Ciampa dell'IdV, unica alternativa tra Fiorentino e Sagristani
SORRENTO - Corsa in solitaria per Italia dei Valori alle provinciali di Napoli. Il Partito dell'On. Di Pietro candida nel collegio Sorrento-Capri un docente di Piano di Sorrento, Francesco Ciampa, che dovrà contendersi i voti con candidati sprezzanti delle regole etiche e morali oltre che politiche.
I suoi due maggiori avversari sono Pietro Sagristani e Marco Fiorentino, animali politici di lunga data che rischiano di restare a piedi se non riescono a centrare l'obiettivo dell'elezione provinciale.

Sagristani ha iniziato la sua campagna elettorale indossando i panni della "befana", sbarcando a Sant'Agnello, sul Comune che considera sua casa naturale, con il suo treno dei desideri e da lì sproloquiare del bene che fa fatto e che continuerà a fare, come lo dimostrano i regali e le elargizioni finanziarie fatte a parrocchie, a centri di assistenza sociale e spacciando il tutto sotto l'egida delle politiche di solidarietà.

Ma, ci chiediamo, quando ci mette il naso la Magistratura sulla gestione della Provincia oltre che in questo settore dove si spende e si spande nel silenzio più assoluto e i Comuni investono milioni di euro alimentando clientele?
Alla Provincia di Napoli la gestione Di Palma si è tradotto in uno sperpero sistematico di risorse ogni anno e nessuno ci va a ficcare il naso.
Ma qualche post fa abbiamo preannunciato un'importante novità in arrivo...Aspettare per credere e conoscere!
Allora, con questa specie di avversari, possono prevalere le buone intenzioni professate dall'IdV? Si, se Ciampa saprà evidenziare in modo intelligente che non è certamente questo il modo di far politica nell'Italia e nella Campania del 2009, in piena recessione e crisi socio-economica oltre che politica e culturale, dicendo però anche quali sono stati tutti i vantaggi politici e in qualche caso anche personali che certi personaggi ne hanno ricavato dall'occupazione di posti chiave nella P.A. Basterebbe guardare alle "promozioni" nella sanità varate in extremis dall'ex manager dell'ex Asl Na5 Gennaro D'Auria.
Ma gli On. Di Nardo e Palagiano che ci stanno a fare se non supportano effiacemente i loro uomini di prima linea in questa campagna elettorale?
Le denuncino queste cose, perchè le conoscono e dimostrino di poter rappresentare a pieno titolo l'IdV sul...campo di battaglia!
Tornando a Ciampa, c'è da far capire soprattutto alla classe dei 30-40enni della costiera che la priorità assoluta per gli investiti di pubbliche funzioni è quella di pianificare gli investimenti per promuovere sviluppo economico, crescita sociale e competitività dei territori e verificare i risultati: cioè tutto il contrario di quello che si fa e di chi tratta i cittadini-elettori da sudditi, da bambini del terzo mondo cui fare i doni alla vigilia delle elezioni.
Per di più senza avere neanche il coraggio di confessare- Sagristani - di essere sceso dal treno del PD dove fino a oggi ha gestito potere, soldi e consulenze per saltare sul treno di un UDC che a Roma si scontra con Berlusconi e a Napoli e in Campania si allea con il PDL! Che gente...
Ma questa è un'altra storia, quella del malgoverno e del malcostume di un ceto politico napoletano e campano che è stato il peggiore dell'ultimo trentennio e che ha privato la nostra regione della chance di rinascita con l'intelligente utilizzo delle risorse europee.
Per Fiorentino è semplicemente paradossale che, con la sua storia politica e personale, il PDL non candidi un personaggio nuovo, in grado di dare un senso di novità alla politica. Neanche una velina sono stati capaci di scovare in costiera i dirigenti del PDL per candidarla al posto del Sindaco di Sorrento? Almeno ci avrebbe guadagnato la vista e Veronica neanche se ne sarebbe accorta!
Il PDL se confermerà questa scelta rischia di fare la stessa fine del centro-sinistra peninsulare che per decenni è stato monopolizzato da Raffaele Esposito detto 'o comunista impedendo il rinnovo della classe dirigente anche in stagioni politiche favorevoli.

Con quali risultati? Che alla fine ci si è ritrovati sulla scena con un Sagristani, ex democristiano ed ex forza italia servito e riverito come il salvatore del centro sinistra , candidato soltanto l'anno scorso pure al Senato e che, nel momento del bisogno e dove deve far fruttare la fiducia che gli elettori gli hanno conferito per la parte politica che ha rappresentato, fa l'ennesima giravolta e torna alla casa del padre, cioè sul versante opposto.
Si faccia allora autocritica da parte di questi personaggi e solo così si può ricominciare a lavorare daccapo sapendo che l'anno venturo ci saranno le regionali e scenderanno in campo altri personaggi di tutto rispetto!!!
Proviamo allora con Ciampa perchè il candidato del PD, Pietro Gnarra, sembra in tutt'altre faccende affaccendato e non sappiamo, leggendo l'intervista rilasciata ad Agorà, se avrà gli attributi per confrontarsi a viso aperto col suo ex Sindaco.
Etichette: politica e polemiche
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