Luigi Di Prisco: un modo nuovo di far politica per Sorrento
SORRENTO - Dopo i proficui incontri con la cittadinanza tenuti venerdì 5 febbraio a Marina Grande e domenica 7 in Piazza Angelina Lauro, il movimento civico Sorrento di tutti continua a dimostrare la propria propensione per il contatto diretto con i cittadini sia del centro che delle periferie attraverso il lancio di due nuove interessanti proposte. La prima riguarda la possibilità di programmare il consiglio comunale in modo itinerante, l’altra l’istituzione di un assessorato alle periferie. “La nostra idea - spiega Luigi Di Prisco, candidato sindaco sostenuto da ‘Sorrento di tutti’ - è proporre un modo di fare politica diverso, camminando al fianco dei propri concittadini, ascoltandone direttamente le aspettative, le opinioni, le necessità. Lo stiamo facendo da qualche mese a questa parte programmando tanti incontri nelle diverse zone della città, ma vogliamo continuare a farlo anche oltre la scadenza elettorale, nelle settimane, nei mesi e negli anni a venire. Da questa scelta programmatica, nasce la proposta del Consiglio comunale itinerante, che prevederà l’organizzazione degli incontri in sedi appropriate situate nei vari rioni della città e nelle frazioni, così da agevolare la partecipazione di tutti i cittadini ed avvicinare gli stessi alla vita amministrativa della città”. “La seconda idea - continua Giuseppe Aulicino, coordinatore della lista civica - è quella di istituire un vero e proprio ‘assessorato alle periferie’, con relativo capitolo di bilancio, allo scopo di dedicare più attenzione a località importanti come Priora, Casarlano, Puolo, Marina Grande, Capo di Sorrento, spesso trascurate dalla scelta di privilegiare le esigenze dei rioni del centro città. L’obiettivo è quello di ricucire il gap esistente nei confronti del centro in termini di servizi, manutenzione ordinaria, decoro urbano, miglioramento della raccolta rifiuti, sicurezza e cura della cosa pubblica. L’assessore alle periferie avrebbe poi l’obbligo di partecipare a consultazioni periodiche, mensili o trimestrali, con un comitato di referenti provenienti dalle diverse zone di Sorrento (un presidente e due incaricati eletti dalla popolazione per ogni quartiere/frazione), in modo da programmare al meglio gli intereventi necessari. Solo in questo modo, tutti i cittadini residenti nelle diverse zone della città avranno l’opportunità di far giungere direttamente in consiglio comunale le proprie istanze e le proprie necessità senza dover attendere i momenti elettorali o l’intermediazione personale, spesso interessata, di presunti amici all’interno del consiglio comunale.”
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