mercoledì 12 maggio 2010

LA CONFESERCENTI VINCE LA BATTAGLIA SULLA TARSU RICHIESTA AI B&B

SORRENTO - Dalla sede di Via Duomo, Confesercenti Campania e l’Abbac, l’associazione di categoria del comparto ricettivo extralberghiero plaudono al parere espresso dall’Anci Nazionale su richiesta dell’Anci Campania per quanto concerne la tarsu per i bed and breakfast.
Le indicazioni fornite dall’Anci – dichiara il Presidente Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo sono inequivocabili e ci danno ragione per una battaglia sindacale che la nostra categoria extralberghiera sta portando avanti ormai da tempo” . La Confesercenti aveva, infatti, richiesta la sospensione della tassazione che alcuni comuni avevano intrapreso per la categoria di b&b, addirittura equiparandola a quella alberghiera. “Siamo soddisfatti del parere espresso dall’Anci – conferma il presidente Abbac Agostino Ingenito appariva assai vessatoria infatti l’imposizione della tassa per i b&b che molti comuni in Campania, in attuazione delle nuove regolamentazioni Tarsu avevano approvato con delibere di giunta, ora è necessario che gli enti locali rivedano le tabelle e procedono ad una concreta risoluzione della vicenda”. L’Abbac ha da tempo intrapreso incontri formativi per i gestori delle strutture ricettive extralberghiere in Campania, l’obiettivo come dichiara Ingenito è garantire un circuito virtuoso del particolare comparto turistico: “I corsi gratuiti svolti a Napoli presso le Municipalità per il regolamento comunale da noi proposto e gli altri incontri che stiamo predisponendo con un calendario negli altri territori della Campania garantiranno ulteriormente di offrire quel pacchetto di servizi ai gestori e chiarire gli adempimenti amministrativi e fiscali”. L’Abbac è l’unica associazione di categoria riconosciuta dal Tavolo del Turismo Regionale per il comparto extralberghiero in Campania e garantisce ai suoi soci diversi servizi, dalla copertura assicurativa per gli ospiti, ad aggiornamenti fiscali ed amministrativi ed alla fruizione di convenzioni.
Grazie gioia anche per la Presidente Confesercenti Penisola Sorrentina, Monica Savarese, la quale aveva più volte espresso la sua perplessità.
Anci : la Tarsu per i Bed and Breakfast non è dovuta e non può essere equiparabile alle categorie professionali
I Bed e Breakfast non devono pagare la Tarsu. L’Anci Nazionale risponde al quesito posto dall’Anci Campania. Salta pure l’equiparazione ritenuta illegittima alla categoria alberghiera.
Per il Presidente Anci Nino Daniele impegnato in questo periodo nella vibrante richiesta dei comuni di rivedere le nuove modalità della tarsu : “Una risposta di buon senso che evita ai comuni ulteriori vessazioni per cittadini che si dedicano all’ospitalità non professionale”
I Bed & breakfast e le strutture ricettive extralberghiere svolte in maniera non professionale non devono pagare la Tarsu. A sancirlo l’Anci nazionale che ha risposto al quesito posto dall’Anci Campania presieduta da Nino Daniele su sollecitazione di alcuni comuni turistici e dell’Abbac l’associazione di categoria del comparto ricettivo extralberghiero regionale.
Questa la formulazione espressa dal settore Finanza Locale:
“ Poiché l’attività svolta dai bed and breakfast è considerata dalla legislazione vigente come non professionale si ritiene che la stessa non possa essere equiparata all’attività ricettiva svolta professionalmente. In mancanza di un’indagine sulla effettiva produzione dei rifiuti che consenta di individuare una specifica categoria di riferimento per i b&b non pare che vi siano alternative alla equiparazione all’utenza domestica di cui il b&b è un’integrazione. Si tenga presente che la giurisprudenza in diverse occasioni, in mancanza di un’istruttoria che desse supporto alle scelte effettuate ha ritenuto illegittima una tariffa piu’ elevata per l’utenza alberghiera nei confronti di quella per l’utenza domestica.
E’ una risposta che solleva gli enti locali da creare vessazioni ulteriori ai cittadini e che dimostra il buon senso dell’Anci Nazionale su una problematica che è particolarmente sentita dai nostri comuni – dichiara il Presidente Nino Daniele – Come è noto l’Anci Regionale si è espressa sulla necessità di rivedere le azioni messe in campo dal Governo in materia di competenze sulla tassazione per lo smaltimento dei rifiuti tra cui rientrano anche le suddivisioni per categoria tra cui l’importante formula ricettiva dei b&b che coinvolge un flusso turistico sempre piu’ significativo nella nostra regione”.
Per Raffaele Esposito, delegato al Turismo dell’Anci Campania l’obiettivo è ora affiancare i comuni per evitare inutili sovrapposizioni e tutelare i cittadini che svolgono quest’attività ricettiva: “ Vanno tutelati i comuni turistici e dell’entroterra che intendono valorizzare le proprie identità storiche, ambientali ed artistiche e con la formula del b&b consentono di garantire ospitalità in assenza di strutture alberghiere, la risposta al quesito va dunque nella giusta direzione di tutelare il comparto ricettivo ed evitare ai comuni ulteriori tassazioni
Il Presidente Confesercenti Penisola Sorrentina
Monica Savarese

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