Un nuovo condono in Fianziaria. L'emendamento è semplicemente "indecente"
Si riaffaccia l'ipotesi del condono edilizio nella manovra finanziaria in discussione alla Camera dove sono stati presentati 2660 emendamenti, la metà dei quali ad opera della stessa maggioranza di governo. Tre parlamentari del PDL hanno presentato un emendamento col quale si propone di sanare gli abusi edilizi realizzati entro il 31 marzo 2010 e per di più anche nelle aree vincolate paesaggisticamente, con la sospensione di tutte le sanzioni amministrative e penali. Un provvedimento a dir poco sconcertante e che, se approvato come proposto, costituirebbe un gravissimo attentato ai diritti dei cittadini visto che premierebbe la solita lobby speculativa che sta tentando di portare a casa la sanatoria facendosi scudo dell'emergenza casa legata ai cosiddetti "abusi di necessità". E' chiaro che la partita, così come proposta, difficilmente potrà passare indenne l'esame del Parlamento. Resta il fatto che la lobby trasversale del mattone continua imperterrita a far prevalere le logiche speculative che premiano chi infrange la legge.
AGGIORNAMENTO: Non ci sarà un "condono plenario"
Il Governo ha annunciato che non sarà varato un nuovo condono edilizio, mentre saranno riconfermate le misure fiscali già previste per la sanatoria. L'ipotesi di varare un "condono plenario" è stata scartata perchè l'iter sarebbe stato incerto mettendo a rischio la manovra finanziaria che incontrerà più difficoltà del previsto per essere varata.
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