Quella "Sorrento Gentile" di Giuliana Gargiulo e Giuseppe Cuomo

SORRENTO - La scelta del sindaco Giuseppe Cuomo di tenere per sè la delega alle attività culturali e di inaugurare una nuova stagione all'insegna di quella Sorrento Gentile che l'amabilità di Giuliana Gargiulo  "porterà sulla scena" del Chiostro di San Francesco a partire da giovedì 15 luglio, è la prova di una sensibilità e di un'attenzione non di circostanza al ruolo che la cultura può svolgere nella promozione turistica della città. Bene ha detto Giuliana in conferenza stampa:...Non dimentichiamoci che Sorrento vanta i natali di Torquato Tasso, cioè di uno dei cinque maggiori poeti italiani di tutti i tempi...Non dimentichiamocelo, perchè i Sorrentini forse neanche se ne ricordano. Vorrei che la gente di Sorrento, della mia città, fosse più partecipe di questi momenti culturali - ha continuato Giuliana - perchè la proposta di Sorrento Gentile è quella di costruire un luogo di cultura aperta pur con tutte le difficoltà che ci sono a realizzare a Sorrento questo tipo di iniziative...Occorre sensibilizzare la comunità sugli eventi culturali e l'intento del Sindaco sembra andare proprio inquesta direzione.

E' chiaro che la riflessione di Giuliana, nella sua essenzialità, mette il dito in una piaga che merita di essere rimarginata. Bene farebbe il Sindaco Cuomo a raccogliere l'invito e la preoccupazione della Gargiulo, a monitorare le diverse iniziative che, senza alcun coordinamento, si svolgono in città con l'obiettivo di organizzare un momento di riflessione con esperti in grado di analizzare il problema e di valutare la tipologia dell'offerta culturale sorrentina con l'intento di formulare una proposta che promuova un'offerta culturale integrata con il sistema turistico più o meno tradizionale. A volte può capitare, anche senza volerlo, che in mezz'ora e con le persone giuste si dicano e si ascoltino cose per cui varrebbe la pena discutere almeno un giorno intero.