domenica 17 maggio 2009

Coppola "solidale" con Coppola...in un Comune di tanti Coppola e di tanti interessi confliggenti!

SANT'AGNELLO - Puntuale com'era nelle previsioni è giunta a mezzo "stampa raccomandata" la solidarietà del consigliere di minoranza Antonio Coppola (Impegno Nascente) all'ex assessore Giuseppe Coppola. Confermate le previsioni del Sindaco Orlando che nel suo scritto a Metropolis prevedeva che lo stesso non sarebbe stato pubblicato. Praticamente commenti si, notizie e repliche no!
A questo punto lasciamo a chi di dovere le analisi sui fatti accaduti per soffermarci a fare qualche riflessione. I Coppola in consiglio comunale a Sant'Agnello si sprecano e per loro alle elezioni è duro dover evitare confusioni da parte degli elettori.
Giuseppe Coppola è l'ex assessore, supervotato, della giunta Orlando dove ci sono due assessori Coppola: Giuseppe, l'omonimo sostituto, e Antonino, medico (cardiologo) alla sua prima esperienza amministrativa. Sul fronte della minoranza troviamo Antonio Coppola, medico (anestesista) ed ex candidato sindaco della lista Impegno Nascente, ma c'è anche Mario Coppola, anch'egli medico (urologo) e come il suo collega agli esordi sulla scena amministrativa santanellese, ma che ha "divorziato" dal collega dando vita al gruppo "Liberi Cittadini" insieme all'ex presidente del consiglio comunale Gianni Salvati.
Un'altra curiosità, se tale la vogliamo considerare, riguarda il fatto che i due consiglieri di "Liberi Cittadini", eletti nella civica "Impegno Nascente" non accettarono di iscriversi al PD come fecero i colleghi Antonio Coppola, Agnello Marone e Salvatore Guarracino su richiesta dell'ex leader del PD ed ex sindaco di Sant'Agnello Pietro Sagristani.
I due consiglieri, identificandosi più nell'area del centro-destra avrebbero preferito conservare un'identità civica secondo gli impegni assunti con gli elettori, ma la forzatura di Sagristani-Coppola li costrinse a scegliere un percorso proprio. E chi se lo aspettava, commentano oggi i due Consiglieri, che pochi mesi dopo fossero proprio Sagristani&company a transitare armi e bagagli nel centro destra, all'Udc, insieme a tutti quei consiglieri che non fanno un passo o non muovono un dito sensa l'assenso del capo?
Insomma, al di là dei fatti di cronaca quotidiana e di buona o mala politica a seconda dei punti di vista, Sant'Agnello è sicuramente un caso più unico che raro di contraddizioni e di anomalie che, stando a quanto abbiamo potuto leggere dalle note ufficiali di Orlando e dell'ex assessore Coppola, meriterebbero di essere approfondite.
Da chi? Ecco la domanda. E' chiaro che una "vera opposizione", senza legami coi protagonisti del passato, prenderebbe spunto da queste informazioni per procedere a una serie di verifiche su fatti, atti e persone.
Potrebbe occuparsene, anzi dovrebbe occuparsene, anche la commissione consiliare sulla trasparenza, ma quest'istituto ad oggi non risulta si sia ancora insediato. L'agguerrita opposizione di A. Coppola-Marone-Guarracino avrebbe di che studiare e denunciare, ma continua solo a invocare il ritorno di "Dio sulla terra". A questo punto però non si rende conto che le "parole dette portano pregiudizio" e qualcosa della tanta carne messa a cuocere in questi mesi la si dovrebbe pure approfondire con l'ex sindaco.
A meno che non risulti che abbiano fatto tutti i suoi ex assessori e siano loro i responsabili di tutto il male che c'è stato e c'è oggi a Sant'Agnello. Si vuole il ritorno del podestà per tornare a far risplendere Sant'Agnello? C'è un assessore e candidato alla provincia per il PD, concorrente di Sagristani, Pietro Gnarra (anch'egli medico e responsabile del pronto soccorso all'ospedale di Sorrento) che ripetutamente e pubblicamente ha evidenziato i metodi di governo della giunta da parte del suo ex sindaco.
Anche su questo si dovrebbe far luce, perchè responsabili e testimoni continuano a cavalcare la scena e non è credibile che un ex sindaco come Sagristani si sia contornato di personaggi-assessori, durante la sua gestione, che fossero dei poco di buono o dei delinquenti come qualcuno pensa di farli apparire.
No, non è così che si può far politica e si può amministrare un piccolo paese come Sant'Agnello dove complessivamente la "democrazia è paralizzata", sembra di vivere in un paese dove sono sospese le "garanzie democratiche" e inibita la facoltà di praticare il dissenso nell'opinione pubblica.
Perchè c'è sempre un orecchio indiscreto, uno spione, un qualcuno che è pronto a correre e a riferire...E c'è sempre qualcun altro pronto a intimidire e a punire!
L'ex assessore Coppola ha fatto denunce circostanziate: vanno verificate. Il Sindaco pure ha descritto fatti e contesti su cui occorre fare qualche verifica. Qualcuno si premura di soffocare un "dibattito pubblico democratico" e questo è sicuramente un altro problema che denuncia un altro malessere e addirittura una capacità di condizionamento su cui occorre fare qualche altro tipo di verifica.
La partita è sicuramente più seria di quello che sembra o possa apparire a un osservatore disattento o estraneo alla comunità locale.
Chi semina vento...raccoglie tempesta!
Le elezioni provinciali rischiano soltanto di tradursi in un'ulteriore scontro cui far seguire, a prescindere dal risultato, una resa dei conti.
C'è un altro detto su cui sarebbe bene riflettere...Non si torna mai sulla scena del delitto...ed è sicuramente superfluo spiegarne le ragioni.

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1 Commenti:

Alle maggio 19, 2009 3:11 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Perchè i Consiglieri Gianni Salvati e Mario Coppola non entrano in maggioranza per sostenere il cambiamento? Me lo chiedo e lo chiedo a loro.

 

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