Scontro nel PDL sorrentino alla vigilia delle elezioni

SORRENTO - Si apre lo scontro nel PDL sorrentino a pochi giorni dalle elezioni ed è Paola Di Leva a sferrare l'attacco a Giuseppe Stinga prendendo spunto da un intervento del vice sindaco Saverio Iaccarino che polemizzava col coordinatore PDL di Sorrento. In poche parola la Di Leva "diffida" con una nota ufficiale Stinga dal fregiarsi del titolo di coordinatore PDL in quanto non lo sarebbe!
La replica dell'interessato: sono il solo che sta lavorando per il PDL e il partito ha necessità, soprattutto in questo momento, di un riferimento.
La polemica troverebbe conferma in una dichiarazione del segretario regionale del partito, l'On. Nicola Cosentino, che avrebbe dichiarato alla Di Leva in occasione della sua venuta a Sorrento di qualche giorno fa che al momento non esiste questa figura politica in nessun comune.
La "resa dei conti" nel centro-destra inizia ancor prima del responso elettorale e certamente è significativa delle tensioni accumulate e che si respirano tra i diversi esponenti del partito, sindaco Marco Fiorentino in testa.
Dopo una partenza in sordina la candidatura di Rosa Russo alle provinciali sembra infatti "essere decollata" incontrando i consensi crescenti dell'elettorato costiero intenzionato a tributare al PDL di Berlusconi uno straordinario consenso.
Lo stesso apprezzamento che il Presidente del Consiglio ha espresso al Sen. Raffaele Lauro a seguito della lettera da questi inviatagli qualche giorno fa per testimoniargli solidarietà sui noti fatti dicui è stato protagonista, è la prova che il partito e i suoi riferimenti peninsulari hanno svolto un'opera eccellente nonostante le interferenze interne e le candidature inventate per sbarrare la strada alla Russo e quindi a Stinga e allo stesso Senatore.
Anche in casa UDC ci sono fibrillazioni per il possibile insuccesso di Sagristani, non tanto in termini di consensi che potrebbero essere consistenti, ma risultare insufficienti a garantirgli il raggiungimento del quorum utile a farlo eleggere.
Non a caso alla convention dell'Udc a Meta di qualche giorno fa era assente il candidato alle Europee Salvatore Proto molto polemico nei confronti di Sagristani e del suo entourage che non l'hanno invitato all'evento nè lo sostengono elettoralmente, nonostante Proto sia un candidato di Piano di Sorrento.
Insomma un centro destra fibrillante, interessi divergenti da parte di troppi personaggi che si stanno riposizionando sullo scacchiere politico locale in vista dell'anno venturo.
L'elezione della Russo infatti metterebbe molti esponenti del PDL che si sono defilati in questa competizione di fronte alle proprie responsabilità, soprattutto a Sorrento e a Massalubrense dove l'anno venturo si vota per le amministrative oltre che per le regionali.
E il sindaco Marco Fiorentino interverrà al comizio conclusivo della campagna elettorale venerdì a Sorrento? Sicuramente sarà il momento della verità anche perchè il Sindaco fino a oggi non si è mai espresso ufficialmente sia sul sostegno alla Russo sia sulla sua candidatura alla Regione l'anno venturo per il PDL.
E' chiaro che tutti i giochi rischiano di saltare se le fratture interne al centro-destra dovessero consumarsi in chiave elettorale.