martedì 6 aprile 2010

Per Ruggiero a Piano e per Cinque a Vico al voto con la "riforma-Calderoli"

Dopo Sorrento e Massalubrense si preparano alla prova elettorale altre due amministrazioni dell'area costiera, Piano di Sorrento e Vico Equense, elette il 28 maggio 2006 e ormai prossime alla scadenza.
Per i rispettivi sindaci, Giovanni Ruggiero a Piano e Gennaro Cinque a Vico si tratterà di correre per un secondo mandato avendo entrambi intenzione di ricandidarsi alla guida dell'Amministrazione che hanno diretto e dove possono contare entrambi su un ampio sostegno da parte degli uscenti.
L'impresa è più ardua di quello che può apparire anche per le novità che saranno chiamati a sperimentare entrambi i Comuni a seguito dell'entrata in vigore della riforma-Calderoli che ha ridotto il numero dei consiglieri comunali e degli assessori, rispettivamente del 20% e del 25%. Passando dalle percentuali ai numeri la "cura dimagrante" consiste in assemblee formate da 16 consiglieri e da giunte composte da 5 assessori. Posti in meno che creano fibrillazione negli ambienti politici locali e impongono una rivisitazione delle diverse compagini e delle strategie sin qui messe in campo dai protagonisti che si preparano a scendere in campo per ritrovarsi di fronte avversari storici e nuove leve che, proprio alla luce della riforma, sarebbero pronte a giocarsi in propria la partita.
A Vico Equense, cittdina con oltre 20.000 abitanti, si vota col doppio turno e quindi saranno diverse le liste che sosterranno i candidati sindaci. E' scontata la riproposizione del confronto tra Cinque e il suo predecessore, Giuseppe Di Lengite, quest'ultimo intenzionato a ritornare sulla poltrona di Cinque col quale ha ingaggiato un costante braccio di ferro in amministrazione, nel paese e nel partito dove i due contendenti si riferiscono ad aree diverse del PDL. Sulla scena potrebbe però fare irruzione la mancata consigliera regionale del PDL, Flora Beneduce, coniuge di Armando De Rosa, che forte dei suoi 1627 voti di preferenza potrebbe essere una novità e giocare un ruolo determinante sul fronte delle alleanze sul piano amministrativo e non ultimo per i rapporti con i vertici nazionali del PDL. Cinque però è un osso duro per tutti e sono in molti a credere che per il sindaco uscente non ci dovrebbero essere problemi per la riconferma. A Piano di Sorrento, oltre 13.000 abitanti, si vota col sistema maggioritario a un solo turno e quindi è lotta all'ultimo voto tra candidati sindaci e le rispettive liste. Per il sindaco uscente, Giovanni Ruggiero, si preannuncia una vigilia infuocata per le grandi manovre che già da tempo si stanno attuando sul frotne dell'opposizione, ma anche nella stessa maggioranza dove le acque non sono proprie tranquille. Fallito il tentativo di Ruggiero di allargare la maggioranza a una parte dell'opposizione, per il Sindaco si potrebbe prospettare la riedizione di un confronto con gli avversari del 2005 che, uniti dall'unico obiettivo di vincere mandarlo a casa, sono però ancora divisi sulla scelta del candidato sindaco. L'elenco dei pretendenti è lungo perchè lo stesso Maurizio Gargiulo, il medico uscito sconfitto nel 2005 a seguito della straordinaria rimonta operata da Ruggiero nell'ultima settimana di campagna elettorale, si sente pronto alla sfida; deve fare i conti con una concorrenza di tutto riguardo, in primis quella del consigliere Gianni Iaccarino, super votato e leader dell'opposizione consiliare, il quale rivendica la legittimità della candidatura per consenso e per novità della proposta. Entrambi però devono contenere il ritorno sulla scena dell'ex primo cittadino, Luigi Iaccarino, il cui apporto elettorale è irrinunciabile visto che si sta preparando all'appuntamento già dall'indomani delle elezioni del 2005 e che a sostegno dalla sua candidatura rivendica di aver fatto un passo in dietro nel 2005 in favore di Gargiulo senza passare quindi attraverso il giudizio degli elettori sul proprio operato. In fondo, è il ragionamento di Luigi Iaccarino, non era detta che io avessi perso la sfida con Ruggiero come è accaduto con Maurzio Gargiulo. Tutti hanno aderito all'UDC e fanno riferimento a Pietro Sagristani, consigliere provinciale, il quale tenterà sicuramente l'affondo ai danni di Ruggiero. Per la verità nel 2005 Sagristani si prodigò, ma senso successo, a sostegno di Gargiulo contro il Sindaco di Piano. A rafforzare Ruggiero potrebbe venire anche un out-sider da Sant'Agnello, l'assessore Giuseppe Coppola, che ha dichiarato di essere disponibile a ritirarsi da Sant'Agnello per candidarsi a Piano, ovviamente con Ruggiero cui è molto legato, e in tal senso starebbe già lavorando da diverse settimane.
E' un dato di fatto che le performance amministrative di Sagristani fuori da Sant'Agnello, non hanno avuto sin qui successo, fatto salvo il grande accordo sulla candidatura a Sorrento di Giuseppe Cuomo, dove però è nata una coalizione-corazzata imbattibile per qualunque avversario. Secondo i soliti bene informati però a Piano non sarà "scontro a due" perchè ci sarà una terza lista che sta lavorando alla messa a punto di un progetto alternativo con un candidato sindaco alternativo a Ruggiero e a chi sarà lo sfidante scelto dell'UDC.

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