SANT'AGNELLO - Il sindaco
Gianmichele Orlando ha le idee chiare su quello che vuole: una
giunta che sappia impostare un piano di lavoro che finalmente dia impulso all'amministrazione e i cui componenti lavorino per la squadra e per la prospettiva di un
Orlando-bis. Dopo due anni di travaglio sono maturi i tempi per
correggere il tiro e il
primo cittadino si deve smarcare dai
doppigiochi che hanno caratterizzato la prima metà della legislatura.
Antonino Castellano, rientrato nell'esecutivo all'indomani delle elezioni per scelta del
Sindaco il quale non ha esitato con la sua decisione a "
far dispiacere" l'ex primo cittadino
Pietro Sagristani che l'avevo escluso dalla sua giunta e
pretendeva da
Orlando la stessa cosa,
ha dilapidato in sei mesi l'affidabilità di cui godeva da parte di Orlando. Secondo i
colleghi e i soliti bene informati "
galeotta" sarebbe stata propria una cena riappacificatrice tra
Sagristani e
Castellano. L'ex sindaco avrebbe dato via libera addirittura a una candidatura a sindaco di
Castellano alle prossime amministrative e questi si sarebbe mosso a 360 gradi, anche tra i colleghi di giunta, per ottenerne consenso e adesioni. E' stato un vero e proprio
affronto che
Castellano ha fatto al
Sindaco "...per cui è conseguenziale che venga meno la fiducia che in ogni caso deve caratterizzare il rapporto tra il sindaco e i propri collaboratori" evidenzia
Orlando che praticamente ha già deciso l'estromissione di
Castellano dal nuovo esecutivo. Sono altre due però le posizioni traballanti tra gli
assessori, altrimenti non si spiegherebbe l'azzeramento dell'esecutivo per sostituire soltanto Castellano.

Sarà fuori certamente
Antonio Coppola, l'esponente della minoranza "
Impegno Nascente" altrettanto
inaffidabile politicamente parlando per il
Sindaco oltre che scarsamente o per nulla impegnato nei panni di assessore.
Coppola inoltre non rientra assolutamente nella prospettiva di un
Orlando-bis sia sul piano politico-amministrativo sia su quello elettorale. Il suo contributo è praticamente nullo e
Orlando ha bisogno di affidare l'assessorato a persone di fiducia e che sappiano mettere in campo le risorse giuste per l'amministrazione.

Infine
Orlando dovrebbe lasciare a terra anche
Pasquale Esposito, essendosi incrinato il rapporto fra i due già in occasione della crisi passata e non essendoci margini oggettivi per un recupero personale e politico nella prospettiva. Il fatto che
Orlando abbia deciso di formare la squadra in questa doppia ottica di fatto porta allo scoperto un po' tutti che possono bluffare relativamente "
anche se è chiaro che qui non ci sono matrimoni eterni - spiega il
Sindaco -
, ma un minimo di affidabilità e di onestà politica alla base del rapporto ci deve essere altrimenti a che gioco giochiamo?" Tre le caselle da riempire in
giunta...Restano invece gli assessori
Pietro Gnarra,
Giuseppe Coppola e
Antonino Coppola. Quasi certa la promozione di
Giuseppe Gargiulo che ritorna così nell'esecutivo da cui era stato estromesso per far posto all'esponente della minoranza. Sugli altri due nomi c'è riserbo, ma ancora per qualche giorno perchè il Sindaco vorrebbe chiudere il rimpasto entro la settimana. Quale sarà la reazione di
Sagristani che sin dall'insediamento dell'amminsitrazione-Orlando ha fatto sentire la propria presenza in modo forte? "
Piergiorgio è persona intelligente, politicamente matura ed esperta e sa bene come comportarsi, anche alla luce delle sue responsabilità superiori... - evidenzia
Orlando -
Anche su queste strumentalizzazioi e forzature credo occorra smetterla perchè chi le alimenta non fa gli interessi di Sant'Agnello e propone un'immagine del Paese quasi ostaggio di qualcuno. Così non è e quindi sono certo che Sagristani potrà dare, come sempre, il proprio contributo come consigliere e prossimo assessore provinciale a Sant'Agnello e all'intera Penisola Sorrentina".
Etichette: politica amministrativa
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