giovedì 15 luglio 2010

Sul parcheggio "Correale" l'avv. Antonetti non molla...

PARCHEGGIO “ACHILLE LAURO”: RICHIESTA DI VERIFICA DELLA LEGITTIMITA’ RELATIVAMENTE ALLA PRASSI DI RISERVARNE STABILMENTE UNA PORZIONE A SOSTA PER SOGGETTI PRIVATI (CLIENTI DI ALBERGHI IN OCCASIONE DI MATRIMONI) - RISPETTO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PERSONE AFFETTE DA INVALIDITA’ CERTIFICATA (D.P.R. 495/1992 E D.P.R. 503/1996).
A) Si apprende, sulla base di numerose segnalazioni di cittadini residenti e turisti nonché dall’articolo pubblicato in data 25 giugno 2010 (titolato “Parcheggio Correale: Parcheggio pubblico o privato???”) sul portale informativo web “Positano news”, che è invalsa la prassi di destinare, durante il fine settimana comunque in occasione di eventi nuziali, una porzione del nuovo parcheggio pubblico “Achille Lauro” alla sosta esclusiva per i veicoli di proprietà dei partecipanti a detti matrimoni. Detto utilizzo avviene mediante recinzione dell’area con nastro che, seppur non recante la dicitura “Polizia Municipale”, è connotato dalla stessa colorazione bianca e rossa ingenerando così, negli utenti “esterni”, l’equivoco di una apparenza titolata e legittima di tale prassi del tutto inconsueta per un parcheggio pubblico; la situazione di “utilizzazione esclusiva privata” è vieppiù rafforzata dall’apposizione di piccola cartellonistica recate la dicitura “RISERVATO MATRIMONIO”, il tutto come comprovato anche da documentazione fotografica che si allega alla presente con la lettera “A”.
B) In riferimento alle problematiche relative alla circolazione e sosta dei veicoli per persone diversamente abili, la normativa derivante dall’applicazione di cui agli articoli 381 del D.P.R. 495/1992 (rubricato "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada"), nonché 11 e 12 del D.P.R. 503/1996 (recante il "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici"), è fatto obbligo all’interno dei “parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta ovvero con custodia dei veicoli pubblici” posti nel territorio nazionale italiano (e quindi anche all’interno del parcheggio pubblico Achille Lauro sito nel Comune di Sorrento) di riservare gratuitamente ai detentori del “contrassegno invalidi” almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili. E‘ inoltre disciplinata l’ipotesi, probabile e frequente, in cui detti posti riservati siano già occupati; infatti, in virtù di consolidata giurisprudenza nonchè di documenti ministeriali esplicativi, inviati il 28 aprile 2005 ed il 6 febbraio 2006 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla Consulta della Regione Liguria per la tutela dei diritti della persona handicappata, al Ministero dell'Interno ed all'Anglat (Associazione Nazionale Guida Legislazioni handicappati trasporti), risulta testualmente e letteralmente quanto segue:
- “Va da sè, quindi, che se un disabile trova occupato il posto riservato ha diritto ad occuparne gratuitamente uno diverso. Non si ritiene di dover far pagare al disabile la tariffa quando utilizza uno stallo diverso, che è di per sè più scomodo e quindi rende più difficoltosa l'entrata e l'uscita dal veicolo",
- “…………..si evince la chiara volontà del legislatore di voler facilitare la mobilità dei disabili anche con misure che attengono specificamente il settore della sosta, ivi compresa l'esenzione dal pagamento di tariffe orarie per il parcheggio…………………i veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 (ovvero munite di contrassegno) non sono tenute all'obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato" ed ancora
- “non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro peraltro non adeguatamente attrezzato a soddisfare in pieno le sue esigenze, potendosi imputare tale disagio anche ad una mancanza di previsione, da parte dell'Ente proprietario, di un maggior numero di stalli riservati".
Tanto premesso,
vista l’urgenza di entrambe le questioni esposte, relative sia alla fruizione di struttura di proprietà pubblica (pertinentemente non affidata in gestione a soggetti privati) che alla tutela dei diritti delle persone diversamente abili,
formalmente chiedo allo spettabile Comune di Sorrento, agli Uffici ed agli Assessorati competenti,
I. in riferimento alla problematica esposta alla precedente lettera A),
di riscontrare con estrema urgente l’effettiva delimitazione, ad uso privato, di porzione del parcheggio pubblico “Achille Lauro”, valutare la legittimità di tale comportamento, individuarne i responsabili, onde procedere alla applicazione dei provvedimenti ritenuti opportuni;
II. relativamente alla questione indicata alla lettera B), che precede,
di verificare la corretta e puntuale applicazione, all’interno del parcheggio pubblico “Achille Lauro”, delle richiamate normative e disposizione regolamentari a tutela delle persone diversamente abili (e munite di apposito contrassegno veicolare), impartendo direttive in tal senso al personale addetto, alla cassa ed ai servizi connessi, al fine di evitare disfunzioni, reclami, incomprensioni e scongiurare abusi ai danni delle persone diversamente abili.

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