SANT'AGNELLO - Le dichiarazioni del sindaco
Gianmichele Orlando hanno sorpreso i suoi collaboratori alle prese con le incognite di un
rimpasto che potrebbe riservare qualche sorpresa in più del previsto.

I sei assessori sono:
Pietro Gnarra (vice sindaco),
Pasquale Esposito,
Antonino Coppola,
Antonino Castellano,
Giuseppe Coppola '71 e
Antonio Coppola, quest'ultimo proveniente dalla minoranza.

Fuori dalla sestina è rimasto
Giuseppe Gargiulo che, nonostante il brillante successo elettorale che lo proiettava naturalmente nell'esecutivo, ha dovuto far posto a
Pietro Sagristani che per qualche mese ha fatto parte della Giunta e svolgere il ruolo di presidente del consiglio comunale.

Poi è stato promosso assessore, quindi retrocesso a consigliere per lasciar posto ad
Antonio Coppola in giunta. Presidente del consiglio è stato eletto invece
Gianni Salvati e probabilmente sarà l'unico a restare fuori dal turnover anche perchè la sua è un'elezione e non una nomina, circostanza per la quale dovrebbe rassegnare le dimissioni per rendere disponibile la casella. Ma questo sembra ormai un discorso accantonato! Si sente penalizzato
Pasquale Esposito, che è rimasto privo della delega di vice sindaco dopo aver rassegnato le dimissioni ipotizzando una spallata in grado di mandare a caso
Orlando:
il tutto a vantaggio del collega
Gnarra che è
vice sindaco con pesanti deleghe.
Occorrerebbe in riequlibrio, è la tesi di
Esposito,
perchè la delega di vice, come già accadeva con Sagristani,
è di per sè pesante e quindi settori importanti devono essere redistribuiti tra gli altri assessori.

Anche
Castellano, dopo le turbolenze con
Sagristani e la recente riappacificazione, pretenderebbe una delega più importante, i lavori pubblici.
Giuseppe Coppola, l'assessore più mobile e autonomo della giunta, al momento sembra voler
congelare la situazione perchè ogni altra soluzione rischia di alterare equilibri e rapporti. Inoltre
Coppola pensa già da futuro sindaco e sta studiando come collocarsi sullo scacchiere anche rispetto ai possibili alleati. Per
Orlando oggettivamente non è facile quadrare il cerchio, ma la scelta sarà subordinata alla prospettiva condivisa per un "
Orlando2".

Al momento, stando alle indiscrezioni, il
Sindaco sarebbe orientato a rinnovare la giunta del
50%: uscirebbero tre degli attuali assessori per far posto ad altri tre! Si tratta soltanto di indiscrezioni perchè il
Sindaco ha in corso una verifica anche sugli obiettivi programmatici che dovranno contraddistinguere la nascita del nuovo esecutivo.
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