martedì 22 giugno 2010

Piano di Sorrento, il Consiglio istituisce l'anagrafe degli eletti. Approvata la proposta dei Giovani Democratici

PIANO DI SORRENTO - Ieri il consiglio comunale ha approvato l'istituzione dell'anagrafe degli eletti facendo propria la proposta avanzata dai Giovani Democratici della Penisola Sorrentina al Sindaco Giovanni Ruggiero. Soddisfatti i promotori dell'iniziativa che hanno affidato a Antonio D'Aniello, responsabile del movimento, il commento: “Finalmente ce l’abbiamo fatta. L’anagrafe pubblica degli eletti è una proposta nazionale di Radicali Italiani che dovrebbe consentire al singolo cittadino l’accesso, a partire dall’utilizzo del web, ad una vasta documentazione che permetta di conoscere l’operato di ogni singolo eletto, nonché di coloro che esercitano un’attività pubblica. In pratica dovranno essere messi in rete non solo i dati anagrafici di ogni amministratore, ma anche le sue presenze, gli atti proposto e il loro iter amministrativo. Insomma un modo per garantire al cittadino di conoscere come e cosa fanno i proprio amministratori locali, in piena trasparenza. Ci abbiamo messo più di sei mesi, arenandoci su un solo punto, quello riguardante le dichiarazioni dei redditi privati. Il nostro obbiettivo è quello di rendere il Comune una casa di vetro e soprattutto aiutare tutti i cittadini che vogliono farsi la loro idea e capire come siamo amministrati. Un ringraziamento vogliamo farlo ad Antonio Mosca per la disponibilità a discutere con noi di anagrafe pubblica e di portarci la sua esperienza come radicale e come amministratore del comune di Massa Lubrense. Chiaramente,ringraziamo il Sindaco per l’attenzione e l’opposizione che ci ha da subito sostenuti, nonché il consiglio comunale che l’ha votata, anche se, ci tengo a dirlo, l’approvazione sarà monca di una parte importante. Ma ci accontentiamo di fare un passo avanti rilanciando da subito la nostra azione con due nuove proposte. La trasmissione dei consigli comunali in diretta streaming su internet e la completa informatizzazione dell’archivio di delibere già approvate, che sono ovviamente pubbliche per legge, rispetto alla situazione attuale che vede presenti sul sito del comune soltanto i titoli delle delibere approvate. Insomma, c’è tanto ancora da fare.”

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