Per la terza volta a Sorrento i ragazzi di Mar del Plata

SORRENTO - Terzo scambio culturale giovanile tra i ragazzi di Mar del Plata e Sorrento. L’iniziativa giunta ormai al terzo anno è stata promossa dall’Associazione Regionale Campana di Mar del Plata guidata da Antonino De Angelis e dall’associazione Peninsula Felix Giovani presieduta da Patrizia Ercolano e coordinata da Luigi Di Prisco. Laura e Anna Di Leva, originarie della Marina Grande di Sorrento e Damian Alonso e Luisa Vottola, oriundi dell’isola d’Ischia; questa è la composizione della delegazione di giovani argentini che il 22 luglio è arrivata a Sorrento e sosterà in città fino ai primi di agosto. I giovani Marplatensi quest’anno sono stati ospitati presso le famiglie Reale e Pollio, in senso di reciprocità, visto che poi entro fine anno una delegazione di ragazzi di Sorrento partirà per l’Argentina per fare la stessa esperienza dei loro pari età. Durante i giorni in cui la delegazione argentina sosterà a Sorrento, saranno effettuati numerosi incontri con tutta la comunità sorrentina all’insegna dei legami che uniscono la comunità di immigrati sorrentini Argentini con i cittadini stessi di Sorrento. Il primo evento pubblico ha avuto luogo sabato 24 luglio alle ore 19 presso il centro anziani di Sorrento e l’altro è in programma per il prossimo 30 luglio alle ore 21 presso il sagrato parrocchiale di Sant’Anna a Marina Grande durante il quale saranno proiettati alcuni filmati che ritraggono la comunità sorrentina di Mar del Plata. Al termine di questo evento saranno consegnati degli attestati e delle onorificenze a tutti coloro grazie ai quali è stato reso possibile anche quest’anno lo scambio culturale. Con il consolidamento di questo scambio culturale – dichiarano Luigi Di Prisco e Antonino De Angelis – nel corso di questi ultimi tre anni abbiamo contribuito a modo nostro a dare degli stimoli importanti al protocollo di gemellaggio siglato tra il comune di Sorrento e quello di Mar del Plata; la speranza è che con il passare del tempo questi rapporti possano esser sempre più solidi affinché si verifichi un’ integrazione sempre maggiore tra Sorrento e gli immigrati sorrentini in Argentina.