giovedì 3 giugno 2010

Malandata Sanità: in Costiera il 70% degli anestesisti "fugge" dai nosocomi. Perchè?

SORRENTO - Continua il nostro viaggio nella sanità costiera per cercare di comprenderne le disfunzioni, i malesseri, per portare alla luce quello che non emerge o, meglio, che non si vuole emerga. Nella divisione anestesia e rianimazione degli Ospedali riuniti della Penisola, si registra una situazione a dir poco paradossale: una vera e propria "fuga" generalizzata di specialisti verso altre realtà sanitarie della provincia di Napoli e anche extra-provinciali. Perchè un medico che vive e lavora a Sorrento , nel bel mezzo della propria carriera, decide per esempio, di trasferirsi a Napoli o in altre Asl quando potrebbe continuare a strasene comodamente in Penisola?
E'solo uno dei problemi cui la politica della sanità dovrebbe tentare di dare una risposta: almeno per cercare di comprendere le ragioni di un "disagio anomalo", stante ai numeri e agli effetti che produce, che si registra nel distretto e che diventa insostenbiile se si intende garantire funzionalità a un settore nevralgico dell'assistenza ordinaria e d'emergenza.
Vediamo allora che cosa è successo in Penisola Sorrentina, con 11 medici anestesisti-rianimatori che hanno deciso di trasferirsi in altra sede:

1) dr. Strano F., dopo 30 anni a Sorrento il dicembre 2009 va in pensionamento anticipato;
2) dr. Manfredonia C. dopo 27 anni a Sorrento, a giugno 2008 si trasferisce in altro ospedale ASL;
3) dr. Spagnuolo G. dopo 26 anni a Sorrento, a maggio 2009 si trasferisce all’ASL NA1;
4) dr. Russo A. dopo 26 anni a Sorrento, a giugno 2009 si trasferisce in altro ospedale ASL;
5) dr. Borzillo M.(*) dopo 22 a Sorrento, nell’ottobre 2009 si trasferisce all’ASL NA1;
6) dr. Iannazzone M.(*) dopo 22 a Sorrento, a dicembre 2009 si trasferisce in altro ospedale ASL;
7) dr. Caccia A.(*) dopo 9 anni a Sorrento, nel maggio 2010 si trasferisce all’ASL NA1;
8) dr. Montecatino G. dopo 2 anni a Sorrento, nel marzo 2010 si trasferisce all’ASL SA1;
9) dr. Limpido S.(#) dopo 1 anno a Sorrento, nel gennaio 2010 si trasferisce all’ASL AV1;
10) dr. Lorizio M.(§) dopo 2 anni a Vico Equense, nel maggio 2009 si trasferisce all’ASL SA1;
11) dr. Boddi S. dopo 2 anni a Vico Equense, nell’agosto 2008 si trasferisce all’ASL NA1.

Si tratta di Sanitari che risiedono in Penisola Sorrentina e che hanno comunque preferito allontarsi dalla propria casa per lavorare, adattandosi anche ad andare fuori provincia, in qualche caso a molti chilometri di distanza!
Di contro a Sorrento si trasferiscono in pochi nella medesima divisione, fra cui il dr. A. Coppola proveniente dal "San Leonardo" di Castellammare di Stabia.

