domenica 3 maggio 2009

"Si vis pacem, para bellum", a Sant'Agnello consiglio comunale sul bilancio 2009

SANT'AGNELLO - Nell'attesa che vengano formalizzate le candidature per questa tornata elettorale europea-amministrativa (comunali e provinciali) torniamo a ragionar delle turbe politico-amministrative peninsulari.
Martedì 5 maggio, alle ore 18.30, si riunisce il consiglio comunale di Sant'Agnello per approvare il bilancio di previsione 2009 e una serie di argomenti preliminari, dei quali alcuni propedeutici all'approvazione del bilancio dell'Ente, altri invece no. Il bilancio compare all'ultimo posto dell'odg del consiglio, circostanza che ha fatto storcere il naso ad alcuni Consiglieri, in particolare il Gruppo "Liberi Cittadini" di Mario Coppola e Gianni Salvati.
Gli esponenti della minoranza che potremmo definire "illuminata" avrebbero voluto approfondire in tempo utile il documento di programmazione annuale e pluriennale del Comune in modo da valutare la qualità delle scelte operate e magari convergere sui punti più significativi qualora rispondessero alle effettive aspettative della cittadinanza. "Non si può discutere del bilancio 24 ore prima del consiglio - evidenziano i due Consiglieri - perchè la riunione dei capigruppo deve avere un senso e deve creare le premesse affinchè si creino punti d'incontro sulla base di approfondimenti sugli atti. Invece questo puntualmente non avviene e perciò ci riserviamo di valutare quale sarà il nostro voto per il bilancio!".
Intanto per il Sindaco Orlando si tratta del primo vero bilancio della sua amministrazione visto che quello dell'anno scorso è stato predisposto dell'amministrazione uscente ed approvato in extremis senza alcuna "personalizzazione" da parte della nuova maggioranza di governo. Questa volta di alibi non ce ne saranno per cui Orlando si trova di fronte alla cosiddetta "prova della verità".
Piuttosto restano più o meno 30 giorni all'appuntamento con le urne e al Sindaco Orlando mancano davvero pochi giorni per consolidare la squadra, portare a casa i risultati più importanti e prepararsi a fronteggiare la controffensiva di Pietro Sagristani e dei suoi "fedelissimi" all'indomani del voto e indipendentemente dall'esito delle urne.
Tranne il botta e risposta sul settimanale "Agorà" con il capogruppo di Impegno Nascente Antonio Coppola, il Sindaco sembra sottovalutare quelle che sono le implicazioni di questo voto, col rischio di ritrovarsi, all'indomani delle elezioni, con un vero e proprio inferno in casa.
"Si vis pacem para bellum...", ma forse Orlando non se lo ricorda!

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