
In Campania il
Partito Democratico potrebbe puntare sulla candidatura del socialista
Marco Di Lello per la presidenza della Regione Campania. Ex assessore regionale al turismo della giunta Bassolino (cui sono succeduti
Claudio Velardi e
Riccardo Marone),
Di Lello da sempre è stato considerato uno degli uomini su cui
Bassolino ha contato per costruire la "
sua regione", consentedogli anche una "
libertà d'azione politica" che più volte ha visto Di Lello in posizione critica rispetto al
Governatore. Circostanza considerata dai più "
strumentale" da parte di entrambi gli uomini politici, con un
Di Lello che ha letteralmente spadroneggiato nel suo settore senza incidire alcunchè nelle politiche di promozione turistiche della Campania, ma
spendendo molto in termini di risorse economiche Con lui una folta pattuglia di fedelissime disoccupate fra cui
Angela Cortese e
Giovanna Martano, guidate da
Antonio Marciano pronte a scendere in campo col sostegno del
Governatore e dell'europarlamentare
Andrea Cozzolino con l'intento di aggiudicarsi la maggioranza del futuro
gruppo consiliare PD, mettendo a dura prova la rielezione di altri consiglieri uscenti. Lo scopo di
Bassolino&Co è quello di sbarrare la strada alla candidatura dell'On.
Enzo De Luca, il quale però si è detto pronto a candidarsi con alcune liste civiche. Insomma un
centro-sinistra spaccato che addirittura potrebbe puntare su un socialista come
Di Lello per la carica di presidente della regione contrapponendolo al candidato del centro-destra
Stefano Caldoro, anch'egli
socialista d'area
berlusconiana. Se
socialista dev'essere il futuro presidente della Regione, sicuramente con
Di Lello si tornerebbe nella diretta sfera d'influenza del
Governatore uscente e in una logica di governo regionale dalla quale
Di Lello, nonostante se ne sia allontanato prima della fine della legislatura, non si può considerare "
affrancato".
Insomma un film già visto in tutte le salse e sicuramente poco gradito al pubblico!
Etichette: elezioni regionali 2010
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