori il cui stipendio è parametrato in percentuale a quello del primo cittadino.
Sarebbero state forti le "pressioni" interne all'esecutivo per varare questo "provvedimento in aumento" cui il Sindaco non è riuscito ad opporre resistenza, nonostante bene informati riferiscono che avrebbe preferito soprassedere anche per il 2009 e rinviare al 2010, in un contesto amministrativo e anche politico più chiaro, la decisione di aumentare queste indennità.
E' evidente allora che ci sono Assessori che "hanno preteso" tale aumento per la carica ricoperta e per le funzioni svolte e, come sempre avviene inquesti casi, la "ragion di stato" prevale su tutto!
Allora si tratta di capire se quest'atto "inopportuno" (ma anche nelle precedenti amministrazioni si percepivano stipendi consistenti da parte del sindaco e assessori), possa venire ridimensionato con la scelta da parte dei singoli beneficiari di rinunciare, in tutto o in parte, all'indennità mensile: 2.509 euro per il sindaco, 1.254 euro per il suo vice e 1.129 euro per gli assessori che fanno evidentemente una bella spesa per le casse del Comune.
Ovviamente il provvedimento aumentata anche l'indennità del presidente del consiglio comunale col risultato di accrescere gli "appetiti" per occupare questa poltrona attualmente vacante. E' possibile che qualcuno degli "stipendiati" decida di rinunciare alle proprie indennità?
Lo ripetiamo: non si tratta di retribuzioni indebite, quanto inopportune.
Allora, scorrendo la lista degli Assessori santanellesi, perchè il consigliere Coppola non chiede nel prossimo consiglio comunale specificamente a ciascuno di essi se è disponibile o meno a rinunciare, in tutto o in parte all'aumento approvato?
E poi ne renda conto alla cittadinanza.
Inoltre Coppola indaghi se gli Amministratori e anche funzionari beneficino di altri vantaggi e agevolazioni: per esempio linee telefoniche mobili a carico delle casse comunali visto che questa voce di spesa ha pesato e non poco sulle finanze comunali fino all'anno scorso quando tutti, forse troppi, erano titolari di un "cellulare a linea aperta" a spese del Comune, utilizzato anche nelle diverse campagne elettorali. E ancora: come venivano utilizzate, da chi e per quali destinazioni gli automezzi in forza al Comune?
Per il consigliere Coppola e per la minoranza tutta si tratterebbe di affrontare col piede giusto la nuova stagione del cosiddetto federalismo fiscale quando sui Comuni incomberanno nuovi e pesanti oneri anche in materia di lotta all'evasione.
Infatti il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti implementerà le povere finanze locali riconoscendo ai Comuni una percentuale sul recupero dell'evasione per destinare queste risorse extra a investimenti e servizi per la comunità locale.
Insomma si richiede sempre di più a un Comune una classe politica e dirigente più matura, più attenta e più consapevole, ma soprattutto più responsabile e lungimirante oltre che più onesta, trasparente e competente.

