giovedì 26 marzo 2009

A Sant'Agnello Pasquale Esposito suona la...carica per Sagristani!

SANT'AGNELLO - Certamente avrebbe rappresentato a testa alta Forza Italia a Roma all'atto di nascita del PDL, il nuovo partito del centro-destra italiano, se soltanto non fosse rimasto folgorato sulla strada di Damasco 15 anni or sono dal Principe di Maiano col quale ha condiviso una stagione di militanza nel partito di Berlusconi per poi abbandonarlo e seguire il Capo nelle sue svariate performance politiche fino ad approdare al PD!
Pasquale Esposito, vice sindaco di Sant'Agnello e primo degli eletti, leader indiscusso del quartiere Colli di Fontanelle, mai l'avrebbe immaginato che alla vigilia della nascita del grande partito del centro-destra italiano, cui lui per la verità si è sempre ispirato, stava per compiere l'ennesima mossa tattica della sua carriera passando dal PD all'Udc, sempre e solo per seguire il suo Principe. Un personaggio politico che, in nome di Sant'Agnello, è stato capace di passare da uno schieramento a quello opposto con la massima disinvoltura, ma sempre e solo in nome del popolo santanellese e sovrano, sempre inondato di voti e di consensi, come si dice...a prescindere. Il tutto riuscendo a dare una forza politica al PD quasi incredibile se andiamo con la memoria a meno di un anno fa quando correva per un posto di Senatore nelle liste veltroniane. E lui, Pasquale Esposito, che una carriera se l'è pure costruita in 15 anni di pubblica amministrazione a Sant'Agnello, sempre a ruota e sempre a farlo votare, anche quando il Principe temeva un tradimento o l'ha accusato di tradimento elettorale!
E invece no, puntuale alla vigilia delle elezioni Esposito rinnova il suo patto elettorale di sangue con Sagristani, e lo fa pubblicamente per non lasciare equivoci e per ribadire che a lui e soltanto a lui spetta il suono della fanfara dei bersaglieri...alla riconquista del seggio sanatanellese alla Provincia.
Inizia il nuovo calvario politico-elettorale per il Vice Sindaco, ma la squadra sembra tornata a compattare le fila in nome del successo nelle urne.
E per essere ancora più chiaro Esposito si fa interprete di un altro annuncio: stia tranquillo il sindaco Orlando, stiamo volando alto e non c'è preoccupazione per la sua amministrazione. In altre parole: voti per Sagristani e non avrà problemi (!??).
A qualcuno, con minore familiarità con i fatti della politica, è apparso strano che a pronunciar la chiamata alle armi non sia stato il "fedele scudiero" di Impegno Nascente che da un anno a questa parte ha dato voce al Principe nella sua "aggressione politica" al primo cittadino.
Non poteva commettere un errore del genere, e infatti non l'ha commesso, il Grande Capo che si è affidato a chi veramente è portatore di consensi e di voti, a differenza di chi invece è arrivato in Consiglio comunale senza muovere un dito e anche con il sostegno dello stesso Principe.
Prova ne sono qualche centinaio di voti senza preferenze che sono serviti a non mortificare la prestazione elettorale dell'Impegno Nascente e ormai evidentemente in fase calante!
Con l'aria che tira anche sulla sanità in Campania non c'è certo da stare allegri, saltando punti di riferimento e amicizie su cui in troppi hanno investito.
E allora torna in campo Paquale Esposito fedelissimo Mirmidone Santanellese, pronto a farsi "ammazzare" (??) con i compagni per l'Achille di Maiano.

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1 Commenti:

Alle aprile 01, 2009 9:28 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma a Sant'Agnello è sempre stato così: tutti a lamentarsi di Sagristani e poi tutti a votarlo alle elezioni....

 

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