Sorrento, è aperta la partita per il futuro Sindaco
SORRENTO - La partita sul futuro sindaco di Sorrento è aperta...Un lettore, commentando il precedente post, invoca novità, nomi nuovi. Sicuramente ci possono essere nomi nuovi in grado di occupare questo posto indubbiamente prestigioso esercitando una funzione molto delicata.
Il problema però è che le auspicate "novità" stentano ad emergere, ad acquisire sostanza e visibilità, temono di uscire allo scoperto e di chiamare le cose per nome e cognome. Molto probabilmente sono condizionate dal potere e non sono animate da un autentico spirito di novità. Molti addirittura temono di scendere in campo. Allo stato a Sorrento chi, fuori dai giochi, maggiormente sta agitando le acque dando un po' di filo da torcere al Sindaco è un cittadino fuori dall'amministrazione, un uomo di centro-destra (PDL) che attraverso le sue iniziative di comunicazione sta cercando di animare un confronto che resta circoscritto ai detentori del potere, alle lobbies che decidono nel chiuso dei loro confessionali, a volte dorati, strategie e persone in base al criterio della fedeltà, neanche a quello dell'affidabilità. Gaetano Mastellone, professionista e opinion leader ecclettico, sta cercando di fare la propria parte, ma si scontra con il muro di gomma dell'indifferenza di chi, forte del potere e del consenso che gestisce, non ne teme più di tanto l'iniziativa.
Che politici anche non sorrentini, come per esempio Sagristani, possano aspirare alla candidatura è senza dubbio legittimo, anche se forse inopportuno oltre che rischioso. Ma in questo caso il problema non è di conseguire l'obiettivo specifico, ma di tornare ad occupare un ruolo nella politica locale, meglio ancora a Sorrento per ripartire e costruire un sistema di potere più articolato.
Sagristani evidentemente non se la sente di restare fuori dal governo del territorio per troppo tempo. Sa che i consensi scemano e che gli elettori guardano sempre con maggiore interesse ai detentori del potere.
Una vera coscienza civica a Sorrento manca se la intendiamo come ansia di protagonismo a prescindere dalla cura di specifici interessi.
Segnaliamo allora qualche figura che sia fuori dai soliti giochi e verifichiamo il grado di aggregazione che sa attivare. Aspettiamo le vostre segnalazioni.
Etichette: politica e amministrazione
3 Commenti:
Oggetto: Vs. Commenti sul Blog su nomi e fatti di "Fantapolitica".
Vorrei chiarire alcuni passaggi che non mi son piaciuti e Vi "ringrazio" per avermi definito:
1. elemento fuori dai giochi
2. agitatore di sole acque
3. persona che riesce a dare solo un po' di filo da torcere al Sindaco
Preciso che le mie iniziative di comunicazione sono finalizzate a "proporre" e cercare di far capire le cose, non ad "animare".
Voi scrivete: Gaetano Mastellone, professionista e opinion leader ecclettico, sta cercando di fare la propria parte.
Sì, sto cercando di fare il mio "dovere" - non la mia parte - di uomo (non suddito) che "pensa con il proprio cervello", non come i tanti politici che pensano solo al potere ed alle poltrone.
Voi scrivete anche che: Mi scontro con il muro di gomma dell'indifferenza di chi, forte del potere e del consenso che gestisce, non ne teme più di tanto l'iniziativa?
E' un pò troppo!
Io non cerco consenso e della presunta indifferenza (che è apparente!)....me ne frego!
Per finire chiarisco un concetto e scusate se una volta tanto di "autovanto": in questo momento meglio di me - in giro - non ne vedo!
Grazie dell'attenzione.
Gaetano Mastellone
Forse il dott. Mastellone ha equivocato il senso del discorso che forse merita una lettura meno emotiva e superficiale. Se al momento è l'unico "animatore" di un dibattito, ciò costituisce un credito, non certo un demerito. Se combatte contro i poteri che sono muri di gomma, gli è implicitamente riconosciuto coraggio e autorevolezza di iniziativa.
Se ha equivocato allora qualcosa dev'essergli sfuggito...Verifichi e poi condividerà che sono stati apprezzamenti più che critiche.
Per quanto riguarda le altre valutazioni lasciamole agli altri...
Prendo nota della cortese risposta, evidentemente ho "letto" male!
Gaetano Mastellone
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