Giuseppe Cuomo in campo...A Sorrento tutti i giochi da rifare!
SORRENTO - Tanto tuonò che piovve...Giuseppe Cuomo, pressato dal suo entourage e soprattutto da Marco Fiorentino, ha rotto gli indugi dichiarandosi pronto a indossare la casacca di candidato sindaco alle prossime amministrative.
Legatissimo al Sindaco uscente e di cui è ufficialmente il candidato, Cuomo scende nell'agone politico per sparigliare le carte di una partita che si sta complicando giorno dopo giorno, per fattori locali ma anche regionali e nazionali.

Il primo effetto dell'annuncio è che da questo momento i tanti aspiranti sindaci sono chiamati a valutare attentamente l'esistenza o meno di una chance oggettiva, da qui ai prossimi due-tre mesi, di riuscire ad aggregare consensi necessari a sostenere la propria candidatura. Esercizio complesso anche perchè una cosa è aspirare e annunciare, un'altra è farlo sapendo di doversi confrontare con quello che, sulla carta, resta il candidato più forte dell'imminente campagna elettorale.
L'annuncio di Cuomo l'effetto di rimescolare le carte e subito lo ha prodotto: questa sera sicuramente la direzione del PDL convocata da Giuseppe Stinga non potrà non discutere della novità e soprattutto studiare le contromosse.
Due le soluzioni che ha davanti il PDL: cercare un'intesa con Cuomo, alias Fiorentino, per ricompattare il partito negoziando presenze e ruoli nella futura amministrazione e nel sottogoverno locale; oppure proseguire sulla strada del cambiamento coraggiosamente intrapresa due anni orsono, con tutti i rischi per l'una e per l'altra parte di perdere l'Amministrazione.
A far decidere Fiorentino e Cuomo è stata la convinzione che il sindaco uscente non otterrà l'agognata nomina a commissario del partito, incarico che gli avrebbe permesso di rimescolare le carte e di avere davvero voce in capitolo nel PDL.
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Sarà il Sen. Raffaele Lauro il commissario PDL a Sorrento nè il partito, in un momento estremamente delicato a livello nazionale, poteva permettersi altra soluzione.
Potrà e vorrà Lauro cercare un'intesa con Fiorentino e nel caso a prezzo di che cosa e di chi?
E' più probabile che neanche si apra una trattativa e che tramonti ogni ipotesi di accordo con il PDL a questo punto proiettato a cercare un'intesa con l'UDC di Pietro Sagristani per tentare di battere Cuomo. Se si aggregasse anche il centro-sinistra di Pinto&Co in vesti civiche la partita potrebbe essere giocata e addirittura vinta.
Che qualche preoccupazione agiti l'entourage di Fiorentino lo dimostrerebbe anche il tentativo del consigliere Stefano Marzuillo, ex Udc, di trovar spazio in qualche lista dove non sarebbe troppo difficile risultare eletti. Si, perchè il problema è anche questo: non sbagliare candidatura in una lotta che può mettere fuori gioco parecchi attuali protagonisti di primo e secondo piano della scena politica.
Tutte le altre ipotesi di candidatura a sindaco, fiorite come funghi, a questo punto tramonterebbero se Sagristani e Lauro dovessero siglare un accordo, a questo punto quasi inevitabile. E Sorrento potrebbe prepararsi così a salutare sindaco Sagristani che sta tessendo una rete importante sul territorio a conferma della volontà di giocarsi la partita comunale.
E' curioso come dopo tanto parlare un nome possa cambiare il gioco e imporre una rivisitazione delle posizioni.
Certo è che Cuomo non è Fiorentino e la sua eventuale elezione a sindaco non garantirebbe una solidità amministrativa per un'oggettiva e quasi fisiologica debolezza politico-caratteriale che non fanno di Cuomo sicuramente un leader, nè un personaggio carismatico in grado di gestire il gruppo.
Insomma c'è ancora tanto da ragionare e se si comincia a farlo tenendo presente che non solo di uomini, ma anche di problemi e di programmi la Città ha bisogno, forse qualcosa di buono potrà anche essere partorito e da più parti!
Etichette: politica e amministrazione
3 Commenti:
Questa sera non si è svolta nessuna riunione del PDL.
L'annuncio della candidatura di Cuomo, non ha prodotto nessun effetto nel PDL e non ha rimescolato nulla. Il coordinamento del PDL prosegue, sereno, nel cammino iniziato due anni fa lavorando solo ed esclusivamente per i cittadini e per Sorrento, senza alcuna necessità di negoziare ruoli e presenze nella futura amministrazione. Siamo consapevoli di essere il primo partito politico del nostro territorio, siamo consapevoli di essere un gruppo compatto, cresciuto poco alla volta proprio per la nostra apertura, senza pregiudizi e senza arroganza, verso chiunque voglia contribuire a rendere Sorrento un paese migliore.
Un membro del direttivo
Cuomo? E' il vecchio sistema Marco Fiorentino che avanza. Basta con queste manfrine. Se l'avvocato Cuomo Giuseppe vuole fare il sindaco perchè non dichiara di tagliare il cordone ombellicare che ha con l'attuale sindaco? Basta con questi soggetti ricchi, e ricchi di arroganza.
POLITICI DI SORRENTO ANDATE TUTTI A QUEL PAESE, BASTA CON LE CASTE E LE DINASTIE. FACCE NUOVE E TANTI GIOVANI ECCO QUELLO CHE SORRENTO DESIDERA.
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