Ma Cuomo lo fa un passo in dietro per l'unità del centro-destra?
La prospettiva di un accordo che sacrifichi Cuomo, paventata da Sagristani che avrebbe proposto la designazione, bocciata, dell'avv. Mariano Russo (parente del consigliere provinciale dell'UDC), è poco credibile a meno che lo stesso Cuomo non riveli di essersi prestato al gioco col solo intento di riportare il PDL di Stinga&Co al tavolo delle trattative. In questo caso denunciando una presunta debolezza che però non troverebbe riscontro nella realtà dei due attuali schieramenti. Scongiurata la minaccia del ridimensionamento della rappresentanza consiliare, a seguito del rinvio del decreto legge che riduceva del 20% il numero dei consiglieri, tutti i gruppi sono alla ricerca di un equilibrio che possa servire a promuoverli al ballottaggio dove giocarsi la partita decisiva.
La scelta dell'ex-ministro Stefano Caldoro quale candidato alla carica di aspirante presidente della Regione Campania rilancerebbe l'area politica del centro-destra ma che non si identifica nell'attuale PDL sorrentino dove anche il Sen. Raffaele Lauro, nei giorni scorsi, aveva dovuto smentire la notizia dell'Adnkronos circa il suo sostegno alla designazione di Caldoro quando la stessa non appariva ancora vincente ed era stata sponsorizzata dall'omonimo Lauro, il senatore Salvatore.
I dubbi sono destinato presto a sciogliersi visto che ormai anche Sagristani si è tirato fuori dall'agòne elettorale per lasciar giocare la partita alla politica sorrentina.
Etichette: elezioni amministrative sorrento
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