mercoledì 23 dicembre 2009

PDL in crisi, a Sorrento Mastellone sbatte la porta e va via dal partito!


"Cari Amici, care Amiche,
desidero portare alla Vostra attenzione che lo scorso Venerdì 18 dicembre 2009 ho provveduto a rassegnare le mie DIMISSIONI dal Direttivo sorrentino “Forza Italia & AN - PDL” informando i vertici Regionali, Provinciali, il Senatore Raffaele Lauro che ringrazio per la sua immediata telefonata, e il coordinatore cittadino signor Giuseppe Stinga. Diverse sono le motivazioni che mi hanno spinto, dopo oltre due anni, a dire basta all’impegno con la politica. Differenze di opinioni con la mia “visione della politica”, presa d’atto che una figura professionale – neofito politico – come la mia non è “ben vista” da taluni all’interno del Pdl locale, differenze di vedute sul “ruolo e caratteristiche del futuro sindaco” e differenze gestionali varie che non mi va di commentare. Tutto ciò poi si è andato a scontrare, nel tempo, con logiche di gestione finalizzate al potere personale. Invece la mia visione politica (supportata da tanti articoli sui media e sui blog) era, ed è, quella di partecipare alla creazione di “una nuova amministrazione” per ridare slancio effettivo, non sulla carta, a Sorrento e finalizzata a creare uno “strumento gestionale politico nuovo” che avesse ovviamente, come punto di partenza, la scelta del candidato sindaco “giusto” il quale, attorniato da diverse professionalità fatte di persone “nuove” e capaci di modernizzare la macchina amministrativa comunale, poteva renderla più efficace ed efficiente anche attraverso una migliore gestione delle importanti risorse umane presenti al Comune. Le risorse vanno valorizzate e, modestamente, io conosco metodi e mezzi per farlo; ma questo in politica non serve! Tutto ciò, con il passare del tempo, si è andato a scontrare con la solita visione di una politica ancora ancorata a schemi passati che, accoppiata ad aspetti gestionali troppo personali ed a tanti soggetti parentali che fanno da “signorsì”, non danno, a mio parere, del “valore aggiunto” e sono utili solo a conservare il comando. La politica, in generale, oggi è ancora vista e vissuta come “potere & prestigio personale”: Personalmente sono molto lontano da questa logica. Le scelte attuate, a mio parere, non sono state improntate al principio della meritocrazia e della migliore scelta, pertanto non ho potuto accettarle. C’è stata anche poca discussione e molta personalizzazione. Ora ognuno si assuma le proprie responsabilità. La mia critica è sul “sistema” e sul “modo” con cui si decidono in loco e si annunciano le candidature, o meglio le “auto candidature” annunciate come candidature. Nel Pdl l’unico “mio candidato” che sarebbe stato utile alla causa “Sorrento”, per una riprogrammazione e riprogettazione, è il Senatore Raffaele Lauro. Stinga per me resta un buon coordinatore politico. Ovviamente posso permettermi di parlare in questo modo perché il sottoscritto da mesi, e più volte, ha dichiarato per iscritto di non essere disposto ad una candidatura a sindaco per i motivi su sposti, tipo mancanza di “gradimento”; questo a scanso di eventuali strumentalizzazioni sulle mie dimissioni dal Direttivo. Ho quindi assunto la decisione di utilizzare “lo strumento delle Dimissioni” che, forse, in politica è visto come “abbandono o anche strumentalizzato ad arte” ma che, nella realtà della vita professionale e civile, è l’unica cosa da fare quando non si condividono metodi, obiettivi e scelte. I Partiti, a tutti i livelli, o i Gruppi Direttivi a tutti i livelli, oggi sono intesi, nella gestione, come “casa propria o azienda propria” e siccome al sottoscritto la gestione troppo personale ed ondivaga non aggrada allora non c’è altro che salutare. Questa non è una critica al “sistema” ma una considerazione della realtà attuale, “detta a voce alta” come sempre! Ringrazio comunque il signor Coordinatore Stinga e gli altri Amici del Direttivo per il lavoro che abbiamo svolto insieme. Di vero cuore auguro all’amico Giuseppe Stinga, persona determinata nel compito e che persegue una sua strategia che non condivido più ma che rispetto perché ognuno ha la sua visione delle cose, tutti i successi politici futuri che ha nella sua mente, Sono anche certo che sicuramente farà bene insieme a tutti i componenti del Direttivo che sono anche suoi bravi amici sostenitori. Poi alla fine sarà la competizione elettorale a decidere ed io mi auguro che ci sia veramente quello tanto dichiarato sulla stampa e sui blog, anche se non ne sono più sicuro; per avere conferma di ciò basta leggere lo “scritto e le dichiarazioni” passate! Ringrazio particolarmente, e di cuore, il senatore Raffaele Lauro e mi auguro che sappia mantenere al momento opportuno le sue “dichiarazioni d’intenti” dette sul palco di piazza Angelina Lauro durante la campagna elettorale delle scorse elezioni provinciali. Gli argomenti, sul cambiamento sorrentino, tracciati dal Senatore li ho condivisi, e li condivido; mi auguro che ci sia coerenza con l’enunciato. Per il momento rilevo che non sono in linea con le ultime decisioni assunte dal Direttivo, ma potranno anche modificarsi? Ho anche qualche cosa da obiettare agli attuali vertici Regionali e Provinciali del Pdl poiché si sono dimostrati “assenti e distanti” dal nostro territorio. Sorrento merita rispetto giacché la popolazione sorrentina è composta da gente seria e operosa, gente per bene. L’unica positività di questa mia, terminata, esperienza nella “politica” è quella di aver “conosciuto anche politicamente” tante persone che prima conoscevo solo come amici o di vista. Mi piace citarne alcuni che mi hanno ben impressionato, oltre ovviamente a Giuseppe Stinga nella sua funzione di coordinatore politico. Ho apprezzato persone come Raffaele Apreda per la sua coerenza e determinazione, come Mariano Pontecorvo per la sua vivacità organizzativa e intelligenza, come Ninotto De Rosa per la sua modestia e lungimiranza, ed ultimamente anche l’attuale vice sindaco Rosario Fiorentino che reputo la persona più organizzata politicamente. Non cito altri nomi, come Giuseppe Cuomo in quanto siamo amici e ci rispettiamo da tanto tempo, così come Piergiorgio Sagristani che è altrettanto da tempo un mio caro amico e persona che stimo molto. In conclusione desidero di nuovo affermare che, oggi, a Sorrento abbiamo la necessità di avere una classe politica che cerca di capire come potrebbe essere la nostra vita fra 10, 20, 50 anni; quella che crea un modello di vita, di società, di cultura; quella che comprende le enormi potenzialità di un territorio, le tutela e le valorizza per creare ulteriore sviluppo economico e benessere; quella che attua una seria politica di sviluppo sui giovani e di mantenimento della qualità di vita sugli anziani. Avevo, ed ho, anche il desiderio di creare, non oggi ma forse in futuro, un soggetto non politico capace di dare un “indirizzo strategico” alla città con il solo scopo del benessere e dello sviluppo di Sorrento. Mi dedicherò, dopo un periodo di riposo e di “disintossicazione politica”, al lancio della mia Sorrento Nuova Associazione che sarà (speriamo) uno strumento di lavoro moderno, serio ed altamente operativo, in cui confluiranno diverse “alte” personalità che desiderano dare il loro contributo d’indirizzo alla città senza avere una veste “politica”. La cosiddetta società civile scenderà in campo, almeno me lo auguro. Auguri di Buon Natale a tutti".

Gaetano Mastellone

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