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venerdì 13 febbraio 2009

La rappresentanza politica della Penisola Sorrentina

Chi rappresenta politicamente la Penisola Sorrentina nelle diverse sedi istituzionali extra-comunali?
Dall'Amministrazione Provinciale di Napoli al Senato della repubblica la Costiera ha i propri rappresentanti, forse mai tanti nello stesso momento e mai così "separati" nell'occuparsi delle vicende peninsulari.
Apre la lista Pietro Sagristani da Sant'Agnello , attuale assessore provinciale alla solidarietà sociale, eletto nelle file del PD, ma in predicato di transitare nel grande partito del centro, l'Udc, cui guarda con altrettanto interesse anche l'On. Francesco Rutelli ormai in rottura con il il PD e con il suo leader Walter Veltroni.
A seguire troviamo l'On. Vittorio Tiberio Insigne da Massalubrense consigliere regionale ex Udeur e attualmente alla ricerca di una collocazione strategica ai fini dell'elezione per un terzo mandato. Secondo i soliti bene informati Insigne potrebbe approdare all'Italia dei Valori sempre alla ricerca di nuovi referenti territoriali dopo le defaiances patite dal partito dell'On. Di Pietro. Per il momento l'On. Insigne è in tutt'altre faccende affaccendato... Dalla Regione passiamo alla prima Camera, quella dei Deputati a Montecitorio dove siede l'On. Antonio Palagiano dell'Italia dei Valori, santanellese ma completamente estraneo dalle vicende amministrative del suo Paese, tant'è che è stato eletto soltanto per la stretta amicizia che ha con il leader dell'IdV col quale è solito intrattenersi in barca nei periodi di vacanza. Da Montecitorio passiamo alla seconda Camera, quella di Piazza Madama, il Senato dove siedono addirittura due esponenti della Penisola Sorrentina: il sen. Nello Di Nardo , anch'egli dell'IdV e di recente rimasto coinvolto in un presunto giro di raccomandazioni emerso a seguito di intercettazioni telefoniche. Passiamo al centro-destra che vanta in Penisola un esponente di primo piano della politca nazionale il Sen. Raffaele Lauro eletto nelle file di Forza Italia e braccio destra del Ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola.
Stando così le cose, ci chiediamo, ma di cosa si lamentano Sindaci e Amministratori, ma anche gli Elettori della Penisola Sorrentina?
Mai come oggi hanno una rappresentanza in ogni sede e contesto politico istituzionale e potrebbero svolgere un'azione sinergica e strategica per l'intera Costiera.
Invece no... Non li abbiamo mai visti seduti attorno a uno stesso tavolo a parlare dei comuni problemi del loro territorio per farsene carico con l'obiettivo di risolverli tutt'insieme.
Ma che ci stanno a fare, allora, tutti insieme a occupare queste belle e costose poltrone?
Ci piacerebbe che ci rispondessero...con argomentazioni valide!

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L'intervento del Sen. Antonio Palagiano: "Nuovi servizi per l'assistenza sanitaria capillare"


Con un po' di ritardo abbiamo rinvenuto sul sito ufficiale dell'IdV un intervento del Sen. Antonio Palagiano (Italia dei Valori) promosso d'ufficio a Parlamentare dall'On. Antonio Di Pietro. Un'iniziativa "meritevole di attenzione" per un presunto, fraterno "conflitto d'interessi".
Ma tutto il mondo è paese...

“Le farmacie dovrebbero essere impiegate nella distribuzione dei farmaci ad oggi acquistati e distribuiti direttamente dalle Asl, in questo modo l’assistenza farmaceutica sarebbe garantita in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”. Con queste parole l’On. Antonio Palagiano (Idv) ha illustrato il suo ordine del giorno, che è stato accolto dal Governo e ha ricevuto il voto favorevole dall’Aula, nell’ambito dell’esame al disegno di legge sullo sviluppo economico e la perequazione tributaria.
“In questa manovra vengono rivisti e trasformati ruoli e servizi offerti dalle farmacie del nostro Paese – continua il Capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione Affari Sociali – e di fatto il farmacista si troverà ad affiancare le Asl in ambiti finora di loro esclusiva competenza. Per questo motivo ho ritenuto opportuno impegnare il Governo affinché preveda una normativa ah hoc, concordata a livello regionale e nazionale, per la regolamentazione dei servizi farmaceutici e per una migliore assistenza sanitaria sul territorio”.
“Tutto questo – ha concluso Palagiano - senza far derivare oneri né per le Asl, né tanto meno per i cittadini, i quali, al contrario saranno sicuramente avvantaggiati, evitando, in alcuni casi, di percorrere diversi chilometri per poter ricevere un farmaco”.


Pubblicato da Ufficio stampa IdV alla Camera [ufficiostampa@italiadeivalori.it]

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San Valentino e...trionfa l'amore a Sant'Agnello!

