mercoledì 13 gennaio 2010

Apriamo gli occhi se non vogliamo soccombere!

Dobbiamo necessariamente dedicare un post a quanto accaduto nelle ultime 24/48 ore in Italia perchè ci sembra di vivere in un Paese fuori dal mondo, dove nessuno si rende più conto delle cazzate che ci propinano e, soprattutto, di quello che ci nascondono

A proposito del piano-carceri del Governo!

Partiamo dal Tg satirico per eccellenza, quello di Mediaset cioè l'Azienda del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il solo Tg che da tempo ha alzato il sipario sullo scandalo delle carceri italiane costruite, mai messe in funzione e lasciate a deperirsi dopo aver investito svariati miliardi di euro. Ebbene dobbiamo pensare che nè Berlusconi nè il Ministro della Giustizia Gioacchino Alfano abbiano mai visto questi servizi di "Striscia la Notizia" poichè hanno presentato ed approvato in Consiglio dei Ministri un provvedimento per costruire nuove carceri necessarie ad ospitare la popolazione carceraria sempre in crescita. E il tutto con una procedura straordinaria, sotto l'esclusivo e diretto controllo del Premier, relativamente alle gare di affidamento alle ditte che dovranno realizzarle per...motivi di celerità e di sicurezza nazionale! Qui c'è davvero da uscire pazzi...Perchè il guaio peggiore è che nessuno "grida allo scandalo" visto che di questo si tratta e sfido chiunque, da destra e da sinistra passando pure per il centro con le sue variegate sfumature, a dimostrare il contrario!


Tasse giù, tasse su...Poi tutto resta com'è!

Da tre giorni non si fa altro che parlare della proposta di riduzione delle tasse su cui hanno disquisito Tremonti&o, ma anche il redivivo Berlusconi e soprattutto i suoi altoparlanti che infestano ogni angolo della comunicazione pubblica e privata. Fino a quando, oggi, il Premier ha escluso categoricamente l'adozione di questo provvedimento perchè non ci sono le condizioni. Ma se è chiaro pure alle pietre della strada che non solo non ci sono le condizioni socio-economiche per farlo, qualcuno deve avergli spiegato che diversamente rischia di far fare all'Italia la stessa fine che stanno facendo i Comuni italiani privati dell'ICI per puro calcolo elettorale e che oggi sono incapaci di garantire servizi pubblici essenziali, di pagare alle Aziende loro fornitrici il dovuto per acquisti e servizi fino a provocarne il fallimento, addirittura di non avere più neanche i soldi per pagare i propri dipendenti!
Se taglia l'Irpef come prospettato, salta l'Italia e succede la rivoluzione, senza soldi in cassa e coi debiti fino alla cima dei capelli! Tanto più con la scellerata idea di equiparare redditi di 13.000,00 euro annui a quelli fino a 100mila annui.
Dietro front su tutta la linea dopo averne discusso con animosità e speranza (soprattutto da parte di chi ne avrebbe tratto solo benefici reali: il 6,7% dei contribuenti) evitando di soffermarsi a riflettere sui problemi seri e scottanti che incalzano...
Eppure tra i Parlamentari del PDL sta montando una silenziosa, ma crescente insofferenza e preoccupazione verso questo modo di dire e di fare e ne abbiamo potuto registrare dirette testimonianze che, però, restano nel chiuse delle stanze in attesa che qualcosa succeda pur di liberarsi di questo paradosso politico tutto italiano!

La crisi irreversibile della sinistra italiana

La crisi, ormai irreversibile, del PD e della sinistra italiana dimostra quanto sia pericolosa per una democrazia l'assenza di una forza politica alternativa per il governo del Paese. Il problema è che, passato Berlusconi, si rischia di finire dalla padella nella brace per la mancanza di uomini, di idee, programmi e progetti per l'Italia! Quindi al momento Berlusconi sarebbe il male minore, secondo alcuni osservatori, in attesa che prenda corpo la santa alleanza Fini-Casini-Rutelli cui porterebbero soccorso Montezemolo e lo stesso Veltroni transitato definitivamente in questo nuovo centro per "salvare l'Italia dall'abisso".
Il problema vero di questo PD è che a tutti i livelli, non da oggi, si preoccupano soltanto della propria carriera e sopravvivenza politica per scongiurare il rischio di ritrovarsi tutti per la strada, senza arte nè parte...E dacci dentro con il commerdio dell'ipocrisia, per cui tengono il gioco a Berlusconi che, di fatto, li tiene tutti in pugno.
Ad eccezione di Di Pietro che, volente o nolente, è l'unico in grado di intercettare consensi e voti da parte di chi, comunque, non si rassegna e continua a contestare il modo di far politica e di governare del PDL alleato con la Lega e dell'anonimato di un PD letteralmente inconsistente e arroccato in difesa della sua casta partitica!

