mercoledì 29 aprile 2009

Aranceto Storico Sorrentino...Nel 2004 il WWF denunciava il pericolo!

Abbiamo rinvenuto un comunicato stampa con il quale il WWF Penisola Sorrentina, il 19 gennaio 2004, segnalava il progetto e il rischio di veder distrutto l'agrumeto sorrentino.

ARANCETO STORICO A RISCHIO! L’A.G.I.P. PETROLI SPIANTERÀ L’ARANCETO FATTO CONOSCERE A TUTTI DA MENGACCI!

Proprio il Comune di Piano di Sorrento, che aveva tenuto a battesimo la nascita dell’Aranceto Storico di via dei Platani (rimasto anonimo per decenni) all’interno della trasmissione televisiva “La Domenica del Villaggio”, andata in onda su Rete 4, e condotta da Davide Mengacci, e che, nella successiva manifestazione floreale “Piano in Fiore”, metteva tra le maggiori attrazioni della kermesse vivaistico-floreale, proprio una visita guidata nel mitico aranceto….ne ha decretato la distruzione, sia pure parziale.
Pare infatti che dietro al progetto di delocalizzazione della stazione di rifornimento carburanti attualmente sita in Piazza Cota (ed incompatibile con le nuove normative, perché inserita nel pieno centro urbano) ci siano tutti i pareri tecnici possibili rilasciati dalle Autorità Amministrative competenti (Commissioni Edilizia, Tecnici, etc.).
Quello che indigna maggiormente e suscita forti polemiche è la natura stessa del progetto, che prevederebbe, di contro ai pochi metri quadri a disposizione oggi della stazione, ben 3000 metri quadri a disposizione della nuova struttura all’interno dell’aranceto. E tutto ciò pare sia in pieno contrasto con le normative urbanistiche che prevederebbero la possibilità di delocalizzare una stazione di rifornimento carburante ma con l’obbligo di rispettare i volumi e le dimensioni di quella presistente.
Apparentemente gli Amministratori, resisi conto stranamente solo oggi della reale portata distruttiva dell’intervento, spinti anche dai cittadini e dalle opposizioni che remano contro, pare vogliano fare marcia indietro sulla vicenda; ma è ormai una corsa contro il tempo, visto che la recente revoca, da parte del T.A.R. adito dal ricorso dell’A.G.I.P., del decreto della Soprintendenza di sospensione dell’esecutività del progetto consentirebbe, in tempi brevissimi, l’apertura del cantiere e, soprattutto, il taglio di gran parte dell’agrumeto storico.
Proprio quando il nostro territorio è sotto l’attacco continuo, frenetico ed inarrestabile della speculazione edilizia, rinvigorita nei suoi appetiti dal condono edilizio, è assurdo e vergognoso che si consenta, dall’alto, di sacrificare proprio uno degli ultimi aranceti storici, nell’interesse non già della collettività o dello sviluppo di un paese, ma di un interesse privato ben preciso!!!
Il W.W.F.- Penisola Sorrentina, avendo avute numerosissime sollecitazioni e richieste di intervento per salvare l’agrumeto storico da parte dei cittadini di Piano di Sorrento, condanna apertamente l’ennesimo esempio di cattiva gestione del nostro territorio da parte della classe politica dirigente che pur ha autorizzato tale progetto, e garantisce che si adopererà per intraprendere tutte quelle azioni che riterrà necessarie allo scopo di prevenire l’ennesimo attentato, oltre che all’ambiente, ad una delle ultime realtà agricolo-produttive che dalla seconda metà dell’ottocento, attraverso conoscenze e passione per la terra, è giunta integra fino ad oggi e cerca ora con la conversione biologica una nuova rinascita.

1 Commenti:

Alle maggio 01, 2009 12:46 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Il WWF sta conducendo una battaglia solitaria per difendere il territorio. Per esempio, che fine ha fatto Italia Nostra che per gli anni passati era molto attiva e presente? Per l'Aranceto di Piano di Sorrento ci sono troppi interessi che impediscono di bloccare l'operazione. Chi poi dovrebbe tutelare la terra fa ben altro. Come la Coldiretti che mica è intervenuta su questo problema quando ha parlato degli agrumi a Sorrento!

 

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