Sant'Agnello - Dopo l'infuocata riunione del consiglio comunale di giovedì sera quando il Sindaco Gianmichele Orlando ha rintuzzato punto punto il consigliere Antonio Coppola sulle tante accuse che l'esponente della minoranza gli ha rivolto è trapelata un'indiscrezione clamorosa e che dovrà trovare conferme nelle prossime 24 ore.
Dai quartieri alti della politica santanellese è partito un contrordine: con la Festa di San Valentino si dovranno mettere al bando le polemiche e gli scontri personali per inaugurare una nuova stagione, quella dell'amore...
Allora tutti insieme appasionatamente...Basta con le accuse di Coppola&C, con i malumori interni e con le tante malelingue che senza sosta turbano le quotidiane esistenze dei politici santanellesi! Basta con il privato che diventa pubblico...e il pubblico che diventa privato!
Prenderà forme la grande "orgia politica" grazie alla quale tutti saranno soddisfatti e potranno tornare...all'età dell'oro!
C'è bisogno di riscoprire il senso autentico dell'impegno pubblico e la straordinarietà della prima legislatura-Sagristani.
Tutti ne hanno nostalgia, anche il personale comunale! E' vero...
Per farlo c'è una grande opportunità, quella di riunirsi sotto lo stesso ombrello e compatti sostenere la prossima, difficile prova elettorale cui è chiamato il Grande Capo.
In questo week end del rinnovato amore si consumerà l'amplesso politico che contaminerà ogni angolo del Paese e ogni singolo esponente dell'amministrazione, di maggioranza e di minoranza: tutti per uno...e basta...per l'unico obiettivo per il quale val la pena lottare e riaffermare il primato di Sant'Agnello sulla Penisola Sorrentina: tanto il centro-destra rischia seriamente di farsi male da solo sbagliando la candidatura alle provinciali.
Amore, amore e soltanto amore per Sant'Agnello: così si realizzerà nei prossimi mesi la più straordinaria delle performance grazie alla quale il Grande Capo trionferà ottenendo il 101 % dei voti dei Santanellesi, Colli di Fontanelle inclusi.
Dopodichè, e questa è un'altra indiscrezione, Orlando e compagni potranno vivere...sogni tranquilli nel regno dell'amore....

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"Donne in politica e testamento biologico" col Sen. Calabrò


SORRENTO - Presso la sala del consiglio comunale di Sorrento si svolge, con inizio alle ore 18, la tavola rotonda sul tema: "Donne in politica e testamento biologico" organizzato dal Comune di Sorrento, dall'Archworld e dal quotidiano Metropolis.
Una problematica di stringente attualità per le vicende legate al caso "Eluana Inglaro" e alla forte polemica politica che ha contrapposto i vertici delle istituzioni.
Il programma dei lavori prevede la presentazione a cura di Antonino Esposito (Responsabile Archworld) e di Franco Sorvillo (Presidente CDR); Saluti: Giuseppe Stinga (Consigliere comunale e Coordinatore cittadino Forza Italia Sorrento) Marco Fiorentino (Sindaco di Sorrento) Introduzione e coordinamento: Giuseppe Del Gaudio (Direttore Metropolis) Relatori: Alfonso Irollo (Ginecologo); Remo dello Ioio (Psicologo); Giovanna Staiano (ass. Pari Opporunità Comune di Massalubrense, nella foto); Rosa Russo Gargiulo (Vice presidente commissione regionale Pari Opportunità); Sen. Raffaele Calabrò (Cardiologo, nella foto).

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martedì 10 febbraio 2009

Giovanni Ruggiero, un Sindaco per la Provincia di Napoli

Giovanni Ruggiero è il sindaco di Piano di Sorrento , il solo di cui non si parla in versione "elettorale", cioè nella prospettiva di rinnovare il Consiglio Provinciale di Napoli e il Parlamento Europeo.