Non ci piace essere facili Cassandre! Piuttosto siamo osservatori attenti e soprattutto preoccupati di non ritrovarci nel terzo millennio a far la fine...delle botte a muro!

Commenti dei Lettori aggiornati al 14/01/09

Tanto ci diranno che le carceri già esistenti non sono a norma, non vanno bene, bisogna costruire costruire, dare appalti, magari all'ex ministro Lunardi, o a qualche amico. Come al solito in Italia si strumentalizzano i problemi a proprio uso e consumo.
Giuliano De Luca

Egregio Direttore di POLITICAINPENISOLA,
seguo sempre con molta attenzione il suo Blog e desidero complimentarmi per l'analisi lucica e puntuale che fa fatto sulla "commedia delle Tasse". Sono d'accordo con Lei e desidero dirglielo ad alta voce, come mia abitudine. Non mi piacciono le dichiarazioni di trionfo (le trombe) e poi le smentite camuffate da preoccupazioni sul "debito pubblico" e sugli 8 miliardi di Euro di interessi passivi da pagare per l'anno in corso.....!! Ma non lo si sapeva già la scorsa settimana? Sono seriamente amareggiato e preoccupato per questa situazione di stallo italiana e per la situazione di ultra stallo sorrentina...ma questo è un'altro discorso. La sinistra, la destra, il centro - insomma tutti i politici - affermano che loro "amano l'Italia e gli Italiani" ed allora perchè non fanno (finalmente e seriamente) l'unica cosa che c'è da fare? Riduzione della spesa pubblica (lo Stato costa troppo) e riduzione delle tasse. Direte ma questo è l'uovo di Colombo! Sì è proprio l'uovo di Colombo! E' l'unica strada (oltre a quella di "far pagare le tasse a tutti")da seguire perchè per recuperare i 5/6 punti di PIL che abbiamo perso ci vorranno - se siamo bravi e va tutto bene - almeno tre anni! Ed allora? Smettetela di prenderci in giro, io non ci sto più! Spero di essere stato ben chiaro e sintetico. Grazie dell'attenzione.

Gaetano Mastellone

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2 Commenti:

Alle gennaio 14, 2010 12:40 AM , Anonymous Giuliano De Luca ha detto...

Tanto ci diranno che le carceri già esistenti non sono a norma, non vanno bene, bisogna costruire costruire, dare appalti, magari all'ex ministro Lunardi, o a qualche amico. Come al solito in Italia si strumentalizzano i problemi a proprio uso e consumo

 
Alle gennaio 14, 2010 5:52 AM , Blogger Mastellone Gaetano ha detto...

Egregio Direttore di POLITICAINPENISOLA,
seguo sempre con molta attenzione il suo Blog e desidero complimentarmi per l'analisi lucica e puntuale che fa fatto sulla "commedia delle Tasse". Sono d'accordo con Lei e desidero dirglielo ad alta voce, come mia abitudine. Non mi piacciono le dichiarazioni di trionfo (le trombe) e poi le smentite camuffate da preoccupazioni sul "debito pubblico" e sugli 8 miliardi di Euro di interessi passivi da pagare per l'anno in corso.....!! Ma non lo si sapeva già la scorsa settimana? Sono seriamente amareggiato e preoccupato per questa situazione di stallo italiana e per la situazione di ultra stallo sorrentina...ma questo è un'altro discorso. La sinistra, la destra, il centro - insomma tutti i politici - affermano che loro "amano l'Italia e gli Italiani" ed allora perchè non fanno (finalmente e seriamente) l'unica cosa che c'è da fare? Riduzione della spesa pubblica (lo Stato costa troppo) e riduzione delle tasse. Direte ma questo è l'uovo di Colombo! Sì è proprio l'uovo di Colombo! E' l'unica strada (oltre a quella di "far pagare le tasse a tutti")da seguire perchè per recuperare i 5/6 punti di PIL che abbiamo perso ci vorranno - se siamo bravi e va tutto bene - almeno tre anni! Ed allora? Smettetela di prenderci in giro, io non ci sto più! Spero di essere stato ben chiaro e sintetico. Grazie dell'attenzione. Gaetano Mastellone.

 

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