SORRENTO - Nelle elezioni amministrative anche gli
elettori corrono un rischio:
quello di perdere l'occasione di conoscere più da vicino coloro che si candidano a componenti dell'assemblea cittadina, il consiglio comunale, che adempie a un'importante funzione di indirizzo e di controllo sull'attività amministrativa. Esprimere un voto di preferenza, nell'ambito di una coalizione che sostiene il candidato sindaco prescelto, significa perciò scegliere, affidarsi a qualcuno che giudichiamo in grado di svolgere meglio degli altri una funzione specifica nell'ambito dei poteri e delle prerogative che la legge conferisce agli amministratori locali.
Poichè un Comune moderno richiede di essere governato non soltanto col consenso, ma anche e crediamo soprattutto con le competenze di chi è investito di una così importante responsabilità pubblica, è opportuno cercare e far emergere l'esistenza o meno di queste professionalità nelle liste che concorrono in questa tornata elettorale amministrativa.
Scorrendole abbiamo "scoperto" una candidatura che certamente non può e non deve passare inosservata, meritevole di un'attenzione particolare, oltre che di una circostanziata evidenza: ci riferiamo alla candidatura nella lista "
Sorrento Domani" (collegata al candidato sindaco
Giuseppe Cuomo) di
Francesco Parlato,

dottore commercialista e presidente del collegio dei revisori dei conti del Comune di Sorrento. Un tecnico che in questi anni ha avuto un compito molto importante e delicato, forse anche il "
privilegio" alla luce della scelta di candidarsi al consiglio comunale: quello di conoscere meglio di chiunque altro e di vigilare sulla spesa e quindi sulle scelte operate dall'Amministrazione uscente, sugli investimenti fatti dall'Ente locale adempiendo a una fuzione, prevista dalla legge, di controllo sull'operato dell'Amministrazione nel suo complesso, una funzione sicuramente di supporto strategico per il corretto esercizio del governo e della gestione da parte della politica e della burocrazia municipale. Da questo osservatorio tecnico-finanaziario privilegiato, qual è appunto il collegio dei revisori, il dottor
Parlato conoasce sicuramente meglio di chiunque altro lo "
stato dell'arte", cioè il livello di salute delle casse comunali, per cui la scelta di portare la propria esperienza e soprattutto la propria professionalità al servizio dell'Ente nella nuova veste di amministratore non può che essere interpretata positivamente e valutata di buon auspicio per il
futuro governo della città improntato sulla cultura delle competenze. In effetti annoverare nella classe politico-amministrativa figure tecniche significa dotare l'Amministrazione pubblica di una marcia in più nell'esercizio delle proprie prerogative e l'approfondita conoscenza della finanza locale, dei meccanismi di spesa e di investimento, di gestione delle risorse e di attrazione di nuovi capitali, è vitale, strategica per una classe dirigente moderna, all'altezza delle nuove sfide che incombono sugli enti locali sempre più impegnati a esercitare un reale protagonismo sui diversi scenari sui quali si muove una moderna pubblica amministrazione. In questo senso la candidatura del dott.
Parlato e la scelta fatta dalla lista "
Sorrento Domani" meritano di essere valorizzate e sostenute in quanto rispondono a una visione moderna della politica sorrentina alle prese con un cambio di marcia importante nell'era
post-Fiorentino e improntata dal candidato sindaco
Giuseppe Cuomo alla cultura del confronto e della collegialità che, consentitecelo, meglio si può esprimere ed esercitare benefici effetti sulla comunità se ad esserne protagonisti sono collaudate professionalità dotate anche di "fantasia per governare".
Etichette: Comunali a Sorrento, conosciamo i candidati
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