A Sorrento Stinga riscalda i muscoli per il "grande scontro"

SORRENTO - Ci ha pensato l'avvocato Gaetano Milano, ex amministratore ed ex vice sindaco di Marco Fiorentino, dalle colonne del quotidiano Metropolis ad annunciare che l'anti-Cuomo, cioè l'anti-Marco Fiorentino, sarà il leader del PDL Giuseppe Stinga sul quale convergerebbero diverse forze del centro-destra che si contrappongono al sindaco uscente e alla sua "corte". Fra questi anche l'Udc di Saverio Iaccarino in aperta rottura con il consigliere provinciale Pietro Sagristani orientato a sostenere la candidatura di Giuseppe Cuomo.
In fondo nessuna novità rispetto a qualche settimana fa, quando i due fronti si sono pubblicamente fermati sulle reciproche posizioni: piuttosto si tratta di un riposizionamento delle forze in campo da cui il coordinatore On. Paolo Russo dovrà ricavare gli elementi sufficienti per decidere se tentare un'ultima mediazione o lasciare che il centro-destra sorrentino consumi questo scontro fratricida e dagli esiti imprevedibili. Il centro-sinistra sta a guardare, sornione, sperando che lo scontro tra le due componenti vada fino in fondo per entrare in partita e giocarsi a questo punto la possibile elezione di Ferdinando Pinto al ballottaggio e con un centro-destra spaccato e provata dalla campagna elettorale.
L'On. Paolo Russo continua a lavorare per riunificare le forze in campo, ma su entrambi i fronti ci sono attori collaterali che protendono per lo scontro con l'obiettivo di mettere definitivamente alla porta Marco Fiorentino e recuperare un'agibilità politico-amministrativa sin qui pregiudicata dallo strapotere del sindaco. Nei due schieramenti, però, si fanno i conti anche con le debolezze di candidature e progetti: anzi di questi poco o nulla si parla, nonostante servano a giustificare i diversi posizionamenti. Piuttosto si attende di conoscere se il Sindaco sarà o meno candidato alle regionali, anche se il listino delle quotazioni elettorali sembrerebbe in ribasso per Fiorentino nel PDL. E' chiaro a questo punto che anche Stinga si gioca fino in fondo questa opportunità, facendo leva sul diffuso malcontento della politica e di parte della città verso Fiorentino&Co, ma altrettanto consapevole che, in caso di sconfitta al primo turno, sul suo nuovo PDL calerebbe definitivamente il sipario. Sicuramente sarà decisivo l'orientamento della civica "Il Ponte" di Mariano Pontecorvo, mentre Rosario Fiorentino procede la sua corsa solitaria per giungere al ballottaggio dove, evidentemente, si alleerà con Cuomo se questi dovesse spuntarla.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole...almeno fino a questo momento!

AGGIORNAMENTO
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