lunedì 2 agosto 2010

Italia dei Valori, le nostre campagne.....firme per i referendum e disciplina sosta autobus turistici

SORRENTO - Con la fine del mese di luglio si sono conclusi i banchetti pubblici di raccolta firme per la campagna referendaria indetta dal Partito “Di Pietro - Italia dei Valori”, per l’abrogazione delle norme relative alla privatizzazione dell’acqua, all’installazione del nucleare ed al legittimo impedimento; dal Direttivo Nazionale proviene la notizia ufficiale che il quorum delle 500.000 firme, necessario per rendere ammissibili i 3 quesiti, è stato di gran lunga superato (la cifra si aggira sui 2 milioni). Altrettanto entusiasmanti i dati di Sorrento, con la raccolta del ragguardevole numero di circa 1.200 firme, reso possibile grazie al costante impegno profuso dagli iscritti alla sezione locale, alla tenacia dell’avv. Antonetti, coordinati dagli On. Antonio Palagianio ed Aniello Di Nardo, che sin dai primi di maggio hanno diretto l’intera operazione, profondendo il massimo impegno culminato con la presenza del Presidente Antonio Di Pietro a Sorrento nella seconda settimana di giugno. E’ stata la testimonianza dell’operato svolto sinora dal partito a livello locale, che, all’indomani delle elezioni, si è organizzato ed ha saputo ascoltare quotidianamente le istanze dei cittadini, dando voce a chi purtroppo spesso viene trascurato. Ringraziamo di cuore tutti i sorrentini che hanno creduto in questa lotta per difendere la Costituzione, il principio di uguaglianza, il nostro ambiente e la nostra salute.

ANTONETTI: I BUS TURISTICI PADRONI DELLA STRADA

L'Avv. Giovanni Antonetti ha segnalato al Sindaco Giuseppe Cuomo, all'assessore alla moblità Giuseppe Stinga, a quello al turismo Gaetano Milano, ai dirigenti del 3° Dipartimento Antonio Marcia (ufficio traffico) e Antonino Gianmarino (ufficio turismo) la seguente problematica:
Si ritiene opportuno segnalare al Comune di Sorrento, agli Uffici e Assessorati indicati in epigrafe, la seguente problematica variamente inerente la viabilità cittadina, l’immagine turistica della nostra Città ed il rapporto tra Ente pubblico e categoria alberghiera, costantemente segnalata dagli operatori del settore e dagli stessi turisti; questioni che mi preme sottoporre all’attenzione degli Organi in parola in quanto ho constato personalmente i continui disagi vissuti, semplicemente soffermandomi per la durata di circa mezz’ora nell’area di cui in prosieguo. La situazione della viabilità cittadina, già fortemente problematica, è vieppiù aggravata nell’area corrispondente alla piazza frontistante il complesso denominato “Parco Ibsen” ed il rinnovato sito storico del “Bastione di Parsano”, letteralmente invasa da autobus turistici; basta soffermarsi anche solo per pochi minuti per notare l’ingresso, con cadenza continua e costante, di pullman di grandi dimensioni che occupano l’intera area in attesa dei clienti, parcheggiando e mantenendo i gas di scarico accesi; gli inconvenienti, in aggiunta all’inquinamento acustico ed atmosferico per i residenti delle abitazioni circostanti, consistono principalmente nel pericolo causato dalle complesse manovre di ingresso ed uscita, vista l’elevata affluenza (per la maggior parte bambini e/ adolescenti) nel periodo primaverile ed estivo alle strutture innanzi indicate, e nel rallentamento dell’ordinario flusso del traffico lungo via degli Aranci, in entrambe le direzioni.
Insisto nel rivolgere l’invito a constatare di persona la situazione di fatto esistente, che allarma e sconcerta turisti e residenti, rendendo inconcepibile una sosta, di fatto non autorizzata, comportante inquinamento (acustico ed atmosferico) e caos in un’area di ingresso a due rinnovate perle comunali della nostra città, che in qualsiasi altro paese turistico sarebbero totalmente pedonalizzate ed inaccessibili, quantomeno agli automezzi di grandi dimensioni. Il comportamento dell’attuale amministrazione risulta, allo stato, incomprensibile; infatti all’apprezzabile recente provvedimento, consistente nell’installazione dei dissuasori di transito, all'incrocio tra corso Italia e via Sersale (utile per mettere fine all’indecente sfrecciare di motorini lungo detta via), si contrappone la totale assenza di provvedimenti che impongano, indistintamente, a tutte le strutture alberghiere sprovviste di apposita area adibita a parcheggio, di utilizzare per il “pick up” dei propri clienti la nuova e vasta area attrezzata del parcheggio “Achille Lauro”, attualmente non sfruttata nella sua potenzialità; mi rendo conto che è sempre difficile e fastidioso interrompere delle inveterate consuetudini, seppure errate (come quella di sostare nell’area antistante il Parco Ibsen ovvero nella porzione di strada prospiciente le strutture alberghiere), ma è intollerabile che si crei ingorgo di traffico, a partire dai Comuni di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello, a causa della occupazione dell’intera carreggiata per la sosta di autobus turistici; provvedimenti d’altronde non impossibili, visto l’operato dello stesso Comune di Sorrento che, con ben altre forti motivazioni, ha avuto la forza di eliminare completamente dal lato nord di piazza Tasso la sosta degli autobus, turistici e pubblici di linea. In merito, ed al fine di una migliore attuazione della indicata proposta e favorire l’accesso degli autobus da via degli Aranci al detto parcheggio “Achille Lauro” (evitando così di dover recarsi nel Comune di Santa’Agnello (!!!!) per fare inversione di marcia), si segnala la necessarietà dell’eliminazione del cordolo posto in località Marano, all’incrocio tra la detta via degli Aranci e corso Italia, dando così inoltre seguito e voce alle esigenze dei nostri concittadini sorrentini che, con richiesta del 6 maggio (Prot. n. 16.420), tuttora inevasa, hanno chiesto con forza la abolizione della barriera in oggetto, per evitare ulteriori e gravi ripercussioni sulle attività economiche ivi esistenti.
Tanto premesso,
formalmente chiedo allo spettabile Comune di Sorrento, agli Assessorati ed agli Uffici competenti,
di adottare urgentemente le opportune e necessitate soluzioni, mediante ordinanza sindacale, al fine di risolvere gli indicati problemi, con i quali i nostri concittadini e turisti si scontrano quotidianamente; soluzioni che dovranno obbligatoriamente essere adottate in sinergia con il competente Comando dei Vigili Urbani, usando la dovuta tolleranza nei confronti delle esigenze degli operatori turistici, ma nella forte consapevolezza che:
- la struttura del parcheggio “Achille Lauro” va sfruttata al massimo delle sue potenzialità, e non a mezzo servizio;
- il complesso “Parco Ibsen” ed il sito storico del “Bastione di Parsano”, costituiscono beni comunali e di alta valenza turistica che devono essere valorizzati nella loro interezza, senza pagare nessun sacrificio in termini di sicura e corretta accessibilità;
- i provvedimenti indicati, pur apparendo nell’immediato limitativi e contrapposti alle esigenze delle strutture alberghiere, a breve e medio termine e con un minimo di lungimiranza imprenditoriale, che di certo non difetta alla dirigenza del nostro comparto turistico, saranno apprezzati quali misure atte a rafforzare un turismo di qualità.
Avv. Giovanni Antonetti

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