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L'Italia può rinascere e competere se pone la scuola italiana al centro dei suoi interessi che sono gli interessi di tutti noi. Non una sfida tra tradizione e innovazione, ma una scuola che sappia fornire ai giovani istruzione, conoscenza, cultura, capacità di dialogo e di confronto...Insomma ci dev'essere anche una ragione per cui l'Italia non è tra le prime 7 nazioni d'Europa ad attrarre studenti strianieri per istruirsi e formarsi. Dobbiamo essere capaci di invertire qeusto trand e da Napoli lanciamo questa grande sfida che parte proprio dai Maestri della Scuola Elementare nelle cui mani è affidato il futuro dei nostri figli, dei nostri ragazzi".

Così
Luca Cordero di Montezemolo, presidente di
Italia Fatura, ha concluso la convention napoletana nella quale ha presentato il "
rapporto sulla scuola italiana" a cura del prof.
Adolfo Scotto di Luzio e che è un documento molto puntuale, anche nell'analisi critica, sullo stato di salute della nostra scuola. L'evento è stato organizzato da Italia Futura con la collaborazione di circa 200 associazioni ed enti che operano a Napoli e in Campania ed ha richiamato i più autorevoli esponenti del mondo della cultura, della scuola, dell'università e dell'imprenditoria a discutere del tema "che maggiormente abbiamo a cuore", ha evidenziato Montezemolo. "
Il rapporto che è stato presentato dal prof. Scotto Di Luzio è un documento fondamentale da cui partire per restituire alla scuola la sua funzione originale e invertire un trend di degrado che è sotto gli occhi di tutti" - sottolinea
Vincenzo Califano che insieme ad
Alberto Cascone è stato tra i sostenitori e partecipanti dell'iniziativa di
Italia Futura con l'Osservatorio Socio Economico e dei Consumi. "
Siamo perfettamente daccordo col presidente Montezemolo sul fatto che bisogna smetterla di vedere complotti e nemici dove non ci sono: ognuno è libero di collaborare alla ripresa del Paese e noi lo facciamo perchè abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli, perciò ci interessa che la scuola non venga mortificata e che formi culturalmente i giovani. Evitiamo che la politica sia pervasiva di ogni settore, come avviene sempre di più e con i risultati che abbiamo sotto gli occhi! Nelle prossime settimane promuoveremo un approfondimento sui contenuti del rapporto rivolgendoci proprio agli operatori del mondo della scuola e ne pubblicheremo un'ampia sintesi sulla rivista "L'Informatore Scolastico" nella nuova edizione. Insomma c'è una parte del Paese che vuole essere protagonista, ma sui fatti e per risolvere i problemi reali, fuori dai giochi della politica che appartengono sempre di più a elitès lontane dal mondo reale".

Anche l'Università della Cucina Mediterranea è stata protagonista dell'evento con il Presidente
Sergio Corbino e il vice presidente
Benedetto Di Meglio, evidenziando lo stretto rapporto tra formazione e professione legate alla storia, alle tradizioni, ai prodotti e al territorio.
Etichette: Italia Futura
1 Commenti:
Dovevo esserci anch'io stamattina da Mister Montezemolo poi un improvviso impegno non me l'ha consentito. E' stato un vero peccato! Comunque so che è andata bene. Mi è piaciuto, caro Direttore di Politicainpenisola la parte finale dell'articolo:"Insomma c'è una parte del Paese che vuole essere protagonista, ma sui fatti e per risolvere i problemi reali, fuori dai giochi della politica che appartengono sempre di più a elitès lontane dal mondo reale".
Concordo in pieno, quelli SIAMO NOI!
Gaetano Mastellone
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