Sorrento, politica in fermento per le amminsitrative di primavera
SORRENTO - La politica sorrentina è in fermento in vista delle elezioni amministrative che ormai incalzano e hanno spinto tutti a premere sull'acceleratore rispetto ai tempi che si prevedevano più lunghi. La nomina di Rosario Fiorentino alla carica di vice sindaco è un atto significativo compiuto da Marco Fiorentino sempre più alle prese con il dilemma di individuare il suo successore. A questo punto proprio l'assessore vice sindaco potrebbe rappresentare la soluzione meno traumatica e garantire una continuità. Tra i fedelissimi del Sindaco la nomina di Fiorentino a vice a provocato qualche malumore: Paola Di Leva ha minacciato le dimissioni in segno di protesta, subito rientrate dopo un chiarimento col primo cittadino. Niente di personale con l'Assessore, ma l'investitura assume sicuramente un significato agli occhi della pubblica opinione e qualche bruciatura la provoca! Questa mattina Rosario Fiorentino ha in programma un incontro con il Sen. Raffaele Lauro e con la delegazione del PDL sorrentino guidata da Giuseppe Stinga per avviare una valutazione sullo stato dell'arte amminsitrativo e sulle possibili intese elettorali. Certo è che il PDL intende presentare una propria candidatura a sindaco supportata da liste d'area. Progetto che rischia però di naufragare se dovesse andare in porto l'operazione messa in campo dal consigliere provinciale dell'UDC Pietro Sagristani la cui aspirazione a diventare sindaco di Sorrento, in realtà, sarebbe più concreta di quanto appare e potrebbe coagulare molte forze e molti uomini col rischio di mettere all'angolo Marco Fiorentino.
In effetti quello di Sagristani è un affondo a Fiorentino in vista di future competizioni elettorali e il Consigliere provinciale può contare su un vasto schieramento di uomini, da Mariano Ponticorvo al collega provinciale Raffaele Apreda, e addirittura aree del centro-sinistra potrebbero alla fine confluire sulla sua candidatura. L'incontro con Ferdinando Pinto è infatti significativo dei possibili sviluppi della partita, con l'ex sindaco di Sorrento in predicato di decidere se scendere o meno in campo o se sostenere Sagristani. Le preferenze di Marco Fiorentino restano quelle di Giuseppe Cuomo, Costanzo Iaccarino anche se con quotazioni in calo mentre potrebbe irrompere sulla scene un altro imprenditore turistico di primissimo livello, Giovanni Russo, patròn dell'Hilton Sorrento Palace e dei Galli e di un'impero economico di primissimo piano.
Insomma una partita che vedrebbe comunque in campo lo stesso Marco Fiorentino che, ormai è convinzione generale, sarà comunque candidato alla testa di una propria lista.
Giochi aperti e dall'esito incerto...Dal canto suo il neo Vice sindaco sta consolidando una fitta rete di rapporti e di alleanze che ne fanno fuor di dubbio la pedina chiave della prossima campagna elettorale.
Etichette: politica ed elezioni
1 Commenti:
Le persone serie non si candiderebbero a Sorrento dove non è possibile fare politica con i personaggi attualmente in campo.
Ve ne accorgerete presto.
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