sabato 16 maggio 2009

Coppola: "Orlando vuol zittire le voci del dissenso"

SANT'AGNELLO - Pubblichiamo l'intervista rilasciata al quotidiano Metropolis dall'ex assessore Giuseppe Coppola sulle ragioni della sua "cacciata dalal giunta" da parte del Sindaco.
"Orlando vuole zittire le voci di dissenso. Ecco perchè mi ha cacciato dalla giunta" A parlare è l'ex assessore Giuseppe Coppola che svela i retroscena della politica santanellese. "Il sindaco - spiega Coppola - ha provveduto ad effettuare una revoca del mio mandato di assessore comunale delegato all'urbanistica del Comune di Sand'Agnello. L'atto di revoca, contrariamente a quanto stabilito dalla legge, non porta alcuna motivazione ed è per questo motivo che le voglio esporre io pubblicamente. Con questo atto infamante, Orlando, ha pensato di zittire le voci di dissenso interno allo scellerato modo di fare dell'amministrazione. E' sotto gli occhi di tutti i cittadini l'imbarazzante immobilismo di Sant'Agnello. Da paese preso ad esempio dai comuni vicini, siamo diventati l'esempio da non imitare. Non mi sarei mai aspettato di vedere sperperare il lavoro di tanti anni in così poco tempo. Sicuramente - continua Coppola - pago la mia forte volontà a non togliere il campo di calcio ai bambini di Sant'Agnello, a voler realizzare l'asilo nido, a non mortificare il centro anziani al quale è stato tolto anche il telefono, a voler realizzare i piani di insediamento produttivo dove sono stati progettati e non altrove e perdere così altri dieci anni, a controllare che non si realizzi una discarica nel nostro territorio. Lascio insieme alla carica di assessore le mie deleghe all'urbanistica ed al patrimonio. Non volgio essere su questo punto malpensante, ma sicuramente la mia posizione disinteressata sul settore, visto che non sono un tecnico, non ha giocato sicuramente a mio favore, a livello politico. Sono fiero di come ho lavorato - aggiunge l'ex assessore - e grato a tutti i dipendenti che in questi giorni mi hanno manifestato tutta la propria solidarietà. Sono orgoglioso delle tantissime telefonate che mi sono giunte dai cittadini, dicendomi che sono fieri di avere un rappresentante che non si piega ad interessi di bottega ed io sono fiero di rappresentare i cittadini di Sant'Agnello. Fino ad oggi mi sono distaccato dall'attuale (e solo attuale) maggioranza, creerò un gruppo autonomo in consiglio comunale, dove sono sicuro che a breve aderiranno altri amici consiglieri, perchè penso che alla fine tutti (o quasi tutti) hanno una dignità e sinceramente penso che quqello che sta succedendo a Sant'Agnello, faccia vergognare un po' tutti. Riguardo all'asèetto politico provinciale, questo affronto, non mi fa cambiare idea su chi sostenere e cioè l'amico Piergiorgio Sagristani. Penso che la mia revoca sia dovuta anche alfatto che lo ritengo una risorsa unica per il nostro territorio, mentre qualcun altro lo considera una minaccia al proprio potere. Purtroppo, il rispetto dei cittadini, dei funzionari e dei consiglieri si ottiene lavorando e dando garanzie di affidabilità. Affidabilità penso sia un termine sconosciuto all'attuale (e ribadisco solo attuale) Sindaco.
Faccio un grosso in bocca al lupo al neo assessore, con il quale sono stato sempre leale e penso che lo stesso sarà lui con me o per lo meno così mi ha sempre detto. Da oggi Sant'Agnello, comincia una nuova stagione, la stagione in cui controlleremo passo passo i movimenti dell'amministrazione, dove renderemo noti i retroscena delleopere che si intendono realizzare, di chi sono i comitati di feste e festini, di come vengono dilapidati i soldi dei cittadini, di come si faranno i concorsi pubblici, di come si intende alienare il patrimonio comunale, di come si intende affrontare il condono edilizio e cosa si sta facendo in merito. Ribadisco la mia forte volontà a far tornare Sant'Agnello ed i santanellesi orgogliosi del proprio paese; garantisco i miei 450 elettori che rimarrò sempre la stessa persona che conoscono e non tradirò mai la vostra fiducia per una poltrona, mi scuso con voi amici per avervi fatto votare questa lista, ma io stesso non avrei mai immaginato una così vergognosa escalation. Da oggi il Sindaco imposto e non voluto non rappresenta più l'immagine del primo cittadino, perchè per poter essere primi bisogna dimostrarlo. Le tante preoccupazioni di voler mettere a fare i lsindaco Orlando, erano fondate, ma rassicuro i cittadini che a breve tuttoquesto finirà. Forse sarebbe più dignitoso che lo stessosindaco se ne andasse, perchè ad oggi, nonostante abbia i consensi in consiglio comunale, non rappresenta più la maggioranza dei cittadini di Sant'Agnello e questo penso lo sappia lui stesso. La mia opposizione così come ho già detto, anche ad Orlando
- conclude Coppola - sarà comunque leale ed alla luce del sole, così come è il mio modo di fare, perchè ritengo di essere sempre stato una persona corretta. Ribadisco che per me la politica è una passione e non ho alcun interesse a farla ed al di là delle posizioni a tutt'oggi ci sono persone che stimo all'interno dell'attuale compagine consiliare".

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