Certamente non è il caso di ipotizzare una sua candidatura per l'UE, ma per l'Amministrazione Provinciale di Napoli è da sciocchi non tenere in considerazione un Sindaco che, in due anni circa di governo del suo Paese diventato Città, è riuscito a consolidare la propria immagine e a intessere una serie di relazioni importanti che ne fanno certamente un "papabile" per il collegio provinciale Sorrento-Capri.
Per quale area politica?
L'interrogatvio è più che legittimo, così come dev'essere chiaro che Ruggiero assolutamente non è un possibile candidato in forza al centro-sinistra.
Piuttosto Ruggiero potrebbe vestire i panni dell'outsider ed essere il vero antagonista di Sagristani per la parte moderata della costiera, ovvero per il centro-destra alla ricerca di una figura in grado di rappresentare l'unità del partito.
E' probabile che qualcuno un pensierino ce lo faccia a una candidatura di Giovanni Ruggiero, anche se nel PDL sono in tanti gli aspiranti all'investitura.
Ruggiero potrebbe rappresentare la novità in grado di conservare l'unità del PDL e di affrontare le prossime scadenze elettorali, come le amministrative di Sorrento, senza i condizionamenti che poterebbero derivare da un'altra figura investita di rappresentanza provinciale.
Ecco perchè l'ipotesi non dev'essere scartata, nè l'interessato deve sottrarsi a un confronto che può soltanto consolidare la sua indiscussa leadership amministrativa a Piano di Sorrento.
Ora si tratta di capire se la neonata formazione unitaria del centro-destra è in grado di far marcia in dietro e affidarsi al giovane Sindaco pianese per intraprendere un percorso di rinnovamento del quadro politico pensinsulare.

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I tanti "non so" e gli "interrogativi" del consigliere Antonio Coppola

Il consigliere comunale di Sant'Agnello Antonio Coppola ha consegnato alla stampa, sulle pagine del settimanale Agorà, le sue verità sull'esperienza politica che sta vivendo e sui problemi che ne sono derivati. Poichè si tratta di dichiarazioni spontanee, esse vanno consegnate alla storia in quanto possono assumere un significato più comprensibile se sottoposti a maggiori riscontri.
Ecco di seguito il testo pubblicato sull'edizione in edicola martedì 10 febbraio '09:

"Quando si sceglie di entrare in politica in una realtà così piccola come la Penisola Sorrentine, si è, per forza di cose, consapevoli che si verrà messi in discussione su qualsiasi cosa e attaccato su tutto. Idee, sogni, speranze, ma anche purtroppo questioni personali, diventano di dominio pubblico. Il titolo di un giornale e l'articolo che parla di noi, dopo un po' lascia spazio ad altro...questo succede anche e soprattutto quando la politica entra in casa, tra le pagine del nostro personalissimo libro della vita. A questo scopo, dopo qualche mese della mia personalissima esperienza politica, chiedo ai lettori e quindi ai cittadini, la condivisione di pensieri che vertono inevitabilmente sulla mia tera premesso che il confronto on sarà mai scontro, almeno per me! Non capsico cosa sta succedendo alla "macchina amministrativa". Non riesco a comprendere perchè il Turismo ed il Sociale abbiano dovuto cambiare guida politica. Non capisco perchè, una volta eletti, ci siamo frazionati. A pensar male si fa peccato, recita un vecchio adagio, ma alla fine della fiera, mi viene da pensare che le malelingue possano aver ragione. Sento parlare di tutto, tranne che del concreto. Dono sono i programmi per Sant'Agnello? E poi, e questo qualcuno dovrebbe spiegarmelo, perchè se le cosa andavano bene, abbiamo cambiato la squadra in maniera così radicale? C'è gente che mi avvicina e mi chiede cosa succede di tanto grave da non permettere ai consiglieri di far nulla. Altri mi chiedono se andremo al voto prima o dopo le prossime elezioni di giugno (per la Provincia, ndr). Francamente, anche per l'atteggiamento di qualcuno dei miei colleghi, comincio a pensare che questo mandato sia al suo epilogo. Mi auguro di poterne discutere al più presto nell'unica sede adeguata, in consiglio comunale, davanti alla gente di Sant'Agnello".

