Alla Camera dei Deputati le assenze del PDL fa decadere il decreto sulla sospensione delle demolizioni in Campania
Abusivismo: Aula affossa dl Campania per assenze del Pdl
Bagarre a Montecitorio, i deputati di maggioranza attaccano la presidente di turno Rosi Bindi
ROMA - L’Aula della Camera ha affossato il decreto legge sulla sospensione di talune demolizioni disposte dall’autorità giudiziaria in Campania. L’Assemblea di Montecitorio ha approvato la pregiudiziale di costituzionalità presentata dall’Idv con 249 sì e 231 no. Il testo era stato già approvato dal Senato. In aula è bagarre. Dopo le dichiarazioni di voto, la presidente di turno, Rosi Bindi ha aperto la votazione. I deputati di maggioranza e opposizione hanno iniziato a correre al loro posto per andare a votare: mentre tutto ciò avveniva, Bindi dichiarava chiusa la votazione, annunciando che la pregiudiziale era stata approvata con 249 voti a favore, 231 contrari e un astenuto. A quel punto è scoppiata la bagarre, con i deputati di maggioranza che hanno iniziato a gridare ’vergogna, vergogna!’ alla Bindi.
(da Napoli puntoacapo).
Ma non finisce qui. Stasera all'ultima puntata della trasmissione televisiva "Ballarò" un dettagliato servizio sull'abusivismo edilizio e sulla manovra finanziaria varata dal Governo ha dissipato ogni dubbio sull'ipotesi di condono.
E' stato preso in esame il caso della Campania dove si registra il maggior numero di abusi edilizi con punte di 96.000 casi in provincia di Salerno.
Ebbene è stato chiarito, senza ombra di dubbio, che la sanatoria è esclusivamente fiscale ai fini del recupero delle imposte evase, mentre restano soggetti alla normativa vigente gli aspetti urbanistici. Circostanza per la quale l'autodenuncia fiscale comporta quella urbanistica con i conseguenziali provvedimenti a carico dell'autore. Cioè denuncia penale e demolizione del manufatto abusivo. Inoltre coloro che hanno provveduto a registrare al catasto l'immobile abusivo o parzialmente abusivo, entre 30 giorni dovranno essere soggetti alla verifica del Comune circa l'esistenza o meno di regolare concessione edilizia. Diversamente si procede per abusivismo edilizio.
Insomma, in parole povere, il centro-destra non è riuscito a mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale per accapararsi voti facendo prospettare un condono edilizio!!!
A guadagnarci saranno i legali che dovranno cimentarsi in un ennesimo contenzioso edilizio. In tempo di vacche magre...tutto fa brodo!
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