Ultim'ora, a Sant'Agnello restano i problemi per Orlando con Gnarra e Gargiulo!

SANT'AGNELLO - Le ferite provocate dalla soluzione alla crisi amministrativa sono profonde e rischiano di riaprire fronti che non si possono assolutamente considerare chiusi. Tapparsi gli occhi e le orecchie significa non rendersi conto della realtà dei fatti!
Il vice sindaco Pietro Gnarra non ha ancora accettato le deleghe conferitegli dal sindaco Gianmichele Orlando (lavori pubblici e turismo) e il suo è un malcontento forte, un disagio che il primo cittadino sta cercando di far rientrare prima che possa tradursi in un nuovo motivo di crisi. L'ex assessore Giuseppe Gargiulo, dopo essere stato defraudato della presidenza del consiglio per soddisfare le aspettative del gruppo di opposizione "Liberi Cittadini" e del suo leader Gianni Salvati, si è visto privato della fiducia e della carica di assessore per far posto a un altro rappresentante della minoranza, Antonio Coppola di "Impegno Nascente".
Si stravolgono le regole della democrazia, del consenso e gli stessi corretti rapporti tra chi vince e chi perde le elezioni, è il ragionamento di Gargiulo cui, per la verità, non si può dar torto. A meno che non si riconosca che le elezioni e le due liste sono state soltanto una farsa, come a suo tempo dichiarato dall'attuale assessore alle pari opportunità Antonio Coppola.
Gargiulo si sarebbe riservato di assumere una decisione entro le prossime 48ore su come comportarsi e su quale atteggiamento assumere di fronte a questa decisione vissuta come un vero e proprio sopruso, mortificante sia rispetto al lavoro amministrativo svolto con correttezza e con puntualità nella prima parte della legislatura, sia rispetto agli oltre 350 elettori santanellesi che l'hanno eletto in consiglio comunale alla prima candidatura.
In questo modo si prescinde da ogni valutazione sul consenso che le persone sono in grado di coagulare attorno a sè col rischio di dar voce e rappresentanza a chi non è portatore nè di consensi nè di rappresentanza, ma solo espressione di logiche partitiche. A questo il consigliere Gargiulo intende dare una risposta forte, come trapelato in queste ore, per cui le fibrillazioni interne alla maggioranza restano tutte e forti in un momento dove anche lo scandalo delle contravvenzioni rischia di aprire un fronte inatteso per l'Amministrazione e dagli esiti incerti se dovessero emergere coinvolgimenti del livello politico. Si parla anche di una "gola profonda" che starebbe portando alla luce alcune vicende legate a metodi di gestione della pubblica amministrazione in grado di rivelare altre sorprese e di far ripiombare nel caos la cittadina.
Intanto la lista "Libertà e Progresso" che ha partorito le ultime amministrazioni santanellesi è un ricordo del passato.