lunedì 15 giugno 2009

Turismo ed ex detenuti in Campania...come volevasi dimostrare!

Pubblichiamo la nota dell'Associazione "NapoliPuntoaCapo" diretta da Sergio Fedele sul progetto di accompagnamento turistico varato dall'assessore regionale Corrado Gabriele.
Gli ex detenuti arrivano sul Guardian:
«Gli albergatori perplessi per l’iniziativa»Il Padano.com attacca a muso duro il progetto regionale:
«A Bassolino piacciono solo le ronde di pregiudicati»
NAPOLI - La notizia dei turisti scortati dagli ex detenuti per le vie di Napoli attraversa la Manica e arriva fino in Inghilterra. Il quotidiano inglese «The Guardian» ne ha dato conto domenica ai suoi lettori, con un articolo della sua inviata in Italia Fiona Winward. «I turisti a Napoli sono accolti da ex carcerati che li aiutano ad attraversare la strada e li scortano attraverso i posti più pericolosi della città», scrive la giornalista. Viene inoltre citata la giustificazione data dall’assessore Corrado Gabriele all’iniziativa: «Chi conosce i rischi e i pericoli della città meglio di loro?». Sul fatto, il Guardian non esprime alcun giudizio di merito, ma dà a voce alle perplessità dei napoletani: «Albergatori e operatori turistici non sono convinti che il progetto promuova un’immagine adatta per Napoli, la cui reputazione è stata duramente colpita dal successo internazionale del film Gomorra».
«NAPOLI GARANTITA DAI CRIMINALI» - Decisamente polemica la reazione del Padano.com. L’attacco è diretto alla giunta Bassolino: «I democratici incoraggiano e organizzano le pattuglie di volontari, purchè non siano composte da onesti cittadini ma da pregiudicati per reati comuni». Il giornale on line, prosegue con un affondo anche alla città, cavalcando i più logori luoghi comuni: «Come è noto, a Napoli ci sono zone dove la polizia fatica a farsi rispettare, mentre i criminali dettano legge: quale “garanzia” migliore, dunque, di quella offerta dagli ex detenuti?».
LA PRECISAZIONE DI D’ANTONIO - Dopo l’interrogazione parlamentare sulla vicenda, annunciata da Gasparri, interviene anche l’assessore regionale al bilancio, Mariano D’antonio, con una lettera inviata al sito Napolipuntoeacapo.it. «Non hanno alcun potere (e non potrebbero averne) di sostituirsi ad agenti di pubblica sicurezza, carabinieri, guardie di finanza, vigili urbani, che tutti e soltanto hanno il compito di garantire l’ordine pubblico e quindi l’incolumità dei cittadini», precisa. L’esponente della giunta Bassolino ci tiene, inoltre, a limitare le proprie responsabilità rispetto all’attuazione del progetto: «La Giunta regionale della Campania, che io sappia, non è mai stata impegnata ad approvare questo progetto. E non poteva o non doveva occuparsene. Il progetto “Esco dentro” traduce, infatti, in termini operativi un obiettivo del programma del Fondo Sociale Europeo della Campania per gli anni 2007/2013». DAL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO.
Rigraziamo il Corriere del Mezzogiorno it per aver ripreso le notizie riportate sul nostro sito e il Roma per ever oggi pubblicato interamente un nostro comunicato.
Rimane l’amarezza che un’altra frittata e’ stata fatta a livello internazionale con gravi ripercussioni sul turismo
Rilanciamo le nostre richieste.
- DIMISSIONI IMMEDIATE DELL’ASSESSORE GABRIELE
- RITIRO IMMEDIATO DELL’INIZIATIVA VALUTANDO ALTRE ATTIVITA’ PER L’INSERIMENTO DEGLI EX-DETENUTI
-VALUTAZIONE DI COINVOLGERE STUDENTI IN TALI INIZIATIVE.
Sergio Fedele

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