A Piano il Consiglio dice no a includere l'area ex Sinicopri nel piano casa della regione

PIANO DI SORRENTO - Sul "piano casa" discusso nell'ultimo consiglio comunale si è registrata una "imprevista presa di posizione" da parte di alcuni esponenti della maggioranza che si sono opposti all'individuazione dell'area cosidetta "ex-Sinicopri" quale sito per realizzare un intervento di edilizia pubblica. A dire no all'intervento è stato il consigliere Marco D'Esposito sostenuto dai colleghi Michele Russo, Lorenzo Zurino e Costantino Russo. Sorpresa da parte del sindaco Giovanni Ruggiero che non ha potuto fare altro che constatare la mancanza di un'intesa in seno alla maggioranza su un intervento che riguarda un'area interessata negli anni 80-90 da una lottizzazione edilizia in gran parte realizzata e che vede incompiuta soltanto questa "appendice" oggetto ormai di una serie interminabile di ricorsi, contestazioni, pareri e perizie dirette a legittimare il rilascio di un'autorizzazione in base ai vigenti strumenti urbanistici.
Il piano-casa poteva essere l'occasione per riabilitare quest'area dove l'impresa titolare che da anni ha investito improduttivamente cospicue risorse economiche per l'acquisto di un terreno poi rivelatosi inedificabile, rivendica il proprio diritto a edificare, ma sembra mancare ancora una volta la volontà dell'Amministrazione di sbloccare l'intervento. In effetti tutte le amministrazioni che si sono susseguite nel corso degli ultimi vent'anni non sono venute a capo del problema per cui è probabile che anche questa volta si dovrà rimettere mano, da parte degli interessati, alla via legale per cercare di ottenere il permesso a costruire.