RISPOSTA AL CONSIGLIERE COPPOLA:
Quanti "non so" e quanti "interrogativi" si pone il consigliere Antonio Coppola? Effettivamente sconta il fatto di avere poco o nulla a che vedere con Sant'Agnello visto che nessuno o quasi lo incontra per le strade del paese o in Municipio. A meno che non si adatti a fare footing alle 6 di mattina e lo incroci di passaggio per Sant'Agnello, com'è capitato di fare all'assessore Antonino Castellano preposto alla NU e da sempre nel mirino del consigliere di minoranza che non manca di attaccarlo, per poi fare marcia in dietro!
Chi è preposto a un ruolo pubblico dovrebbe piuttosto essere in grado di dare risposte e magari fare dei fatti, anziccè porsi interrogativi e dubbi.
Stanno freschi i Cittadini che l'hanno votato, visto che si è presentato con un programma di cui forse si è dimenticato.
Perchè non propone all'Amministrazione idee e progetti che, se avesse vinto le elezioni, avrebbe dovuto realizzare avendole programmate e sottoposte al vaglio degli elettori?
Sarebbe più qualificante e soprattutto farebbe emergere le differenze, fra lui e il suo gruppo rispetto alla passata gestione o quella attuale.
Invece no, il consigliere Coppola non ha un piano nè un obiettivo, ha seguito per un po' l'istinto, ma si è smarrito ed ha commesso errori che ne denunciano l'improvvisazione e l'inesperienza politica e amministrativa.
Ha pensato di "accorciare i tempi" facendosi interprete di altrui strategie mettendo invece a segno gaffes su gaffes, senza preoccuparsi poi di dare una giustificazione o una spiegazione, o di aggiustare il tiro!
Insomma ha fatto buchi nell'acqua peccando a ripetizione per soddisfare una smaniosa e irrefrenabile mania di protagonismo.
Ma un'antica trasmissione televisiva, "non è mai troppo tardi", potrebbe insegnargli che è possibile rimediare agli errori o che c'è sempre tempo per imparare: basta soltanto recuperare un pizzico di umiltà e la dimensione effettiva di sè, evidentemente smarrite per l'ubriacatura politica e mediatica di cui è rimasto sin qui vittima. Per la prossima tornata elettorale, anticipata o meno, difficilmente potrà essere scelto quale candidato sindaco e in questo caso al 100% non sarà eletto in consiglio comunale.

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domenica 8 febbraio 2009

Forza con le Primarie per la Provincia nel collegio Sorrento-Capri

Inizia una settimana molto importante per la politica costiera in vista della tornata elettorale del 6 e 7 giugno. Europee e Provinciali, oltre alle comunali che riguarderanno Meta. Cominciano a delinearsi gli orientamenti di partiti e del corpo elettorale rispetto a ipotesi di candidature che riscuotono più o meno consenso nelle sfere alte della partitocrazia, di destra e di sinistra. Il nostro sondaggio sulle "primarie virtuali" in base a cui scegliere i candidati alle Provinciali, ha promosso a pieni voti l'imprenditore sorrentino Stinga (consigliere comunale a Sorrento e responsabile del Pdl locale) e procede a una verifica nel corso della quale potranno comparire sulla scena altre figure aspiranti a un posto in Provincia.
Intanto è proprio il PDL a rompere il ghiaccio della comunicazione pubblica chiamando a raccolta simpatizzanti ed elettori per venerdì 13 febbraio quando a Sorrento, nell'aula consiliare, si terrà il convegno sul tema: "Donne in politica e testamento biologico". Tra gli altri parteciperà il Sen. Raffaele Calabrò che animerà la tavola rotonda moderata dal direttore di Metropolis Giuseppe Del Gaudio.

sabato 7 febbraio 2009

Sant'Agnello, convocazione del consiglio e lotte intestine!

