martedì 12 maggio 2009

PDL, con la Russo per il successo elettorale auspicato da Berlusconi!

SORRENTO - All'indomani della presentazione delle liste elettorali per Provinciali si comincia a ragionare sulle candidature e sulle loro prospettive di successo. Il PDL, il nuovo e grande partito del centro-destra nato dalla fusione tra Forza Italia e Alleanza Nazionale, ha operato una scelta che, in un primo momento, ha spiazzato l'elettorato del collegio: Rosa Russo, più nota come Rosellina, è stata chiamata a difendere i colori del Partito del Presidente Berlusconi, proiettata su un campo di battaglia elettorale dopo un lungo braccio di ferro che ha premiato il rinnovamento della politica, del nuovo corso all'insegna della partecipazione e del coinvolgimento di tutte le forze autenticamente interessate a cambiare la politica, a realizzare in Penisola Sorrentina un'inversione di rotta, ma senza salti nel buio. Giuseppe Stinga, coordinatore sorrentino del PDL e leader emergente a livello peninsulare del partito di Berlusconi, ha ingaggiato un vero e proprio braccio di ferro con il primo cittadino di Sorrento, Marco Fiorentino, da tutti considerato il più accreditato concorrente per un posto alla Provincia.
Ma Stinga, che ha raccolto e sollevato da terra un partito allo sbando dopo che Fiorentino aveva deciso di transitare nell'Udeur mastelliano, è riuscito a ricostruire una compagine politica credibile e intenzionata a restituire decoro all'impegno pubblico, rifuggendo dai protagonismi, esaltando la capacità e la voglia di stare insieme e di lavorare condividendo obiettivi e metodologie per raggiungerli.
Disponibilità, partecipazione, entusiasmo di lavorare al servizio della comunità sorrentina anteponendo ogni interesse generale a quelli di parte e di partito.
Nasce così una nuova Forza Italia, un partito che ha nel suo seno la voglia e l'ansia di diventare qualcosa di nuovo, coerentemente con la visione berlusconiana del fare politica nell'Italia del terzo millennio. Stinga aggrega e lavora senza soste, a fianco del Sen. Raffaele Lauro affrontando temi di generale interesse legati alla sanità, al turismo e allo sviluppo economico e del territorio, alla promozione di Sorrento conservandone l'identità e facendola diventare valore da spendere per promuovere sviluppo e soprattutto il turismo della costiera.
Attorno a Stinga cresce e si sviluppa, giorno dopo giorno, una nuova generazione di politici e amministratori del centro-destra che in nome dell'innovazione e della modernità non rifiuta l'esperienza e la collaborazione, oltre all'impegno e alla dedizione, di chi ha operato e anche con successo per affermare la linea politica di Forza Italia in Penisola Sorrentina e a livello regionale.
Su queste premesse nasce la scelta di candidare Rosellina Russo, una donna che ha saputo trasformare l'impegno privato in un costante attivismo politico per testimoniare la voglia e le capacità dell'universo femminile di essere protagonista, ogni giorno e in qualsiasi contesto sociale, culturale ed economico.
La Russo diventa il nome in grado di riappacificare le due anime del PDL costiero perchè proietta sulla scena provinciale una candidata che vanta un'importante esperienza propria alla Provincia dove, negli anni 90, è stata presidente di un'Amministrazione stravolta dalle inchieste della Magistratura e che riuscì a scongiurare lo scioglimento proprio grazie all'impegno della Signora di Piano, prima conosciuta per le grandi abilità culinarie e per lo straordinario impegno sociale, poi scoperta nei panni di un'abile e imparziale donna delle istituzioni che è stata capace di traghettare la Provincia di Napoli dal baratro del commissariamento al rilancio istituzionale e all'esercizio di un nuovo e moderno protagonismo giocato su tutti i tavoli a pieno titolo con le maggiori istituzioni della Campania, la Regione e il Comune di Napoli.
Una donna, Rosellina Russo, che oltre a ricoprire la carica di delegata regionale delle Donne Azzurre, assurge al ruolo di vice presidente della commissione regionale per le pari opportunità, incarico che assolve con grande dedizione fino ad accettare anche una candidatura alle ultime elezioni europee per Forza Italia per spirito di servizio al partito.
Insomma una candidatura che, letta al microscopio, ha una storia e con essa una forza, soprattutto proponendo su uno scenario importante qual è la Provincia di Napoli una persona in grado di giocare da subito un ruolo attivo nella futura amministrazione provinciale.
E' chiaro che le ferite dello scontro interno al PDL sono ancora aperte e dolorose, ma da Stinga sono giunti messaggi distensivi e l'appello a fare squadra. Si, perchè se è pur vero che è legittimo anche il confronto serrato nella vigilia e nei contesti interni al Partito, è altrettanto vero che, una volta accettate le regole del gioco, il vincitore rappresenta la sintesi del gioco stesso e il comune sentire di una forza che in Penisola Sorrentina è assolutamente maggioritaria.
Su questa capacità di recuperare il senso e la dimensione del partito nella competizione elettorale si gioca la credibilità del PDL sorrentino e peninsulare che in ogni caso puà rivendicare con orgoglio una candidatura competente e trasparente, perfettamente in linea con il decalogo anticamorra voluto dall'On. Cesaro, candidato presidente per il centro-destra, e condiviso dal concorrente On. Nicolais per il centro-sinistra. Rosellina Russo saprà sfoderare le armi dell'esperienza e dell'intuizione, della voglia del fare in nome di una storia e di una coerenza politica e culturale che diventa un importante valore da spendere sul mercato della politica dove il trasformismo politico di Sagristani, approdato all'UDC alleato del PDL per queste provinciali a Napoli, denuncia un evidente quanto profondo limite culturale, ancor prima che politico se riteniamo che il far politica costituisca in primo luogo l'espressione di una certa visione socio-culturale ed economica dell'impegno pubblico. No, questa visione e questa formazione mancano a Sagristani e a gran parte di quei concorrenti che, presenti in liste minori, hanno il solo obiettivo di sbarrare la strada alla candidata del PDL col rischio di compromettere un percorso di rinnovamento da cui dipendono le sorti future di Sorrento e della Costiera. Ma in questi giorni emergeranno forti le motivazioni affinchè il PDL si coaguli intorno alla sua candidata per conseguire un importante successo che soltanto miopi ed egoisti possono augurarsi di non conseguire.

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