lunedì 1 giugno 2009

Gnarra candidato per rilanciare il PD e salvare l'amministrazione-Orlando

Pietro Gnarra è il candidato del PD alle provinciali nello schieramento del centro-sinistra che sostiene l'On. Gino Nicolais alla presidenza.
La sua candidatura è nata per colmare il vuoto lasciato da Pietro Sagristani transitato nell'UDC, ma per il medico e assessore santanellese l'impresa ha un duplice significato: intercettare il voto di un centro-sinistra deluso e stremato dalle ormai ben note vicende locali e regionali, consolidare l'amministrazione santanellese del sindaco Gianmichele Orlando.
Che il PD puntasse su Gnarra ancor prima del divorzio di Sagristani lo dimostra una convention svoltasi sul finire dell'anno scorso all'Hotel La Pace di Sant'Agnello con Antonio Marciano, segretario organizzativo regionale del PD oltre che capo della segreteria del Presidente Antonio Bassolino. Un uomo di punta del PD campano che nel suo incontro in penisola sorrentina gettava le basi per costruire riferimenti alternativi a Sagristani, evidentemente subodorando che il matrimonio non sarebbe durato a lungo. Infatti Sagristani all'incontro non fu invitato e il summit santanellese è stato premonitore sia dell'investitura di Gnarra, sia della prossima candidatura di Marciano alle regionali dell'anno venturo quando raccoglierà l'eredità di Andrea Cozzolino in corsa per un posto a Strasburgo.
Per Gnarra quindi queste elezioni provinciali rappresentano un'occasione per tenere unite le truppe del PD con i più autorevoli riferimenti del partito: in testa a tutti Luigi Ponticorvo di Piano di Sorrento che in questi anni è stato il vero motore dell'azione politica del PD peninsualre e non ha ceduto alle lusinghe di passare nell'Udc come hanno fatti in tanti della "corte di Sagristani".
Si riparte da Gnarra e all'indomani delle elezioni Ponticorvo metterà mano alla rinascita del PD in vista del congresso e delle elezioni regionali dell'anno venturo. Una candidatura ricostituente quella di Gnarra, indipendentemente dall'esito che sortirà sul piano provinciale.
Ma veniamo a Sant'Agnello perchè Gnarra è un autorevolissimo e quotato assessore della giunta-Orlando. La prova elettorale si misurerà anche sui consensi che Gnarra raccoglierà a Sant'Agnello. Potrebbero essere quelli decisivi per sbarrare la strada alla rielezione di Sagristani in Provincia e quindi la partita che Gnarra sta giocando è di quelle pregnanti di implicazioni.
A Sant'Agnello, con le dovute eccezioni, la maggioranza degli amministratori sembra schierata a sostegno di Sagristani: un sostegno spontaneo, un sostegno reverenziale o un sostegno cautelativo...sta di fatto che nessuno osa appoggiare apertamente altre candidature ad eccezione dell'assessore Antonino Castellano, storicamente schierato sul fronte del centro-destra.
Anche per Castellano la partita elettorale è delicata perchè in caso di vittoria di Sagristani voci ben informate riferiscono di un'immediata ripercussione sull'amministrazione locale che potrebbe portare alla richiesta di esclusione di Castellano e dello stesso Gnarra dalla giunta.
Si riaprirebbe infatti ufficialmente il contenzioso Sagristani-Orlando che la campagna elettorale ha momentaneamente sospeso!
Per il Sindaco sicuramente si avvicina il momento della verità: è chiaro a tutti che ormai ha intrapreso un percorso che l'ha allontanato dal suo predecessore che non ha gradito...Deve vedersela però con una squadra dotata di scarsa autonomia e soprattutto scarsamente affidabile.
Anche il rapporto con una parte dell'opposizione è fragile e sin qui non ha prodotto risultati tangibili.
E' chiaro che giungere alla resa dei conti post elettorale con un Sagristani eletto o bocciato non è la stessa cosa!
Saranno pertanto decisive le mosse che si giocheranno in questi ultimi giorni di campagna elettorale dove peseranno, nell'uno o nell'altro senso, le scelte di Orlando&Co sul futuro amministrativo di Sant'Agnello.

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