sabato 14 agosto 2010

Scarichi abusivi al Bagno della Regiona Giovanna, operazione della Guardia di Finanza. E il WWF presenta il rapporto sullo stato delle spiagge

SORRENTO - In una delle località più suggestiove della Costiera Sorrentina dove  la Regina Giovanna d'Angiò faceva i bagni e ci sono i resti di una villa romana del I secolo avanti Cristo, i Finanzieri del Comando provinciale di Napoli hanno scoperto un'area a ridosso del panorama mozzafiato a Punta Capo di Sorrento destinata a deposito abusivo di rifiuti. L’operazione e’ stata condotta dalle fiamme gialle della tenenza di Massa Lubrense, in collaborazione con personale della Polizia Municipale di Sorrento, ispettori dell’Asl Napoli 3 Sud e personale dell’Arpac. Sull'operazione il Comune di Sorrento ha emesso il seguente comunicato stampa: "Seguiamo con attenzione l'attività degli organi di polizia giudiziaria e saranno presi gli opportuni provvedimenti per evitare in futuro il ripetersi di situazioni del genere. L'area oggetto dell'operazione è una delle più importanti della nostra città, sia dal punto di vista naturalistico che storico, frequentata da visitatori e cittadini, che deve essere tutelata nell'interesse di tutti".

Spiaggia la Conca a Meta dopo una mareggiata (Foto WWF)
Il WWF della Penisola Sorrentina, diretto da Claudio D'Esposito, che quest'anno è stato particolarmente attivo sul fronte delle segnalazioni di abusi ai danni del mare, ha redatto un interessantissimo dossier sullo stato di salute delle spiagge, sulla miriade di abusi che avvengono sotto gli occhi di tutti e i danni perpetrati all'ambiente. Il tutto all'insegna dei mega business milionari di operatori senza scrupoli, evasori fiscali e inquinatori dell'ambiente terrestre e marino.

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