venerdì 6 agosto 2010

Sorrento, il PD interroga il Sindaco Cuomo sullo stage per "giovani architetti e ingegneri"

SORRENTO - Il PD ha presentato un'interrogazione consiliare sullo “Stage formativo per Giovani Laureati in Architettura ed Ingegneria presso il Comune di Sorrento”.
Perché un bando per la selezione di giovani laureati per lo svolgimento di uno stage formativo prevede come criterio di valutazione determinante per la compilazione della graduatoria il curriculum professionale dei partecipanti?”. A chiederlo è Alessandro Schisano, consigliere comunale del PD, attraverso un’interrogazione inviata al Sindaco il giorno 19 luglio in relazione alla delibera n. 59 della Giunta Municipale del 10/05/2010 ed al conseguente bando pubblicato anche sul sito web del Comune.
Lo stage formativo per un giovane architetto e un giovane ingegnere è un’iniziativa promossa al fine di creare opportunità formative per giovani laureati in Architettura ed Ingegneria, iscritti da meno di cinque anni ai rispettivi Albi professionali. Al punto 2 dell’art. 6 del bando si evince che una parte importante del punteggio messo a disposizione per la compilazione della graduatoria (massimo 35 punti su 110) è assegnata mediante valutazione di “curriculum professionale ed esperienze extracurriculari attinente il tirocinio a svolgersi”. Tale criterio, risulterebbe però in palese contrasto con quelli che sono i principi ispiratori di questa iniziativa, visto che è rivolta a giovani laureati che, evidentemente, non dovrebbero avere esperienze alle spalle se non quelle previste dalle attività di tirocinio universitario. In ogni caso, tali esperienze, non dovrebbero essere utilizzate come criterio di valutazione di selezione per uno stage che ha come obiettivo la formazione. Oltretutto, di questo criterio non c’è traccia in bandi simili pubblicati da alcuni comuni limitrofi come Piano di Sorrento e Vico Equense.
Inoltre, c’è da capire perché viene assegnato un punteggio preferenziale per i partecipanti residenti a Sorrento rispetto agli altri Comuni della Penisola e della provincia di Napoli ponendo in essere in questo modo una discriminazione ingiustificata tra i soggetti interessati a partecipare.

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