giovedì 5 agosto 2010

Comitato Pro Condono, salta la manifestazione di Sorrento, il rammarico del Coordinamento.

SORRENTO - L'annunciata manifestazione per il "diritto alla casa" che si sarebbe dovuta svolgere ieri a Sorrento in base a un programma di iniziative messo a punto dal Coordinamento dei Comitati è saltata per "il venire meno del suo riferimento organizzativo per Sorrento e la Penisola Sorrentina" secondo il comunicato emesso dal Movimento. Così dopo "la grande manifestazione di protesta di Ischia del 24 luglio 2010 a difesa del diritto alla casa, il Movimento di lotta attribuiva grande importanza all’iniziativa di Sorrento, che avrebbe dato la possibilità alle famiglie interessate e a quanti vogliono continuare a esprimere loro solidarietà umana, civile e sociale di rivendicare nuovamente e con maggiore forza, nei confronti del potere politico locale, regionale, governativo e parlamentare di centrodestra e centrosinistra, il proprio diritto costituzionale alla casa e di manifestare la ferma opposizione all’abbattimento della prima e unica casa di abitazione, seppur costruita abusivamente a causa delle gravi inadempienze dello Stato che non ha garantito tale diritto a tutti i nuclei familiari e che non ha consentito a chi ne aveva e ne ha la possibilità economica di poterselo garantire nella legalità. Purtroppo questa nuova possibilità di lotta non è stata possibile per il venir meno delle necessarie condizioni organizzative non dipendenti dal Coordinamento e ne siamo profondamente addolorati". Gli obiettivi più immediati del Movimento di lotta sono costituiti da una prossima prima manifestazione da tenersi nel comprensorio dei comuni di Afragola, Caivano, Casalnuovo, Casoria e Acerra e una seconda nazionale a Roma nel mese di settembre. Il Comitato Peninsulare per tutelare dall'abbattimento gli immobili di necessità si era costituito a Massalubrense alla vigilia delle elezioni comunali non senza polemiche tra le opposte fazioni politiche in lizza per le amministrative. Il Comitato ha più volte annunciato di aver raggiunto le 5.000 adesioni ed ha partecipato a numerosi incontri e iniziative insieme alle altre organizzazioni attive sul territorio provinciale. Qualcuno parla di bluff sulle adesioni reali e sui numeri, altri parlano di un'operazione esclusivamente con finalità elettorali, ma il Comitato è stato attivo fino a pochi giorni fa ed ha un proprio profilo anche su facebook. "Forse che non si tratti di abusi di necessità... come quelli di chi davvero non ha un tetto visto che in Penisola Sorrentina i problemi sono altri..." hanno commentato alcuni aderenti ai comitati di lotta che hanno accolto molto male la rinuncia degli attivisti sorrentini.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page