venerdì 15 gennaio 2010

Sorrento di tutti, una nuova sede per il Centro Anziani

SORRENTO - “Nuova sede del centro anziani, dopo dieci anni di promesse solo chiacchiere e nessun fatto concreto”. Questo il duro affondo di Luigi Milano e Pio Beck, responsabili per gli anziani del movimento civico Sorrento di tutti guidato da Luigi Di Prisco. “Già dieci anni fa – commenta Luigi Milano – nel programma amministrativo dell’attuale Sindaco era riportato quanto la sede attuale del centro anziani di Via S. M. delle Grazie fosse poco salubre perché umida e poco ospitale per gli anziani di Sorrento. Da allora sono trascorsi dieci anni, ma nonostante lo stanziamento di circa 180 mila euro da parte della Regione Campania, la realizzazione della nuova sede dislocata in Via Degli Aranci, nei pressi delle antiche mura dove erano una volta collocati i capannoni ex eca, non è avvenuta. Ad oggi, quindi, soltanto chiacchiere, mai avvalorate da fatti concreti. Anni fa – continua Luigi Milano – l’allora Vice Sindaco Mariano Russo effettuò un progetto per la nuova sede, la cui fase progettuale fu curata dal figlio arch. Mario Russo. I fondi per la realizzazione sarebbero dovuti arrivare da sponsors privati, in primis dai maggiori albergatori della città, in segno di ringraziamento ai tanti anziani che per anni hanno prestato servizio nel turismo. Nel 2008, l’amministrazione comunale ha percorso un'altra strada ed è stata sovvenzionata tramite la Regione Campania con 180 mila euro da utilizzare per la creazione della nuova sede sociale”. “La problematica della sede - aggiunge Pio Beck - è stata ripetuta più volte anche dall’attuale Presidente del Centro Anziani Matteo Vanacore, che già nel discorso di insediamento dichiarò la volontà di far si che l’amministrazione comunale di Sorrento portasse a termine la nuova sede sociale. Il Sindaco ha più volte sostenuto la volontà di far partire i lavori al più presto. Solo dopo alcune modifiche progettuali apportate dall’ufficio tecnico comunale e il parere della commissione edilizia, il progetto è stato inviato a Napoli in Sovrintendenza lo scorso 5 maggio. Per rispondere ad una richiesta di integrazione della Sovrintendenza, è stato necessario che dopo mesi alcuni membri del centro si recassero di persona a Napoli, viste le lungaggini comunali. Oggi, trascorsi i 60 giorni di silenzio assenso, i lavori potrebbero finalmente iniziare, ma l’amministrazione resta immobile e nulla viene fatto”. “Così – concludono i due rappresentanti di Sorrento di tutti - dopo 10 anni di richieste, appelli e documentazioni, gli anziani di Sorrento continuano a frequentare una sede poco salubre, umida e con scarsi servizi, mentre i 180 mila euro della Regione restano inutilizzati. Va ricordato, che oltre ad impegnare la cifra stanziata dalla Regione, gli altri fondi potrebbero essere recuperati dal Comune tramite un mutuo, considerando anche che ci sarebbe il risparmio di fitto pari a 18 mila euro all’anno oggi spesi per la sede di Via S. M. delle Grazie, oppure attraverso una compartecipazione privata”.

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