venerdì 5 marzo 2010

"Impariamo a conoscerli". Francesco Parlato, commercialista, candidato di "Sorrento Domani"

SORRENTO - Nelle elezioni amministrative anche gli elettori corrono un rischio: quello di perdere l'occasione di conoscere più da vicino coloro che si candidano a componenti dell'assemblea cittadina, il consiglio comunale, che adempie a un'importante funzione di indirizzo e di controllo sull'attività amministrativa. Esprimere un voto di preferenza, nell'ambito di una coalizione che sostiene il candidato sindaco prescelto, significa perciò scegliere, affidarsi a qualcuno che giudichiamo in grado di svolgere meglio degli altri una funzione specifica nell'ambito dei poteri e delle prerogative che la legge conferisce agli amministratori locali.
Poichè un Comune moderno richiede di essere governato non soltanto col consenso, ma anche e crediamo soprattutto con le competenze di chi è investito di una così importante responsabilità pubblica, è opportuno cercare e far emergere l'esistenza o meno di queste professionalità nelle liste che concorrono in questa tornata elettorale amministrativa.
Scorrendole abbiamo "scoperto" una candidatura che certamente non può e non deve passare inosservata, meritevole di un'attenzione particolare, oltre che di una circostanziata evidenza: ci riferiamo alla candidatura nella lista "Sorrento Domani" (collegata al candidato sindaco Giuseppe Cuomo) di Francesco Parlato, dottore commercialista e presidente del collegio dei revisori dei conti del Comune di Sorrento. Un tecnico che in questi anni ha avuto un compito molto importante e delicato, forse anche il "privilegio" alla luce della scelta di candidarsi al consiglio comunale: quello di conoscere meglio di chiunque altro e di vigilare sulla spesa e quindi sulle scelte operate dall'Amministrazione uscente, sugli investimenti fatti dall'Ente locale adempiendo a una fuzione, prevista dalla legge, di controllo sull'operato dell'Amministrazione nel suo complesso, una funzione sicuramente di supporto strategico per il corretto esercizio del governo e della gestione da parte della politica e della burocrazia municipale. Da questo osservatorio tecnico-finanaziario privilegiato, qual è appunto il collegio dei revisori, il dottor Parlato conoasce sicuramente meglio di chiunque altro lo "stato dell'arte", cioè il livello di salute delle casse comunali, per cui la scelta di portare la propria esperienza e soprattutto la propria professionalità al servizio dell'Ente nella nuova veste di amministratore non può che essere interpretata positivamente e valutata di buon auspicio per il futuro governo della città improntato sulla cultura delle competenze. In effetti annoverare nella classe politico-amministrativa figure tecniche significa dotare l'Amministrazione pubblica di una marcia in più nell'esercizio delle proprie prerogative e l'approfondita conoscenza della finanza locale, dei meccanismi di spesa e di investimento, di gestione delle risorse e di attrazione di nuovi capitali, è vitale, strategica per una classe dirigente moderna, all'altezza delle nuove sfide che incombono sugli enti locali sempre più impegnati a esercitare un reale protagonismo sui diversi scenari sui quali si muove una moderna pubblica amministrazione. In questo senso la candidatura del dott. Parlato e la scelta fatta dalla lista "Sorrento Domani" meritano di essere valorizzate e sostenute in quanto rispondono a una visione moderna della politica sorrentina alle prese con un cambio di marcia importante nell'era post-Fiorentino e improntata dal candidato sindaco Giuseppe Cuomo alla cultura del confronto e della collegialità che, consentitecelo, meglio si può esprimere ed esercitare benefici effetti sulla comunità se ad esserne protagonisti sono collaudate professionalità dotate anche di "fantasia per governare".

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