mercoledì 7 luglio 2010

Il vice sindaco Giuseppe Stinga presiederà i lavori del seminario "Dove il territorio fa gola"

SORRENTO - Sarà Giuseppe Stinga, vice sindaco e assessore al marketing territoriale, a fare gli onori di casa e a presiedere il seminario "Dove il territorio fa gola: turismo, gastronomina, formazione" che si svolge domani 8 luglio, con inizio alle ore 9.30, presso il Grand Hotel Conca Park di Sorrento. E' il primo di quattro appuntamenti che l'Università della Cucina Mediterranea (UCMed) dedica al rapporto tra territorio e offerta gastronomica, ma anche territoriale nel suo complesso, con l'intento di realizzare un piano di marketing strategico originale in grado di esercitare un forte potere di attrazione sul turismo nazionale e internazionale rispetto al territorio della Penisola Sorrentina. Il seminario è articolato in due sessioni che prevedono gli interventi delle raprpesentanze associative del mondo imprenditoriale e dell'accoglienza e successivamente il mondo della ricerca, dell'università. Ospite d'onore Alfonso Iaccarino che di recente è stato insignito dal Presidente della Repubblica col titolo di Grand'Ufficiale della Repubblica Italiana per il suo impegno nel settore della gastronomia e dell'accoglienza. Sergio Corbino, delegato dell'Accademia Italiana della Cucina e Presidente di UCMed, spiega come l'iniziativa fa seguito a un articolato programma che dal 2005 l'Accademia prima ed oggi in collaborazione con UCMed sta sviluppando proprio su questo rapporto tra turismo e gastronomia. Annuncia che nella prossima primavera si realizzerà un gemellaggio con la città di Colorno (Parma) dove ha sede la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina che preluderà all'avvio dei corsi di formazione curati da UCMed.
Sul programma di marketing territoriale l'ass. Stinga evidenzia: "Qualcuno si meraviglia quando gli dico che ho la delega al marketing territoriale…A che serve e per fare che? mi chiedono…Ebbene voglio evidenziare che parlare di marketing territoriale significa occuparsi della promozione globale di Sorrento e del suo territorio, delle sue attività, della sua offerta non solo turistica, ma di sistema-paese inserito in un contesto particolarmente suggestivo e rinomato nel mondo. Marketing territoriale significa lavorare per fare sistema tra pubblico e privato, tra imprenditori del settore turistico e quelli del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura…Significa saper valorizzare l’offerta culturale e artistica promuovendola in un contesto generale che sia in grado di fare attrazione a livello nazionale e internazionale…Insomma marketing territoriale vuole essere una sfida per cambiare il volto di Sorrento e per promuoverlo attivando sinergie di sistema, collaborazioni trasversali, interessi a volte apparentemente divergenti e che invece hanno un comune denominatore….Diventa una filosofia cui ispirare e adeguare l’azione amministrativa e il piano cui sto lavorando e che presto presenterò alla giunta punta a far emergere quali punti di forza anche elementi finora sottovalutati e che invece rappresentano una valore aggiunto per la nostra tradizionale offerta turistica. Con questo intendo riuscire a proporre agli Operatori una strada nuova per riuscire ad affermare i propri interessi, ma in un contesto più generale e con una ricaduta a 360 gradi sulla nostra realtà sorrentina e peninsulare. Non dimentichiamoci infatti – continua Stingache occorre sempre ragionare tenendo presente l’unicità di questo territorio e che viene concepito come tale dagli stranieri”. Giovedì 8 luglio l’assessore Stinga inaugurerà i lavori del seminario organizzato dall’Università della Cucina Mediterranea “Dove il territorio fa gola: turismo, gastronomia e formazione” e che ha luogo a Sorrento all’Hotel Conca Park. “Si tratta di un’importante iniziativa che si avvale del patrocinio del Comune e nello specifico dell’assessorato al marketing territoriale perché interpreta perfettamente la filosofia cui mi ispiro…Mettere insieme i diversi attori locali per studiare ed elaborare proposte che poi devono diventare un progetto condiviso in grado di coinvolgere gli operatori turistici e dell’accoglienza in generale, quelli della ristorazione e dell’offerta gastronomica d’eccellenza, gli artigiani e gli agricoltori sorrentini che insieme alle attività commerciali rappresentano la spina dorsale dell’economia territoriale. Tutti devono avere interesse, ma soprattutto a cuore le sorti di questo territorio e per riuscire nell’impresa occorre condividere l’analisi e la ricetta con la quale affrontare la crisi e soprattutto le nuove sfide dei mercati internazionali…Si parte da turismo e gastronomia, cioè da punti di forza oggettivi, ma per parlare di formazione degli addetti e di destagionalizzazione dell’offerta turistica, dobbiamo toccare tutti i temi e tutte le aree di intervento e confrontarci anche con gli altri Comuni della Costiera perché ci sono problemi che possono essere affrontati solo in una dimensione e un’ottica sovraccomunale affinché abbiano una ricaduta economica sull’area, sulle imprese, sull’occupazione. Si inizia col piede giusto, segno che qualcosa di quanto abbiamo sin qui detto è stato recepito anche da chi opera sul campo e quindi i risultati non mancheranno"

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