martedì 19 gennaio 2010

Sorrento, Rosario Fiorentino è in campagna elettorale

SORRENTO - Ha anticipato tutti, ha predisposto il programma elettorale e soprattutto è riuscito a schierare in campo ben tre liste a sostegno della sua candidatura a sindaco. Rosario Fiorentino, vice sindaco dimissionario senza che il sindaco Marco Fiorentino abbia provveduto a sostituirlo dopo la lettera che ha sancito la rottura (?) fra i due, è ufficialmente in campagna elettorale e con lui i suoi candidati. I manifesti fanno bella mostra di sè negli spazi di ordinaria affissione pubblicitaria e soprattutto il vice sindaco ha pubblicato un banner sulla home page del sito web d'informazione più cliccato: positanews.it L'obiettivo è quello di accumulare un vantaggio sul campo rispetto ai concorrenti che continuano a lacerarsi alla ricerca di intese politiche e candidature, ma tutti privi di una reale consistenza elettorale in grado di promuoverli al primo turno, senza dover ricorrere al ballottaggio.
A questo punta chiaramente Rosario Fiorentino, a passare al secondo turno e a risultare determinante ai fini della vittoria del futuro sindaco ipotecando di fatto per i prossimi cinque anni la carica di vice sindaco. Sicuramente fra tutti i partiti e gli uomini in campo Fiorentino sembra avere le idee chiare e procedere per la sua strada senza indugi o ripensamenti.

Comunicato:
"Stiamo elaborando il programma chiunque intende dare un proprio contributo può mettersi in contatto con Marianna Di Martino e Luciana Cafiero che trovate nel gruppo. Tempo massimo consentito entro il 31 gennaio. Dalla prossima settimana si raccolgono le firme per la sottoscrizione delle liste passate parola l'orario è dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle ore 20.00 venite e passate parola"

L'opinione di un lettore...
"Scusate se mi intrometto nella vicenda, ma un candidato sindaco con le idee chiare, che fa politica per delineare strategie e linee guida per lo sviluppo reale di un territorio, dovrebbe prima elaborare il programma e poi, in un secondo momento, cercare convergenze sulla scorta del progetto stilato. Qui invece rischiamo di commettere sempre gli stessi orrori: si offre un posto in lista, si assicura l'ipotetico candidato sugli eventuali ruoli e competenze da occupare (indipendentemente dal risultato delle urne!), a volte si recluta l'irreclutabile pur di rastrellare qualche voto e... poi solo in un secondo momento, molto ma molto marginale, si ricorda che bisogna fare un programma per la città. E' la storiella del "parmigiano" che finisce sotto i maccheroni... Poi potranno dire tutto e il contrario di tutto, aggrapparsi sugli specchi sulla linea notoria del candidato a sindaco (che è stato, se non erro, 10 anni consecutivi a fare da consigliere, assessore e vicesindaco di Marco Fiorentino), ma la sostanza non cambia. Se si vuole davvero cambiare in questa città, bisogna elaborare un programma, presentarlo ai cittadini e convogliare adesioni sulla scorta del progetto stilato. Non l'inverso. Ma scusate, quando si va al supermercato si passa prima dalla cassa e poi si va a fare la spesa? Ovviamente si passa prima dagli scaffali, si vede cosa ha bisogno la "famiglia" e poi si passa alla cassa. Qui invece si vuole far passare come naturale il fatto che si reclutano una trentina di candidati consiglieri, vengono sguinzagliati qua e la' per il web a propinare idee che a volte sono addirittura in contrasto tra di loro, e poi si fa il programma. Assurdo".
Giancarlo

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3 Commenti:

Alle gennaio 20, 2010 12:21 AM , Anonymous Giancarlo ha detto...

Scusate se mi intrometto nella vicenda, ma un candidato sindaco con le idee chiare, che fa politica per delineare strategie e linee guida per lo sviluppo reale di un territorio, dovrebbe prima elaborare il programma e poi, in un secondo momento, cercare convergenze sulla scorta del progetto stilato. Qui invece rischiamo di commettere sempre gli stessi orrori: si offre un posto in lista, si assicura l'ipotetico candidato sugli eventuali ruoli e competenze da occupare (indipendentemente dal risultato delle urne!), a volte si recluta l'irreclutabile pur di rastrellare qualche voto e... poi solo in un secondo momento, molto ma molto marginale, si ricorda che bisogna fare un programma per la città. E' la storiella del "parmigiano" che finisce sotto i maccheroni... Poi potranno dire tutto e il contrario di tutto, aggrapparsi sugli specchi sulla linea notoria del candidato a sindaco (che è stato, se non erro, 10 anni consecutivi a fare da consigliere, assessore e vicesindaco di Marco Fiorentino), ma la sostanza non cambia. Se si vuole davvero cambiare in questa città, bisogna elaborare un programma, presentarlo ai cittadini e convogliare adesioni sulla scorta del progetto stilato. Non l'inverso. Ma scusate, quando si va al supermercato si passa prima dalla cassa e poi si va a fare la spesa? Ovviamente si passa prima dagli scaffali, si vede cosa ha bisogno la "famiglia" e poi si passa alla cassa. Qui invece si vuole far passare come naturale il fatto che si reclutano una trentina di candidati consiglieri, vengono sguinzagliati qua e la' per il web a propinare idee che a volte sono addirittura in contrasto tra di loro, e poi si fa il programma. Assurdo.

 
Alle gennaio 21, 2010 7:50 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Quando si va al supermercato si va prima fra gli scaffali e poi si va alla cassa, esatto!....secondo me il candidato Sindaco Rosario Fiorentino(un po come tutti) ha presentato 3 liste ancor prima di presentare il programma effettivo, proprio per dare la possibilità a tutti i cittadini di esprimere il loro parere nonchè le proprie necessità anche attraverso i candidati consiglieri comunali.
Se lei va al supermercato e non trova qualcosa, lo chiede ad un impiegato?...lo prende e va alla cassa.

Mi consenta...Le cose vanno osservate da più punti di vista, cercando di costruire e non polemizzare come sempre, carissimo Sig. Giancarlo.

Io voterò un sindaco che ascolta il popolo, e che non si senta glorioso per la sua fascia tricolore sfruttando iniziative e liquidità a proprio favore.

Voto uno come noi!!!!!

 
Alle gennaio 22, 2010 1:36 AM , Anonymous Giancarlo ha detto...

Gentile sig. Anonimo,
non se la prenda a male se le dico che immaginavo una risposta del genere. Purtroppo, la chiave di lettura che lei fornisce sull'opportunità di un candidato sindaco a fare prima la lista e poi il programma, fa parte del bagagliaio dialettico del tipico politichese. La sua argomentazione, infatti, potrebbe essere valida per chi costruisce un gruppo e per la prima volta si affaccia sullo scenario politico, cercando di carpire le esigenze e gli umori della piazza. Ma qui stiamo parlando di una persona che fa politica attiva da anni, dapprima come militante e poi da sostenitore, assessore e vice sindaco di uno schieramento guidato da Marco Fiorentino. Se in dieci anni di giunta municipale e di consiglio comunale, il candidato Rosario Fiorentino ha bisogno degli ultimi tre-quattro mesi di campagna elettorale per capire le esigenze dei cittadini e poi elaborare un programma, significa che l'esperienza dell'ultimo decennio è servita a poco, o a nulla. Invece, non credo proprio sia così...
Poi, stia tranquillo, i voti li prenderete.
Ma non perchè siete i migliori, ma perchè in questo contesto mediocre, siete i meno peggio.

 

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