Sorrento/Liceo Scientifico...si cercano i responsabili dell'incatenamento!
SORRENTO - Non solo le catene sono state usate per bloccare i cancelli d'accesso al Liceo Scientifico di Sorrento, ma anche cemento nelle porte per impedire con ogni mezzo che la scuola potesse aprire i battenti.
Quella di ieri è stata un mattinata agitata soprattutto per i docenti che si sono ritrovati a fronteggaire una marea di studenti che non apparivano intenzionati ad entrare nella scuola, in parte impediti dalla chiusura dei cancelli (ma un solerte dipendente dell'Istituto ha provveduto a rimuovere i catenacci) in parte da una specie di cordone di alcuni studenti che cercavo di dissuadere i più volenterosi dall'entrare in classe.
A cancelli sbloccati però parecchi studenti hanno fatto ingresso nella scuola per cui le lezioni hanno avuto luogo regolarmente tranne per coloro che si soono allontanati. Per tutti quanti la Scuola, in applicazione della nuova normativa-Gelmini, ha provveduto ad avvisare le famiglie e inevitabilmente è scattata una denuncia all'autorità giudiziaria per tentare di scoprire i colpevoli di quella che, pensata alla stregua di una goliardata, ha provocato danni alla Scuola, impedendo il regolare accesso a studenti e ingenerando un clima di tensione tra i docenti alle prese con i problemi di avvio di un anno scolastico per il quale si auspica un regolare svolgimento delle lezioni a conclusione di lavori di ristrutturazione durati quasi un anno. In tarda mattinata ha fatto la comparsa anche un volantino che spiegava le ragioni dello sciopero degli studenti, ovvero la mancanza di bagni puliti nella succursale e soprattutto dell'uscita di sicurezza. Insomma un motivo per protestare i ragazzi ce l'avevano o se lo son cercati, sottovalutando però gli effetti di un gesto sconsiderato.
Etichette: cronaca
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