martedì 20 gennaio 2009

Orlando la spunta in Consiglio ma l'offensiva di Sagristani cresce!

SANT'AGNELLO - Convocazione ad horas, questa mattina, del consiglio comunale per deliberare l'esercizio del diritto di prelazione del Comune per l'acquisto di Palazzo Balsamo. Il Sindaco GianMichele Orlando è riuscito a far approvare la proposta che, se si concretizzerà, rappresenta una grande opportunità per Sant'Agnello e per il suo sviluppo turistico.
Ciò nonostante le "diserzioni" interne alla maggioranza con l'assenza di alcuni consiglieri (Rocco D'Esposito - Attilio Manzo - Coppola Giuseppe B) che contesterebbero al Sindaco un rimpasto delle proprie deleghe.
Sullo sfondo la veirtà, cioè il solito braccio di ferro tra Pietro Sagristani e Orlando, con il primo che avrebbe cercato in tutti i modi di far mancare il numero legale con l'assenza di alcuni consiglieri di riferimento. Assente il capogruppo di "Impegno Nascente" Antonio Coppola cui i colleghi Agnello Marone e Salvatore Guarracino hanno espresso "solidarietà" per la querela ricevuta dal Sindaco.
Dopodichè i due esponenti della minoranza si sono allontanati dal consiglio comunale. Presenti e favorevoli alla proposta del sindaco gli altri due esponenti della minoranza, Gianni Salvati e Mario Coppola del gruppo "Liberi Cittadini", che hanno approvato la delibera insieme agli altri consiglieri di maggioranza ad eccezione di Arturo De Alteris assente per motivi di lavoro.
Forse questa mattina si è consumata la frattura definitiva tra Orlando e Sagristani. Il Sindaco contesta al suo predecessore la sistematica ingerenza sui fatti amministrativi che provoca anche gravi ripercussioni sul Comune.
Si prospetta una resa dei conti con Orlando deciso questa volta ad andare fino in fondo su quella che ritiene essere una politica di salvaguardia degli interessi reali di Sant'Agnello per rappresentare alla cittadinanza la gravità di una situazione ambigua e pericolosa per il futuro della cittadina se non dovesse venire meno un comportamento politico grave diretto a gettar discredito su tutto e su tutti con intenti che, evidentemente, mal si conciliano con la tutela degli interessi generali. Stando ad alcune indiscrezioni. nelle prossime ore il Sindaco Orlando potrebbe assumere un'iniziativa decisiva per porre fine alla querelle e ripistinare l'agibilità democratica in un Paese dove alcuni personaggi pretendono di imporre la "propria legge" in dispregio di ogni altro, generale interesse!

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