SANT'AGNELLO - Si terrà giovedì 12 febbraio il consiglio comunale per discutere mozioni e interrogazioni presentate dai due gruppi di minoranza e per ratificare alcuni atti della Giunta, fra cui la determinazione dei compensi per gli organi comunali.
Un consiglio di routine all'indomani del rimpasto dell'esecutivo che ha visto promosso in Giunta Giuseppe Gargiulo, presidente del consiglio comunale, con l'incarico alla P.I. e che ha battuto un altro primato, quello di rappresentare il Comune di Sant'Agnello (a pochi giorni dalla nomina ad assessore) alla sfilata anticamorra a Castellammare di Stabia (indetta all'indomani dell'omicidio del consigliere Gino Tommasino) indossando la fascia tricolore a seguito del gonfalone municipale.
Resta per il momento vacante la carica di presidente dell'assemblea, nonostante il susseguirsi di indiscrezioni che la vedrebbero al centro di una trattativa a trecentosessanta gradi con i tanti aspiranti ad una poltrona.
Chi certamente non potrà occuparla è il capogruppo di "Impegno Nascente", Antonio Coppola, che sin dall'inizio della legislatura si è agitato molto per ottenerla. Sbagliando evidentemente tattica e strategia se alla fine anche lui un primato se l'è aggiudciato, quello di "beccarsi" una querela da parte del Sindaco Gianmichele Orlando, stufo dopo 8 mesi di amministrazione di assistere alle incredibili e inconsistenti performance politico-giornalistiche del Consigliere di minoranza.
...A tutto c'è un limite, ma quando lo si supera e si danneggia la reputazione e l'immagine di una persona e dell'amministrazione che rappresenta allora bisogna intervenire per dovere, avrebbe spiegato il Sindaco a quanti gli hanno chiesto le ragioni di una decisione così forte e inusuale.
La Giustizia si occuperà della vicenda per stabilire se c'è stata oppure no diffamazione ai danni del Primo cittadino e del Comune, mentre proprio su questo fronte si registrerebbe l'iniziativa posta in essere dal vice sindaco Pasquale Esposito di riavvicinare il consigliere Coppola al Sindaco Orlando per tentare una riappacificazione!
Tentativi fino a questo momento abortiti, anche perchè c'è una responsabilità delle azioni, tanto più quando si occupano ruoli pubblici e ogni scelta comporta l'obbligo di fornire spiegazioni coerenti all'opinione pubblica.
In effetti il Sindaco sa bene che sin dall'inizio della sua esperienza amministrativa troppi giochi si sono fatti e si stanno facendo alle sue spalle per vanificarne l'azione amministrativa e magari interrompere anticipatamente la legislatura.
E' evidente che ci sono a questo punto interessi diversi a che questa amministrazione non faccia il proprio dovere e si dissolva.
Il Sindaco però non ci sta ed appare seriamente intenzionato a stanare chi opera nel torbido e in modo strumentale.
Di questo sicuramente gli va dato atto, così come delle difficoltà a operare con un gruppo consiliare che appare troppo facilmente "condizionabile".
Per il consigliere Antonio Coppola si tratta allora di reinventarsi una strategia politica imparando a conoscere meglio la realtà sociale e politica santanellese che è sicuramente diversa dalla sua Castellammare di Stabia dove è nato, è cresciuto, dove ha vissuto fino a pochi anni orsono e dove soprattutto da sempre lavora.
Altri contesti e altre relazioni e implicazioni (come lo confermano anche le recenti tragiche vicende stabiesi: il dr. Coppola conosceva molto bene il consigliere PD Gino Tommasino) per cui si tratta di reinventarsi ex novo un modo di far politica più consono a una cittadina come Sant'Agnello dove conta anche intrattenere reali rapporti con la comunità locale per intercettarne umori e aspettative, tensioni e preoccupazioni.
Tanto più se dovesse risultare confermata l'indiscrezione che vorrebbe l'ex sindaco e assessore provinciale Pietro Sagristani in predicato di transitare nell'UDC, partito che lo corteggerebbe per farlo correre alle prossime provinciali. Circostanza che lo stesso leader sorrentino dell'Udc, il vice sindaco Saverio Iaccarino, avrebbe confermato ad amici preannunciando un'affermazione importante dell'UDC.
Per Coppola&C, tutti transitati nel PD a seguito del "dictat" di Sagristani alla vigilia dell'assise congressuale provinciale PD, si tratterebbe di "ricollocarsi" sulla piazza restando in un PD orfano di leader locale, oppure di seguire Sagristani nella sua eventuale nuova avventura politica.
Un problema e un dilemma seri che potrebbero risolversi anche in un fallimento su tutta la linea visto che tutti i Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, sanno che il futuro dell’Amministrazione è certamente condizionato dall’esito delle prossime elezioni provinciali.
Nell’uno e nell’altro caso, cioè in caso di conferma o di insuccesso alle elezioni di giugno da parte di Sagristani, la vita dell’amministrazione-Orlando dovrà superare le forche caudine del secondo anno, quando una “spallata” ben architettata potrebbe far cadere la maggioranza richiamando il Paese alle urne nella tornata amministrativa del 2010 (quando cioè voterà anche Sorrento) e con un sicuro ritorno in campo proprio dell’ex sindaco santanellese.
E’ qui che si gioca la partita e quindi il Sindaco Orlando ha davanti a sè un anno per prendere il volo, per assestare l'esecutivo e la maggioranza, per far decollare i piani del suo programma e per scongiurare tale eventualità, affrancando in questo modo i destini di Sant’Agnello dal governo dell'ultimo decennio.

