Sorrento, Antonetti interviene sull'accesso alla Biblioteca per i "diversamente abili"
SORRENTO - L'avv. Giovanni Antonetti (IdV) continua a svolgereun'azione di informazione nei riguardi del Comune su problemi e disfunzioni che interessano la città. Questa volta si parla della Biblioteca Comunale di Sorrento “Bartolomeo Capasso”. "Sulla questione di cui ho l’obbligo di informarvi - scrive Antonetti all'Amministrazione - anche alla luce delle richieste e missive pervenute da parte degli studenti che utilizzano detta struttura e che, viste le problematiche indicate in prosieguo, sono costretti a continuare i propri studi giornalieri nella biblioteca comunale di Piano di Sorrento.
A) Le principali segnalazioni riguardano gli orari di apertura e chiusura; secondo le notizie pubblicate sul sito web ufficiale della biblioteca comunale sorrentina, la stessa è aperta al pubblico tutti i giorni, ad eccezione della chiusura di sabato e domenica,
- al mattino dalle 9:00 alle ore 13.00, ed
- al pomeriggio dalle 15:00 alle 19.45, il lunedì e mercoledì, e dalle 15:15 alle 18:45 il martedì ed il giovedì,
restando, quindi, chiusa al pubblico dalle 13:00 del venerdì alle 9:00 del lunedì seguente.
La biblioteca comunale del Comune di Piano di Sorrento, a quanto parimenti è dato apprendere dalla rete internet, è aperta, invece, dal lunedì al venerdì, con orario continuato, dalle ore 9:00 alle ore 20:00.
Questa netta differenza di orario rende obbligata la scelta di molti studenti, che non hanno la possibilità e fortuna di studiare in casa propria, nel senso di usufruire della struttura sita nel Comune di Piano di Sorrento, in quanto aperta per un maggior numero di ore continuate; nonostante l’ottima gestione della biblioteca comunale di Sorrento da parte dei due impiegati pubblici addetti, di cui ho potuto personalmente riscontrare la preparazione e disponibilità, è impossibile negare che esiste un reale problema organizzativo relativo agli orari, considerando, inoltre, che l’allungamento dell’apertura nei giorni dispari (lunedì e mercoledì) è possibile solo grazie alla presenza di una persona impegnata in un “progetto di lavoro temporaneo informatico”.
B) Necessitano, inoltre, immediata risoluzione anche le problematiche inerenti all’eliminazione delle barriere architettoniche esistenti ed alla assenza di un sistema di condizionamento/riscaldamento; anche a voler affrontare con maggiore calma la seconda questione innanzi segnalata, data la cronica carenza di fondi pubblici comunali da investire nel settore della cultura, è invece di stringente urgenza affrontare l’impossibilità, da parte di persone diversamente abili, di accedere alla biblioteca comunale “Bartolomeo Capasso”, vista la sua allocazione, al primo piano dell’edificio con ingresso da piazza Tasso, e l’elevato numero di scale e gradini per accedervi, concretizzandosi una situazione gravemente lesiva e fortemente discriminatoria.
Dati di fatto, questi, portati alla vostra attenzione, attinenti alla formazione dei nostri giovani concittadini ed allo sviluppo della cultura e formazione degli stessi, sicuramente risolvibili in breve tempo, con misure semplici, rapide ed efficaci, nel senso di un migliore funzionamento della nostra biblioteca comunale sorrentina.
Tanto esposto,
formalmente chiedo allo spettabile Comune di Sorrento ed agli Uffici competenti,
di adottare le necessarie soluzioni, al fine di risolvere i problemi in parola, indicando, a titolo meramente esemplificativo, le seguenti proposte,
in riferimento alla problematica di cui alla precedente lettera A),
- l’ampliamento dell’orario di apertura della biblioteca, anche mediante la stipula di convenzioni ed accordi con l’Ente Protezione civile, ed altre associazioni di volontari operanti nel settore della cultura e formazione dei giovani, come già accade in altre realtà italiane, non distanti, geograficamente e culturalmente, dal Comune di Sorrento;
relativamente alle questioni indicate alla lettera B) che precede,
- in via del tutto urgente e principale, realizzazione di un servo scala od altro sistema tecnico/operativo atto a rendere “accessibile” la struttura comunale ai soggetti diversamente abili,
- installazione di impianto di condizionamento/riscaldamento al fine di rendere la struttura maggiormente idonea ad un utilizzo prolungato durante l’intera giornata.
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