giovedì 11 giugno 2009

Cesaro, in Giunta provinciale nessun consigliere!

E Cesaro, neo Presidente della Provincia di Napoli, presenta la novità: i consiglieri eletti non saranno nominati assessori, dovranno svolgere il mandato di consigliere per l'intera legislatura coerenti con il voto che hanno chiesto agli elettori. In giunta saranno nominate figure di alto profilo tecnico, politico e istituzionale per cui il nuovo esecutivo di Piazza Matteotti si presenta, a 48 ore dalla chiusura delle urne, come una novità assoluta.
Un progetto "benedetto" dal premier Silvio Berlusconi col quale Cesaro si è incontrato a Roma e che avrà il via libera stamattina anche dal presidente della Camera Gianfranco Fini col quale Cesaro si incontra oggi.
Per i Consiglieri provinciali, dei quali alcuni super votati, una battuta d'arresto alle proprie ambizioni, ma con questa scelta Cesaro si sottrae a un gioco politico perverso stante anche l'incompatibilità tra il ruolo di assessore e quello di consigliere provinciale che avrebbe innescato una serie di impegni vincolanti per l'intera legislatura nei confronti di quei consiglieri che si sarebbero dovuti dimettere per ricoprire la carica di assessore. E poi? Se si fosse presentata l'esigenza di sostituirli, per una qualsiasi ragione, questi si sarebbero evidentemente opposti perchè avrebbero perso anche il seggio in consiglio.
Quindi un condizionamento che Cesaro non ha voluto mettere in conto dopo lo straordinario successo che ha ottenuto ed ha applicato in modo eccellente le prerogative presidenziali che la legge gli conferisce, evitato i giri di giostra e le pressioni locali dei componenti del consiglio oltre a una costante fibrillazione; nello stesso tempo esaltando anche il ruolo del Consiglio provinciale che potrà esercitare le proprie prerogative di indirizzo e di controllo sugli atti impegnandosi nelle commissioni e lavorando sul territorio per rappresentare a un esecutivo sottratto alle logiche clientelari istanze e problematiche locali.
Insomma una bella novità, anche coraggiosa, una decisione da sottoscrivere in pieno e che rappresenta un ottimo avvio della presidenza.
All'incontrario di quelle del centro-sinistra ,che in questi anni si sono caratterizzate per garantire posti e potere a "disoccupati o inoccupati" di partito, "servili" nei confronti delle loro autorità politiche, presuntuosi nell'esercizio delle proprie attribuzioni istituzionali, spesso inefficaci nell'azione perchè interessati a coltivare i propri orticelli, politici e personali.
Chi ben comincia è alla metà dell'opera...Si verificherà sul campo come andrà avanti Cesaro con la sua giunta e con il suo consiglio per rilanciare la provincia e restituirle un ruolo di cerniera tra il livello comunale e quello regionale.

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1 Commenti:

Alle giugno 11, 2009 5:09 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Penso che Cesaro dovrà rispettare gli pre elettorali con gli altri partiti. Al di là di quello che vuole il presidente, bisognerebbe sapere cosa è stato promesso all'UDC per stringere l'alleanza che ha portato al successo. Al prorpio interno il partito sceglierà chi nominare. Quindi mi sembra un pò da fantapolitica quello che scrivi cara Derty; probabilmente non sei una fan di Sagristani e speri che accada quello che hai scritto. Noi invece che facciamo il tifo per la penisola sorrentina ci quguriamo che sia Sagristani che Apreda possano diventare Assessori provinciali

 

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