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giovedì 5 febbraio 2009

Primarie virtuali per scegliere i candidati di PD e PDL a Sorrento: ultimi due giorni per votare

Ultimi due giorni per partecipare alle primarie virtuali e scegliere chi dovrebbe essere il candidato alle elezioni provinciali per PD e PDL.
L'iniziativa promossa dal nostro sito ha lo scopo di sondare gli umori dei cittadini-elettori e di fornire qualche indicazione a coloro che, nei partiti, dovranno decidere e scegliere i candidati nel collegio Sorrento-Capri.
Il sondaggio, svolto sulla piattaforma blogger e pertanto garantito nella quantità e singolarità dei contatti, sarà ripetuto nelle prossime settimane e fino all'ultima data utile per la scelta dei candidati, proponendo sempre una terna di candidati per i due schieramenti.
Vengono esclusi dal turno successivo i due candidati PD e PDL che hanno ottenuto minor consensi, mentre la terna si ricompone con l'ingresso di altri due nominativi.
Alla fine saranno conteggiati i voti e le percentuali ottenute da ciascun candidato e la media aritmetica costituirà il valore individuale conclusivo.
Chi intendesse proporre nominativi per candidature può intervenire nell'apposito spazio "commenti" in calce al post.

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mercoledì 4 febbraio 2009

Dalle stelle...alle stalle! Sindaco Ruggiero più attenzione per non scadere nel ridicolo...


PIANO DI SORRENTO - La neonata Città ha concluso i festeggiamenti per il bicentenario dando il via a un evento culturale che coinvolge un noto attore televisivo, Gaetano Amato, invitato a presentare un suo libro: "Il Testimone". Nel manifesto ufficiale dell'evento, curato dall'Amministrazione Comunale, compare un'organizzazione a cura dell'Associazione, o pseudo tale, "Pro Locco" ispirata da un medico pianese, Ciro Ruggiero. Evidentemente la "fantasiosa" idea del consigliere delegato Giancarlo d'Esposito dev'essere sfuggita al Sindaco Giovanni Ruggiero che si ritrova così a legittimare, a spese della comunità locale, iniziative che non meriterebbero il coinvolgimento dell'Ente, fosse soltanto per buon gusto e senso del ridicolo.

Non per l'ospite, ovviamente, all'oscuro di tutto, quanto piuttosto per l'organizzazione e per quei tanti o pochi che, investiti di pubblico mandato e responsabilità, credono di poter fare del Comune quello che vogliono e trasformarlo nel Circo Barnum! Al peggio non c'è mai fine...

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