venerdì 30 luglio 2010

Ma il peggio deve ancora venire...Purtroppo per noi!

Silvio Berlusconi ha definito il divorzio da Fini una "liberazione", la stessa sensazione che cioè ha provato quando ha divorziato dalla moglie Veronica Lario. E così dicendo ha confermato tutta la sua intolleranza verso chiunque lo richiami al rispetto delle regole, alle legalità, alla correttezza dei comportamenti pubblici e privati. Ricordiamo che Veronica richiamò pubblicamente il marito Silvio per i suoi disinvolti comportamenti sessuali con giovanissime ragazze, lo accusò di utilizzare la politica per soddisfare le aspettative delle disinibite fanciulle e così via. Insomma, visto il rischio incombente di un'infornata di zoccole al Parlamento Europeo cui stava lavorando il marito fu costretta a svelarne i piani, a denunciare la sua "malattia", a invitare gli Amici a fermarlo.
Poi è finita come è finita: Berlusconi ha divorziato perchè non ne poteva più della moglie! Basta considerare soltanto questa vicenda per capire che con Fini sarebbe dovuta finire per forza allo stesso modo, con un divorzio dal cofondatore del PDL: praticamente dal proprio coniuge politico... Lui, Berlusconi, non ammette contraddittorio e quindi nessuno può contraddirlo...Figuriamoci poi contrastarlo su temi delicati come la moralità in politica, il rispetto delle regole e delle leggi, la legalità e così via. La sua corte fatta di nani e di ballerine, di troppi servi sciocchi e manigoldi, stallieri e piduisti-treisti non poteva convivere con quell'area politica che invece conserva ancora una concezione democratica dell'impegno politico e ne pretende l'esercizio anche dal Capo del partito e del governo.  Lui no: si sente l'ombelico dell'universo e quindi tutti ai suoi ordini.
I più ci stanno, perchè mediocri e disonesti personaggi che giammai vedrebbero un scranno parlamentare se soltanto si votasse con la preferenza. Invece con il sistema elettorale vigente Berlusconi ha fatto eleggere chi sta ai suoi ordini: da mafiosi a camorristi, da sciocchi pennivendoli a subrette da strapazzo...E questa può essere la classe di governo di un Paese democratico e moderno come l'Italia e con la storia che può vantare? Ma non diciamo sciocchezze...Piuttosto siamo tutti seriamente preoccupati che il peggio debba ancora venire!

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