mercoledì 16 dicembre 2009

Sorrento, il presepe vivente di Casarlano

SORRENTO - Casarlano è una frazione collinare del Comune di Sorrento. Essa si estende su un territorio molto vasto che lambisce i comuni di Massalubrense e di Sant’Agnello. Adagiata sul versante che si affaccia su Sorrento vi è la chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna e che conserva intatta, tra le sue mura, una storia antica e complessa sin dal lontano 1400.
Durante il periodo natalizio la comunità parrocchiale allestisce un caratteristico “Presepe Vivente” che è, ormai, alla sua quinta edizione e che attira migliaia di visitatori provenienti dalla città e da altri comuni.
Lungo la prima parte dell’itinerario del Presepe che circonda l’antica chiesa, si possono ammirare gli uliveti e gli agrumeti dei fondi rustici ma anche luoghi caratteristici appartenenti ad un prestigioso ed antico convento dei padri Domenicani. Proseguendo, si attraversa l’antica “Terra Santa”, sottostante la chiesa, dove nei secoli scorsi v’era l’usanza di seppellire i religiosi e i pochissimi abitanti della comunità.
Quando il Presepe è anche partecipazione
Il Presepe trova la sua massima realizzazione artistica nel piazzale interno della Parrocchia dove alcuni maestri della comunità, profondendo passione ed ingegno, progettano e allestiscono il villaggio natalizio.
Maestri di pergolato per le strutture di castagno, maestri della muratura per il tufo e le pietre, collaboratori e varie manovalanze si danno appuntamento ad ottobre per raccogliere una sfida che conserva tutto il suo fascino proprio nella fase di preparazione...
A tale proposito, quest’anno, vogliamo ricordare con particolare affetto il carissimo Antonino Esposito, uno tra i maestri più qualificati ed entusiasti dell’iniziativa, scomparso recentemente.
Fino a tarda notte si odono i rumori e le voci di un cantiere gioioso e appassionato che lotta contro il tempo.. sempre tiranno! Infine durante le serate stabilite dal programma, ben 200 figuranti in abiti d’epoca e di tutte le età e che contribuiscono a ricreare una suggestiva rappresentazione natalizia che non manca di infondere stupore e serenità nel cuore di tutti. Tra i tanti ci piace ricordare Marilena Russo, fedele interprete della rappresentazione natalizia in tutte le altre edizioni e ora nella gloria di Dio.
Il Presepe oltre al suo preciso messaggio spirituale e religioso, ha come tema di fondo la rivisitazione di antichi mestieri che un tempo non lontano scandivano la vita della campagna.
Una ricerca accurata e meticolosa per riportarli in scena con abiti e attrezzi d’epoca.
L’intento è quello di far conoscere a tutti ma, soprattutto alle nuove generazioni, le occupazioni, i ritmi e le usanza di un tempo che non smettono mai di affascinare e di coinvolgere. Davanti alla stalla, nella contemplazione estatica della nascita di Gesù, ci si sofferma silenziosi e riconoscenti per aver vissuto un emozione sincera e genuina, frutto di quella passione verso le cose belle che abitano da sempre nell’animo umano e che non tramontano mai...
Invitiamo tutti i visitatori a vivere questo percorso con tranquillità, raccomandando il silenzio meditativo, il rispetto degli animali e dei luoghi.
Un grazie di cuore a tutti coloro che verranno a condividere l’esperienza del nostro “Presepe” per non perdere il vero senso del Natale.
La luce splendida della nascita di Gesù rischiari le nostre notti e le faccia diventare chiare come il giorno: Egli è l’Emmanuele, il Dio con noi.

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