(*) abita a Sorrento
(#) abita a Sant’Agnello
(§) abita a Vico Equense

Responsabile, a tempo determinato (cioè senza concorso pubblico) dell'Anestesia e Rianimazione degli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina è la dott.ssa Tilde De Falco, peraltro coniuge di un altro sanitario, il Dr. F. Picker ex direttore sanitario dell'ASL.
La dott.ssa De Falco dovrebbe fornire una spiegazione di questa vera e propria "fuga" di gran parte degli anestesisti-rianimatori anziani ed esperti dalla Costiera, con la perdita non soltanto di un pezzo di storia, ma anche di esperienze e professionalità.
Sicuramente i "fuggitivi", essendo originari e residenti in Penisola Sorrentina, dopo 20 e passa anni di lavoro in sede avranno avuto validi motivi per allontanarsene! Ma come è possibile che il 70% degli anestesisti-rianimatori in forza all'Ospedale abbia deciso di andare di via?
L'Amministrazione ha il dovere di interrogarsi su questo fenomeno e soprattutto di cercare la risposta giusta, senza scaricare altrove responsabilità che, evidentemente, sono interne alla gestione sanitaria.
I tagli e i sacrifici per la sanità, è vero, ci sono e sono cospicui, ma la mancaza di sanitari, almeno in quest'area, ha una ragione diversa; stando a questi dati chi ha compiti e quindi doveri di vigilanza, deve indagare, assolutamente, se si intende intraprendere un percorso virtuoso fatto di sacrifici imposti agli utenti, ma pur sempre con la garanzia di disporre di un'assistenza di qualità sotto tutti i punti di vista, a cominciare propria dalla disponibilità di sanitari!
(2- continua)

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7 Commenti:

Alle giugno 04, 2010 3:58 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

E' la PAURA di una concreta vendetta - punizione che cuce la bocca di chi potrebbe parlare. Ma i tempi stanno cambiando e la gratuita, folle, autorizzata, protetta VIOLENZA che ha contraddistinto l'operato di un nugolo di sconsiderati autoconsideratisi onnipotenti DEVEEEEE essere arrestata! Si riuniscono Sindaci della Penisola Sorrentina e Manager dell'ASL per trovare rimedio alla carenza di personale ma basterebbe fermare la folle azione di...uno,due,tre soggetti, al massimo e la popolazione della Penisola Sorrentina non soffrirebbe gli indescrivibili ed insormontabili disagi generati dal capriccioso desiderio di potere di uno di loro.

 
Alle giugno 04, 2010 8:45 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Questa è una grande inchiesta. Finalmente qualcuno che ci fa capire, per quello che si può scrivere senza prendere querele, come stanno veramente le cose nella sanità. complimenti di cuore e soprattutto, grazie!

 
Alle giugno 05, 2010 1:45 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Non soltanto la gestione dell'emergenza rifiuti è stata condotta in maniera scellerata da Bassolino & C., ma anche, e forse soprattutto, la gestione della sanità, improntata al clientelismo più sfrenato ed arrogante, con il posizionamento in posizioni di vertice di molti personaggi senza alcun criterio meritocratico o curriculare. Condicio sine qua non per la progressione in carriera sembrerebbe, in molti casi, l'adesione a logge paramassoniche dei beneficiati o dei loro parenti stretti (vedi Diametro et similia...)

 
Alle giugno 05, 2010 3:38 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di parlare di dire la pura verità....... di dire che quella persona (che si reca ogni anno in pellegrinaggio penitenziale a Lourdes) che si è nominata pulitrice della sanità pubblica e di aver rimosso le mele marcie (io direi mature cioè le più buone)non si è però accorta che nel frattempo l'albero seccava. Farebbe bene a tornare a Lourdes questa volta in ginocchio ed al ritorno ritirarsi in buon ordine......prima dell'arrivo dei carabinieri.

 
Alle giugno 06, 2010 12:54 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

gestire la sanità come o forse peggio di come si è gestita l 'emergenza rifiuti? FORSE NN CI SI RENDE CONTO CHE GESTENDO LA SANITà SI gestisce la vita delle persone? (amm rat a pazziell man i criatur)......

 
Alle giugno 06, 2010 1:52 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Il centrodestra tutto, compatto, ringrazia Antonio Bassolino, per essere riuscito, grazie a fatti come quelli citati nell'articolo, a non far votare per il centrosinistra gente che lo faceva da circa 40 anni..

 
Alle giugno 17, 2010 10:40 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa, verissimo. Sottoscrivi con noi questo petizione: Non vogliamo cattivi amministratori e Direttori negli OO.RR. PENISOLA SORRENTINA.........fuori dai piedi.

 

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