giovedì 2 settembre 2010

La Pascale coinvolta nelle contestazioni organizzate a Fini...Gheddafi che ricatta l'Europa...disastro Italia!

Francesca Pascale
La notizia è succulenta e la dice lunga sull'aria che si respira nel centro-destra nazionale con la Campania e Napoli sempre a svolgere un ruolo di primo piano in vicende di basso profilo. Questa volta si tratta di Francesca Pascale, una delle "ragazze del premier", l'ex comparsa televisiva di "telecafone" promossa a consigliera provinciale del PDL dopo essere stata collaboratrice dell'ufficio stampa della Ministra del Turismo Vittoria Brambilla. Proprio dalla Brambilla, ha riferito un testimone - Vitale Mattera - al quotidiano Il Secolo, avrebbe chiesto alla Pascale di darsi da fare per organizzare un pulman di "contestatori organizzati" da portare domenica a Mirabello in occasione del discorso di Gianfranco Fini alla chiusura della Festa di "Futuro e Libertà", il movimento nato dalla costola del PDL e che non fa dormire sonni tranquilli al Premier. Stando alle dichiarazioni del Mattera, si voleva organizzare una contestazione a Fini e, come dichiaratogli dalla Pascale, a tirare le fila dell'organizzazione sarebbe stata propria la Brambilla che, dal canto proprio, ha annunciato querele.
Berlusconi con Gheddafi
Lo spettacolo che questo centro-destra berlusconiano sta offrendo al Paese è sicuramente indecente con la prostrazione a Gheddafi, i suoi ricatti all'Europa (voglio i soldi se no vi inodiamo di neri...), gli agguati mediatici a Fini, la mancata nomina di un ministro allo sviluppo economico dopo le dimissioni di Scajola (sono trascorsi 4 mesi con l'interim), la ricerca ossessiva dell'immunità giudiziaria sono tutte prove lampanti dei rischi che corre l'Italia a tenere ancora al governo Berlusconi e la sua orda!
Siamo convinti che, per evitare il peggio al Paese, occorra fare una legge ad personam (la 38°) che lo salvi dall'arresto vita natural durante, che gli chiuda i processi subordinatamente al suo immediato e irreversibile ritiro dalla scena politica italiana. A questo ci siamo ridottio, sotto gli occhi di tutto il mondo civile stupefatto dell'inerzia di un Paese che oltre a un Presidente del Consiglio di così basso profilo si fa pure umiliare in casa dai beduini tiranni. Quando si dice che il troppo è troppo...

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