martedì 9 marzo 2010

Sorrento/Polemiche elettorali...

SORRENTO - Il candidato del centro-destra Giuseppe Cuomo declina l'invito a un confronto in pubblico con gli altri aspiranti sindaci e le'sponente dell'Italia dei Valori, sostenuto dai Parlamentari On. Palagiano e Sen. Di Nardo, polemizzano con l'avversario. Pubblichiamo il comunicato emesso dall'IdV: "I sottoscritti Avv. Giovanni Antonetti, On. Aniello Di Nardo ed On. Antonio Palgiano, congiuntamente intendono con la presente, rendere pubblica la seguente dichiarazione. Prendiamo atto che i candidati sindaci al Comune di Sorrento Luigi Mauro, Luigi Di Prisco e Rosario Fiorentino hanno accettato l'invito ad un pubblico e libero dibattito; con grande rammarico, invece, notiamo che l'unico candidato a non aver accettato un democratico confronto pubblico è Giuseppe Cuomo. Chiediamo con forza e fiducia, inoltre, agli spettabili organi di informazione cui la presente è inoltrata di rendere pubblica e condivisibile la presente missiva informativa".
Avv. Giovanni Antonetti
Sen. Aniello Di Nardo
On. Antonio Palagiano

PD: LUIGI MAURO PRECISA....

Il candidato sindaco PD Luigi Mauro, in merito alle notizie ripresa da organi di informazioni ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Premesso di aver soltanto stigmatizzato la mancata costituzione del Comune come parte civile per i fatti del 1° Maggio e che non mi appartiene qualsiasi intenzione di strumentalizzare e/o demonizzare gli avversari, ritengo necessario, nell'ambito di una corretta dialettica politica, che costituisce il sale della democrazia, denunziare alcuni dei provvedimenti adottati dalla amministrazione uscente alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale.
Interventi che di fatto espropriano da ogni possibilità di intervento la prossima amministrazione. In particolare:
- approvazione del bando di gara per l'affitto del Fondo Regina Giovanna;
- affidamento della gestione del servizio parcheggio autoveicoli in areee comunali riservato alle cooperative sociali;
- approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2010 e programma triennale delle Opere Pubbliche.
Quest'ultimo provvedimento è stato approvato con solo 11 voti favorevoli e 3 contrari dei soli consiglieri del Partito Democratico. Per l'approvazione del provvedimento determinante è stato il voto del consigliere di riferimento del candidato sindaco Rosario Fiorentino. I motivi del voto contrario dei rappresentanti del Partito Democratico scaturiscono dalla consapevolezza che, il bilancio approvato, finisce con lo svuotare, almeno per il corrente esercizio, la nuova amministrazione da qualsiasi possibilità di intervento atteso che l'amministrazione uscente, con diverse finalità, ha raschiato il fondo del barile con l'impegnare, sulla base di una cristallizzazione della spesa, ogni possibile risorsa.
Un esempio: artigianato, commercio, cultura, politiche giovanili, interventi alle periferie, ambiente ecc le risorse disponibili sono sostanzialmente pari a zero.
Certo il confronto nasce sui programmi ma, senza soldi non si cantano messe.
Questi i fatti il resto sono solo enunciazioni teoriche che, per quanto apprezzabili, non producono sostanziali risultati
".

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